Da diversi anni è caduto il silenzio su Francesco Nuti.
Note ai più sono le sue vicissitudini umane, i problemi di salute.
Ed anche un silenzio assordante che ruota intorno alla sua persona, quasi a voler parafrasare "Madonna che silenzio c'è stasera", titolo di un suo famoso film che oggi, a distanza di tempo, suona quasi come profetico.
Ora, il Festival del Cinema di Roma, dedicherà all'attore e regista (che, dopo essere sopravvissuto al coma e ad un delicatissimo intervento, da tempo non riesce più a parlare) un documentario ("FRANCESCO NUTI... E VENGO DA LONTANO") di Mario Canale, una vera dichiarazione di affetto sincero, un abbraccio da parte del suo pubblico, dei suoi amici e di chi non l'ha dimenticato.
E siamo tantissimi.
Forza Checco.... non mollare.
Vi suggerisco la lettura di questo commovente e bellissimo articolo.
3 commenti:
Che dire? Una tristezza infinita, per lui e per i familiari soprattutto. Mi spiace per ieri ma xfactor è sempre in concomitanza con l'Inter! Ciao un abbraccio
Ciao Mariacristina, non preoccuparti per "X-factor"... tu passi a trovarmi ogni giorno... la serata te la lascio libera, non sentirti obbligata, sennò divento un incubo... :o)))
Era da un po' che volevo scrivere di Francesco Nuti, qualche sera fa ho rivisto alcune sue interviste, alcuni spezzoni dei film (come quello che ho inserito nel post). Poi stamani ho letto quell'articolo... insomma...non so spiegarlo. E' come se avessero messo su carta al posto mio quello che pensavo, parola per parola, ciò che io non avrei meglio saputo raccontare.
ora è costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente...
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