"Io non sono emotivamente attendibile. Sono uno dalla rabbia labile. Per dirla in altri termini, soffro di capitolazione precoce".
Dove avevamo lasciato l'avvocato Vincenzo Malinconico, "filosofo involontario"?
Più o meno qui, con questa conclusione: "Vaffanculo, penso. Ecco quello che penso. E' questa la parola che viene spontanea quando capita che ti senti inaspettatamente felice, tutt'a un tratto."
Ed ora?
Be', diciamo che ora le cose si sono un pochetto complicate....
Diego De Silva, l'autore del favoloso "NON AVEVO CAPITO NIENTE", torna con la vita, gli affetti e le cause perse di Vincenzo Malinconico, un personaggio assolutamente irresistibile, diventato un amico per il quale facciamo il tifo, che ci fa sorridere con la sua cialtroneria, con i suoi ragionamenti surreali, ma al quale abbiamo iniziato a volere bene ed ormai non ce lo stacchiamo più dal cuore.
Leggetelo e, se non l'avete fatto, iniziate dal primo: non ve ne pentirete, ne sono certissima.
Garantito Tendallegra.
Diego De Silva - "Mia suocera beve"- ed. Einaudi - pagg. 338 - €. 18,00
5 commenti:
Averlo saputo prima! Ho appena iniziato La caduta dei giganti di Ken Follet, 995 pagine, chissà quando riesco a finirlo:) Ciao e buona giornata.
@Mariacristina... ma il consiglio resta sempre valido... spàrati questa quasi millata di Follet e dopo vieni a farti un giro del mondo dell'Avvocato Malinconico...vedrai che lo ritrovi qui buono buono che aspetta. Buona giornata.
ma è roba hot
Vale la pena? Perché sapevo che era uscito, ma avevo anche sentito che era un po' deludente...
Io però mi fido di te, seguendo le tue recensioni ho sempre fatto centro! ;)
Monia, premesso che Malinconico non delude mai.. nel senso che è sempre un piacere perdersi nei meandri dei suoi ragionamenti pseudo filosofici...:o)... detto questo, credo che il primo sia nettamente migliore, ma non mi sta dispiacendo questa lettura che mi sto centellinando, in quanto ho bisogno di una boccata di ossigeno da un altro libro che sto leggendo e che mi sta facendo male... ma di un male....
Ne riparleremo.
Promesso.
Baci.
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