venerdì 27 novembre 2015

COLLETTA ALIMENTARE 2015 - SABATO 28 NOVEMBRE FAI LA SPESA PER CHI E' POVERO


SABATO 28 NOVEMBRE 2015, puntuale come ogni anno, torna la Colletta per il Banco Alimentare ed anch'io torno a chiedere a tutti voi di non rimanere indifferenti davanti a questa grande iniziativa.

Dal 1997, l'ultimo sabato di questo mese, è dedicato a tale  bellissima iniziativa di solidarietà di cui personalmente vedo frutti e distribuzione nella mia città.

Nei posti in cui viviamo, veramente accanto a noi, ci sono delle situazioni di povertà ed indigenza di un'urgenza assoluta.
Quella della colletta del banco alimentare è un'iniziativa di solidarietà che sostengo in prima persona, da sempre verificata: è una di quelle che va a buon fine, perché il cibo raccolto viene distribuito alle associazioni di volontariato attive su ogni territorio.
E' un momento difficilissimo, se potete, date una mano.
Sabato in migliaia di supermercati (ma si... anche in quello sotto casa vostra) troverete dei volontari che vi consegneranno una busta gialla: non sono richiesti soldi, solo l'acquisto di beni alimentari (non deperibili o con lunga scadenza) da destinare alla solidarietà. 
Basta un pacco di pasta, o uno di zucchero, una scatola di fagioli, una bottiglia d'olio.
Basta veramente poco, ma il poco di tutti è sempre moltissimo.
Ed io sono certa che in tantissimi risponderete a questa piccolissima richiesta di solidarietà.

Un giorno, ognuno di noi potrebbe trovarsi dall'altra parte.
Pensateci sabato.
GRAZIE.

giovedì 19 novembre 2015

"X-FACTOR" 9



Vorrei spendere qualche parola su "X-Factor" 9, esattamente cinque:


LA PEGGIOR EDIZIONE 
DI SEMPRE 
(CIT.)


martedì 17 novembre 2015

DI CAMILLA LACKBERG E DEI SUOI MORTI AMMAZZATI NELLA QUOTIDIANA INQUIETUDINE SVEDESE



Ho iniziato in Agosto ed ho concluso due giorni fa la lettura di tutti gli otto libri di Camilla Lackberg con protagonisti la scrittrice Erica Falck e l'ispettore di polizia Patrick Hedström
Ogni romanzo è ambientato nella piccola cittadina di Fjallbacka, dove un po' tutti conoscono e controllano tutti.

Sono entrata in un mondo che non conoscevo, mi sono anche un po' perduta in questi paesaggi che finora non avevo ancora esplorato in letteratura e devo dire che questo viaggio mi è piaciuto.

Ho adorato quel filo di inquietudine che scorre lungo tutte le pagine, quell'intercalare a ritroso nel passato che diventa una storia nella storia, fino a spiegare il perché di quella storia.

Mi è entrato nel cuore Patrick, un uomo altruista e perbene, l'amico, il padre, il fratello, il compagno, il collega che tutti vorremmo avere al nostro fianco. Guardo con tenerezza Martin, una specie di bambino sperduto che ti viene da abbracciare e stringere forte a te. Vorrei conoscere una donna in gamba come Annika, vorrei che fosse mia amica. Gosta è un uomo annientato da un passato così doloroso, che ha preferito spegnersi per riuscire a resistere. Paula è coraggiosa, è una di quelle che portano avanti la propria battaglia contro i pregiudizi ogni giorno. Bertil è quella tassa che ognuno di noi è costretto a pagare, è come lo zio che ti mette in imbarazzo e che ti fa fare sempre le brutte figure, quello che abbiamo tutti in famiglia. 
Erica è una rompicoglioni, egoista ed impicciona: pur di fare ciò che le viene in mente, mette costantemente in pericolo gli altri. Ad una così, avrei spaccato la faccia dopo due minuti. Anna è una che attira i guai, quasi sempre per colpa sua.
Sono sorelle, il sangue non mente.

