martedì 2 settembre 2008

SPECIALE OMNIBUS: IL CASO TORTORA

Ieri sera, purtroppo in seconda serata, LA7 ha proposto uno speciale di approfondimento della trasmissione OMNIBUS, che ha ricostruito la drammatica vicenda giudiziaria di Enzo Tortora.
Un appassionato ANTONELLO PIROSO ha parlato praticamente a braccio, in maniche di camicia, le manette al polso, in bellavista il tatuaggio che porta sull'avambraccio destro (un tribale che significa "giustizia"): ha ripercorso l'intero vergognoso iter che ha sconvolto la vita di un uomo di cui oggi pochi conoscono il percorso umano e professionale, calamitando l'attenzione del pubblico che lo ascoltava.
Un momento di informazione realmente efficace: LA7 si riconferma la miglior televisione in chiaro che ci sia in Italia, Antonello Piroso è un giornalista di razza.
Non è la prima volta che vengono esposti al pubblico casi giudiziari o storie che ripercorrono la vita del nostro Paese, di cui pochi sanno, di cui non si parla più, o mai si è fatto.
Ritengo che questo sia il senso più vero e profondo della definizione di INFORMAZIONE: portare a conoscenza, non nascondere, far scoprire, segnalare.
C'è ancora tantissima ignoranza (nel senso etimologico di "ignorare", non conoscere) circa la recente storia dell'Italia e la non conoscenza della storia porta a non riuscire a formarsi una coscienza critica ed individuale, ma a seguire la massa inneggiando a questa o quell'altra corrente politica, per frasi fatte e luoghi comuni, senza sapere assolutamente nulla.
La possibilità di riuscire a conoscere è una delle più grandi doti che l'intelletto umano abbia.
USIAMOLA.

1 commento:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Bentornata!

Piroso mi piace moltissimo e tutte le volte che sento parlare della vicenda del povero Tortora mi vengono i brividi.