SEI ABRUZZESE SE....

DA MORIRE DAL RIDERE !!!

OGGI E' SAN MARTINO.

Qualcuno di voi ricorderà la storia di Martino, che in un giorno di freddo pungente divise il suo mantello con un povero ed il Signore per premiare la sua bontà fece uscire il sole per riscaldare la temperatura. Da qui, vien fuori il detto "l'estate di San Martino", un giorno di freddo meno intenso nel mezzo del cupo novembre.

Ma oggi, in Abruzzo, è una sorta di vera e propria celebrazione gastronomica.

Perchè "A San Martino, castagne e vino!": è la festa dei sapori di un tempo, dell'assaggio del vino novello, delle salsicce, delle verdure degli orti cotte con sapienza come i nostri nonni facevano con gli ingredienti cosiddetti "poveri".

Insomma, in due parole: stasera, (e non che negli altri giorni lo si faccia in modo diverso, ma oggi, come dire "abbiamo la scusa per" ) .....SI MANGERA' E SI BERRA' COME DEI VERI E PROPRI ANIMALI, MA ANCHE MAIALI.

In occasione di quella che è una specie di festa regionale, vi presento un simpatico e profondamente autoironico vademecum che identifica l'essere abruzzesi.

Mi rendo conto che la comprensione potrebbe risultare difficoltosa.

Ma è talmente esilarante che vi consiglio di ascoltarlo.

Per eventuali traduzioni, ovviamente, sono a vostra completa disposizione.