LAVORI IN CORSA

E' da tanto che non racconto più dei lavori in corso nella mia nuova casa, che nel mentre sono andati avanti, ora a ritmo sostenuto.

Non vi ho detto che nessuno parla più con LO ZIO, isolato da tutti, messo in un angolo dove si mantiene zitto, muto e buono buono.

Non vi ho raccontato che odio l'idraulico ed anche l'elettricista.

Non vi ho detto che un giorno mio padre è andato in cantiere ed ha buttato giù un muro a casa mia, perchè LO ZIO aveva posizionato l'apertura di una porta a cavolo.

Non vi ho detto che nel corso di questi mesi ho conosciuto tante persone:

• un parquettista serio, competente, che ha capito perfettamente quello che volevo;
• un fornitore di porte gentile, simpatico, dal quale ho acquistato delle scrigno favolose;
• un operaio davvero, ma davvero tanto tanto bonazzo (e qui non scendo in particolari perchè rischio l'incolumità fisica, ma l'occhio c'è cascato, anzi...tutti e due) che era proprio un piacere guardare salire sulle impalcature....
• un architetto che mi ha dato dei suggerimenti e dei consigli preziosi e a cui sono piaciute le mie idee (sò troppo trendy... si si si....)
• un pittore che ha assecondato il mio essere "alternativa" realizzando per me degli interni che più "Alessia's Style" di così non potrebbero essere e che andranno a finire direttamente in catalogo e sul suo curriculum, perchè (a detta dell'artista) sono talmente "fuori" ed anticonvenzionali che alla fine, anzichè kitch e pacchiani, saranno di uno chic assoluto
• un artigiano bravissimo, di un'umiltà disarmante, che mi sta realizzando il divano di cui ho scelto personalmente il tipo di pellame e soprattutto il colore (ne riparleremo... tutto questo merita un capitolo a parte) e che continuava a piagnucolare dicendomi "Ma davvero lo vuoi così? Ma sei sicura?". Lo adoro.

Ma il momento in cui davvero mi sono divertita di più, è stato quello della scelta dei materiali per i pavimenti, i rivestimenti e i sanitari dei bagni.

Ho conosciuto un venditore che, agli occhi di tutti, è una persona molto seria e rigorosa. Chissà perchè l'incontro con la sottoscritta l'ha trasformato in una sorta di complice, rivelando la sua totale vena di follia creativa che, unita al mio essere completamente fuori dagli schemi, ha partorito una celestiale corrispondenza di armoniose menti malate.

Abbiamo passato insieme diversi pomeriggi a progettare il posizionamento, il verso, il colore. Mattonella per mattonella. Non ce n'è una uguale all'altra. Non c'è una logica. Abbiamo dato vita al "Bagno Senza Senso".

Ci siamo divertiti come due matti.

Ora ho deciso di fare il salto di qualità.

Voglio una villa con quindici bagni, non riesco più a smettere.

P.S. Il mio nuovo amico mi ha promesso un regalo fantastico: lo scopettino del cesso rosa con gli strass.

E' troppo avanti.

Si, si, si.