Da stasera su LA7, tornano le inchieste giornalistiche di "MALPELO", la trasmissione di approfondimento condotta da ALESSANDRO SORTINO che ne è anche autore.
Approdato a LA7 dopo aver lasciato "Le Iene" (vi ricordate la sua intervista al figlio di Mastella e di tutta la bagarre che ne seguì?), il rosso Alessandro (il nome della trasmissione cita la novella di Giovanni Verga "Rosso Malpelo", dove il capello rosso è appunto il malpelo, il capello maledetto, cattivo) riprende questo ciclo di trasmissioni direttamente da un teatro, davanti ad un pubblico (alla Paolini per intenderci), supportato dalle immagini dei reportage che egli stesso ha girato viaggiando in tutta Italia.
E chi conosce il suo modo di fare giornalismo, non potrà che apprezzare questo tipo di trasmissione.
Perché Alessandro Sortino sa fare il bravo giornalista, sa porre domande intelligenti e mirate, non mette a proprio agio l'intervistato, gli pone tutti gli interrogativi che qualsiasi cittadino potrebbe porsi; è graffiante, non molla, va fino in fondo.
E' vero, è un malpelo, è cattivissimo.
Ma è così che bisogna essere per far bene questo mestiere.
L'unica cosa che mi dispiace è che nella televisione italiana le cose migliori vengano sempre mandate in onda ad orari pressoché improponibili.
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