Il calcio in fondo è solo un gioco.
Ma le emozioni che può dare, l'unità e la fratellanza che riesce a creare sono una specie di magia.
Ognuno di noi ricorda perfettamente dove e con chi era il 9 luglio del 2006, quelli con qualche anno in più hanno ancora nelle orecchie quel triplice "Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo !!!" gridato a squarciagola da Nando Martellini, in quell'estate del 1982.
I 120 minuti di ieri sera ci hanno ridato un po' di quella gioia che è propria dello stare insieme e del condividere un momento importante e di forte identità.
Lo sò che non ci si può sentire davvero Italiani solo quando gioca la Nazionale, ma è così bello ed unico che anche in tempi durissimi come questi ti venga voglia di abbracciare forte e gioire con chi ti è vicino, che va bene tutto.
Anche una partita di calcio.