Tutto strano, tutto storto, tutto sbagliato.
Niente è andato come al solito in questa estate 2014.
Il tempo: non ci può essere una vera estate senza sole e senza il caldo asfissiante. Pioggia, freddo, alluvioni... il mondo sta andando alla rovescia.
La programmazione televisiva: non ci può essere una vera estate senza le repliche di Montalbano che partono a Giugno. Iniziarle ad Agosto equivale a dire che verrà spostato tutto, che avremo la sensazione (ormai certezza) che l'estate arriverà nel momento in cui nessuno potrà più godersela, perchè si torna al lavoro, perchè ricomincia la scuola, perchè è quasi Settembre, perchè ci siamo persi tutto. Si, è colpa di RaiUno.
Stesso discorso per "Last Cop", iniziato in ritardissimo a causa di un Mondiale di Calcio in cui dire che abbiamo fatto una figura miserrima e da peracottari, vuol dire essere molto indulgenti.
Il suicidio di Robin Williams: non può chiamarsi "estate" il momento in cui vieni a sapere che il CAPITANO ha gettato la spugna, ha deciso di andarsene, forse di tornarsene su Ork. Nel mio cuore ho sperato (ed ancora voglio sperare) che si sia di nuovo imbattuto in quella maledetta scatola di Jumanji e che abbia ricominciato a giocare. Forse tra vent'anni ce lo vedremo ritornare con il suo sorriso dagli occhi tristi, armato di cuffie mentre strilla il suo "GOOD MORNING" da un vecchio microfono.
No, no, no... è tutto sbagliato.
Farò finta che non sia successo, che non ci sia stata questa maledetta Estate 2014.
Mi proietterò mentalmente verso il Settembre che sta arrivando, per ripartire, per azzerare tutto, mettendo un punto ed andando a capo.
Voglio dare via ad un nuovo inizio, scrivendo una pagina bianca con il colore che decido io.
QUESTO.