POPOLO DI TENDALLEGRA!!!
Come va?
Siete stanchi?
Avete dormito poco?
Il pubblico ha premiato la prima puntata del Festival: gli ascolti sono stati molto alti ed anche l'entourage della manifestazione sembra soddisfatto.
Purtroppo, come un macigno, si è abbattuta su Sanremo una notizia tragica: il figlio di Franco Gatti de I Ricchi e Poveri è venuto a mancare. Pertanto, salta la prevista esibizione del gruppo, che di certo stasera avrebbe potuto regalarci momenti di vera allegria con la sua musica che ci accompagna da sempre.
Sono molto dispiaciuta per il dolore umano di un genitore: qualcosa di una devastazione così grande da non riuscire proprio nemmeno ad immaginarla.
Tornando alle esibizioni di ieri, confermo la mia iniziale preferenza per Marta sui Tubi, Daniele Silvestri e Raphael Gualazzi anche dopo aver riascoltato con calma i pezzi: siamo su un altro livello rispetto al resto.
Ma passiamo a stasera: oltre ai sette big che proporranno i loro inediti, arrivano anche i Giovani che abbiamo imparato a conoscere già da qualche tempo.
Il mio cuore batte tutto per i BLASTEMA, seguiti da ANTONIO MAGGIO ed ANDREA NARDINOCCHI.
Ospiti saranno Avidan, Bar Refaeli e Carla Bruni: ora... a questo proposito...
Chiedo a Fabio Fazio un atto di coraggio...
FAI ENTRARE LA EX PREMIERE DAME SULLE NOTE DI "....e meno male che c'è Caaaaaaaaaaaarla Bruuuuuuuuuuni"
E quando ci ricàpita?
E' previsto anche l'intervento di Nerì Marcorè, sperando di non dover di nuovo assistere a delle contestazioni preventive, eccessive e non scusabili.
In attesa dei miei grandissimi amori Cristicchi, Gazzè ed Eelst, non mi resta che augurarvi.....
Buona Visione!!!
Si parte anche stasera con la brevissima anteprima, fra le inquadrature del pubblico che entra in teatro e primi piani di Giletti, brandelli della conferenza stampa e un assaggio delle prove tra Luciana e Carla Bruni.
E la musichetta dell'Eurovisione, annuncia l'inizio anche stasera.
Ad aprire lo spettacolo è Beppe Fiorello che presenta il suo omaggio dedicato a DOMENICO MODUGNO (era ora che la Rai si ricordasse dell'artista più grande di tutti, la fiction è prevista la prossima settimana): è bravissimo. In prima fila la signora Franca, la vedova dell'artista, lo guarda e gli sorride.
Davvero un bel momento.
Entra Bar Refaeli e poi pure Lucianina: un confronto impietoso, la modella è davvero bellissima.
INIZIA LA GARA
Modà
"Se si potesse non morire": oddio... piuttosto che ascoltare loro, il sonno eterno sarebbe quasi una consolazione. Una trapanata sulle palle.
"Come l'acqua dentro il mare": come la droga che vorrei iniettarmi adesso in vena.
Max Biaggi ed Eleonora Pedron entrano a proclamare la canzone prescelta: è "Se si potesse non morire".
(per quelli che si fossero persi la prima esibizione: CHE CULO!!!)
Simone Cristicchi (amorucciomio)
"Mi manchi": un abile susseguirsi di paragoni (come l'ago ad un pagliaio, come ad uno Yeti il suo ghiacciaio). L'entrata della fisarmonica drammatizza l'iniziale leggerezza. Deliziosa.
"La prima volta che sono morto": sono incantata (anche se ricorda molto "Le cose in comune" di Daniele Silvestri). Ma Simone si promuove a prescindere. Sempre.
Jessica Rossi entra a proclamare la canzone che passa il turno: è "La prima volta che sono morto".
Arriva Carla Bruni, ma la musichetta di "Meno male" non ci sta.
FABIO, MI HAI PROFONDAMENTE DELUSA.
La ex Premiere Dame ha deciso anche di miagolare. I Modà prima, questa poi.
Io passo.
Per fortuna arriva Luciana a smontare gli entusiasmi di Fazio e la Bruni partecipa volentieri alla gag: Carla, con la chitarra, accompagna la Littizzetto che rifà alla sua maniera la canzone ("lei ha una coscia che, è alta quanto me"). Divertenti.
