Vi voglio raccontare un'emozione.
Sabato sera ho assistito al concerto di Fabio Concato, uno dei cantautori italiani che amo di più.
Non era il mio primo live, ma quando apprezzi un musicista non ti stanchi di riascoltarlo. Inoltre, essendo ultimamente un po' latitante dal mondo della musica, è stata una gioia grande poter essere lì.
Accompagnato dall'orchestra sinfonico-ritmica "ITALIAN BIG BAND" del M° Marco Renzi, composta da 70 elementi, ha dato vita a due ore di puro godimento acustico.
Gli strumentisti di pregio, insieme ad un Fabio in forma strepitosa, hanno regalato un momento di gran classe e raffinatezza musicale.
Fabio Concato è l'ultimo poeta della musica leggera italiana: è il cantore delle piccole cose, della gioia del ritrovarsi, dello sguardo sul mare, dell'incontro tra l'amante e l'amata.
Un artista capace di scuotere pure una cinica acida come me, un garbato signore che con la sua musica ha accompagnato molti dei momenti più belli della mia vita.
1 commento:
Niente di meglio di un concerto per far emergere dal profondo e gustare un'emozione, dei ricordi, qualcosa di noi che conoscevamo, qualcosa di noi che non conoscevamo o avevamo dimenticato.
Mi piace ascoltare musica perché in fondo è qualcosa che si vive e si metabolizza da soli. Noi siamo gli unici padroni delle nostre emozioni, noi decidiamo come ordinarle e come giocarci.
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