Dopo le oltre cinque ore di diretta di ieri sera, questo terzo appuntamento con il Festival di Sanremo si presenta, insieme a quello di domani, come il più interessante.
Stasera verrà reso omaggio alla canzone italiana che ha saputo valicare i confini nazionali per essere ascoltata nel resto del mondo.
A rendere onore all'italico bel canto, insieme agli artisti in gara, scendono in campo i big internazionali che (speriamo) ci regaleranno delle pregevoli interpretazioni.
Questi i cantanti, con i brani e gli ospiti:
• Nina Zilli Never, Never, Never (Grande,Grande,Grande) con Skye dei Morcheeba;
• Samuele Bersani My Sweet Romagna (Romagna Mia) con Goran Bregovic;
• Dolcenera My Life is Mine (Vita Spericolata) con Professor Green;
• Pierdavide Carone e Lucio Dalla in Anema e Core con Mads Langer;
• Irene Fornaciari in Who Have Nothing (Uno Dei Tanti) con Brian May e Kerry Ellis;
• Emma in If Paradise Is Half as Nice (Il Paradiso) con Gary Go;
• Matia Bazar in Speak Softly Love (Parla Più Piano) con Al Jarreau;
• Noemi in To Feel In Love (Amarsi Un Pò) con Sarah Jane Morris;
• Francesco Renga in El Mundo (Il Mondo) con Sergio Dalma;
• Arisa in Que Serà (Che Sarà) con José Feliciano;
• Chiara Civello in You Don't Have To Say You Love Me (Io Che Non Vivo) con Shaggy;
• Gigi D'Alessio e Loredana Berté in Flame (Almeno Tu Nell'Universo) con Macy Gray;
• Eugenio Finardi in Surrender (Torna A Surriento) con Noa;
• Marlene Kuntz in "The World Became The World" (Impressioni Di Settembre) con Patti Smith.
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La grande commozione è arrivata con Josè Feliciano che, con la sua disarmante semplicità, ha toccato veramente le corde del cuore di tutti: riascoltare "Che sarà" su quel palco ha un po' fatto fare pace a tutti con il Festival.
Il momento più esilarante ce l'ha regalato Shaggy: vestito in pigiama Intimissimi col di su di Naracamicie, ha praticamente palpeggiato la Civello, buttato addosso come il peggior beone strafatto dei peggiori bar di Caracas. IDOLO.
Il momento Ferrero ce l'hanno regalato Nina Zilli (Rond Noir) e Skye (Raffaello): deliziose e buonissime, le abbiamo assaggiate per voi.
Il momento "sbavsbav" è stato gentilmente offerto da Francesco Renga e Sergio Dalma: due diversi bei pezzi di carne da esposizione, per tutti i gusti.
Il momento "il mondo piange" è tutta opera di Irene Fornaciari: disintegrata dalle lacrime per aver visto tutto l'Ariston in piedi, inconsapevole (o forse consapevole) del fatto che il pubblico era tutto per Brian May.
Il momento "più alto che si poteva raggiungere, che valeva il prezzo del biglietto e soprattutto del sacrificio di polverizzazione di palle" lo dobbiamo al sacrificio di Patty Smith coi Marlene Kuntz: beh... che dire? Il mondo s'è un po' fermato a gustarsi quei due gran capolavori di "Impressioni di Settembre" e "Because the night", tributati con un prestigioso premio a forma di due palle (simbolo del sacrificio) . Appunto. GRAZIE DI ESISTERE.
Il momento più imbarazzante per tutti (ma soprattutto per loro) lo dobbiamo all'improbabile trio giggiodalessio-Bertè-Macy Gray: tre cose buttate lì a caso a distruggere quel capolavoro che è "Almeno tu nell'universo". Roba da rivalutare il malefico trio Pupo/Principino/Tenore: lui che stecca alla prima frase, la star internazionale col cappotto che sembrava un mezzo trans con la raucedine, la Bertè che piange. No, no... non ci siamo. Evitabilissimo. Cara Loredana, è ora di voltare pagina.
Il momento "zuppa di pesce innaffiata di buon latte" lo dobbiamo a Noa ed Eugenio Finardi: lei delicatissima e sublime, lui con l'anima ruooooooockkkk che gli vien fuori dalle viscere. Improbabile, un po' squinternato. Ma piacevole.
Il momento Muppet Show è stato tutto per Noemi e Sarah Jane Morris: lei in verde Kermit, lei in vedovile nero Miss Piggy. Ma sapete quanto amo i Muppet... ugualmente ho amato loro. Orribili, veramente due mezzi mostri: ma anche di bravura.
Tutto il resto evitabilissimo (soprattutto il povero Al Jarrau coi Matia Bazar) ... anche il ripescaggio di Carone/Dalla e giggiodalessio/Bertè.
Ma tant'è... dovevamo aspettarcelo.
Perchè Sanremo, è Sanremo.