Malika Ayane
"Niente": molto bello l'intro della chitarra classica. Malika è una bravissima cantante ed un'ottima interprete, padroneggia il brano con grande intonazione, nemmeno una piccola incertezza. La trovo intensa su un brano che rivela totalmente l'anima di Giuliano Sangiorgi che l'ha scritta.
"E se poi": l'atmosfera rimanda un po' agli anni sessanta, graziosa.
Neri Marcorè/Alberto Angela entra a proclamare la canzone prescelta: è "E se poi".
Rientra la Refaeli che decide di cimentarsi con la batteria. Ho paura.
Almamegretta
"Mamma non lo sà": Mi chiedo da sempre perchè Raiz sia sempre così incazzato. E fattela una risata, essùùùùù!!! Comunque... che noia stà specie di reggae...
"Onda che vai": molto meglio questa, molto più affine ai miei gusti ed al Napoletan Power della migliore tradizione.
Filippa Lagerback annuncia la canzone che prosegue: è "Mamma non lo sà".
Max Gazzè (amorucciomio)
"I tuoi maledettissimi impegni": una vera certezza della vita, è meraviglioso. IDOLO.
"Sotto casa": travolgente marcetta/ska. IDOLO TOTALE.
I migliori pezzi della serata, pubblico entusiasta.
La squadra femminile di scherma annuncia la canzone che passa il turno: è "Sotto casa".
Annalisa
"Scintille": canzone tutto sommato gradevole e che non fa troppo schifo, brava anche lei.
"Non so ballare": ecco, questa non mi piace particolarmente, anche se riconosco che non è la solita cosaccia di stampo "amiciano".
Carlo Cracco (accolto da Luciana come il "Re dello Scalogno") proclama la canzone scelta: è "Scintille".
E' il momento di ASAF AVIDAN e della sua straziante hit del lamento del cane morente.
Elio e Le Storie Tese (amoruccimiei)
NON CI CREDO. SI SONO VESTITI DA CARDINALI.
"Dannati Forever": SONO SCONVOLTA. LI AMO. MI STO SENTENDO MALE DAL RIDERE.
"La canzone mononota": tolte le vesti cardinalizie, ecco che viene fuori la maestria di questi musicisti sopraffini... una genialità sconvolgente. Non c'è storia, sono veramente di un altro pianeta. CAPOLAVORO.
Arriva Roberto Giacobbo a proclamare il brano che va avanti: è "La canzone mononota".
(CHE DEVE VINCERE IL FESTIVAL).
Ora abbiamo tutte le canzoni dei big che gareggiano.
Ci prendiamo un momento di pausa dalla musica con Fazio e Marcorè che imitano Piero e Alberto Angela.
Sono le 23.44... arghhhhhhhhhh.... m'ero scordata del Tiggì a tradimento!
E' IL MOMENTO DELLE CANZONI DEI GIOVANI (passeranno il turno in due)
E qui vado di giudizi più dettagliati, perchè le conosco tutte.
Renzo Rubino "Il Postino (amami uomo): anche se la tematica dell'amore omosessuale è finalmente sdoganata a Sanremo, questa canzone è davvero noiosa. Anche se lui ha interpretato bene e con molta precisione, non riesce proprio a piacermi.
Il Cile "Le parole non servono più": Il Cile è il protetto dei miei Negrita. Per questo dovrei preferirlo a prescindere, ma non è così. C'è da dire che il ritornello mi è entrato ormai in testa e non smetto più di cantarlo, anche se mi aspettavo qualcosa di più.
Irene Ghiotto "Baciami?": ossessiva questa canzone... anche il video, con lei dentro un carrello della spesa che corre impazzito, è claustrofobico. Può sembrare interessante all'inizio, ma dopo un po' di ascolti si frantumano le palle.
Blastema "Dentro l'intima ragione": è stato amore totale al primo ascolto. Questa canzone è veramente la più bella della sua categoria. Tanto tanto amore.
Arriva il verdetto per i giovani: passano il turno Renzo Rubino e Blastema.
E pure stasera ce l'abbiamo fatta: ci sono state canzoni di buon livello e l'omaggio a Domenico Modugno che prosegue anche con la chiusura della puntata.
Sulle note di "Vecchio frack" Beppe Fiorello, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto ci danno la buonanotte.
FINE SECONDA SERATA