Questi sono i titoli in ordine cronologico, in Italia sono tutti pubblicati da Marsilio

La Principessa di Ghiaccio
ll Predicatore
Lo Scalpellino
L'Uccello del Malaugurio
Il Bambino Segreto
La Sirena
il Guardiano del Faro
Il Segreto degli Angeli


Dai romanzi di Camilla Lackberg sono tratti anche gli episodi della serie di "Omicidi tra i Fiordi", trasmessa su La Effe al canale 50 del dgt (139 di Sky).


domenica 15 novembre 2015

SKY CINEMA "STARWARS"



Sono le 23.30 e sta calando il sipario su questi ultimi nove giorni, che io ho definito "di felicità" grazie al regalo che Sky ha fatto a tutti gli appassionati di "STAR WARS".

Così come accaduto quasi due anni fa   http://tendallegra.blogspot.it/2014/01/sky-cinema-star-wars.html

è stato possibile riguardarsi tutti i film per tutti i giorni.

Anche stavolta è stato un meraviglioso stordimento con rincoglionimento stellare e cresce la febbre per "Il Risveglio della Forza", l'episodio VII a firma di J.J. Abrams che uscirà nelle sale italiane il prossimo 16 Dicembre.



Il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato.

La forza scorre potente in me.


"TUTTO PUO' CAMBIARE (BEGIN AGAIN)"- "CAN A SONG SAVE YOUR LIFE?"



Dai, parliamone.

Ma la smettiamo di tradurre ad minchiam i titoli dei film stranieri? Se non ce la fate a rendere il significato letterale, allora lasciate quello originale.

Si, perché io trovo ci sia differenza tra "Tutto può cambiare" e "Begin Again" che significa di poter ricominciare nuovamente, quando "again" indica il ripetersi di qualcosa, di un'azione. 

Addirittura il titolo originale era "Can a song save your life?", cambiato successivamente in fase si produzione

Sono sottili sfumature, ma rappresentano tutta l'essenza di questo adorabile film di cui voglio raccontare.

Non parlerò della trama, basta fare un giretto su google e la si potrà leggere: io voglio dire che cosa ha significato questa storia per me ed è molto più complicato. 




La vita che va in pezzi in due secondi. 
Di colpo vieni strappato via da tutto ciò che eri, non ci capisci più niente, non ce la fai a risalire e sprofondi lentamente, anche se sei una brava persona e non te lo meriti, anche sei hai talento e sei capace di vedere e di intuire qualcosa prima che ad altri sia tutto chiaro. 
E sei da solo, perché una persona che è andata in frantumi non è più affascinante per nessuno e lentamente intorno a te si crea il vuoto.


Una frase molto significativa di tutto questo, nel film viene detta da Cee-lo Green:

"Ad uno come lui, lo molla la fortuna per un paio d'anni 
e le persone si scordano chi è. 
E non lo trattano col rispetto che merita."



.... la visione e la capacità di averne una...
... e la terribile difficoltà di riuscire a concretizzare ciò che vedi solo tu dentro alla tua testa per portarla agli occhi degli altri.
Perché sei solo, te lo ricordi?
Se ne sono andati tutti e ti considerano quasi la macchietta di ciò che eri un tempo e che per loro non sarai mai più, perché di colpo non sei mai stato veramente qualcuno con una marcia in più, ma semplicemente uno che ha avuto diverse botte di culo.



Ma tu non sei solo, perché hai la tua visione.

Strappati le vesti per essa, rendila immagine.

Sii la stella perduta che cerca di illuminare il buio.




"Can a song save your life?"
Per questo film, quell'uomo che amo da sempre, quel genio di Gregg Alexander (no, dico... Gregg Alexander, New Radicals... vi ricorda qualcosa?) ha composto dei brani meravigliosi da andarci in fissa. 
Non esiste un pezzo brutto, o passabile, o accettabile.
E' tutto perfetto, è tutto legato, mai come in questo caso la definizione di "COLONNA SONORA" è perfetta.

LA MUSICA SOSTIENE TUTTO.
LA MUSICA TI  SCAVA L'ANIMA.
LA MUSICA E' LA VITA.

Falla fluire, falla esplodere dentro la tua visione, sii la stella perduta che cerca di far brillare la luce nel buio.

"Can a song save your life?"
E allora la risposta è si.
Anche una canzone può salvarti la vita.
Tutto può cambiare.
E si può ricominciare ancora.



Perché la cosa più folle e magica di questa stupenda avventura che è la vita, è che ogni giorno può regalarci un nuovo inizio.

Are we all lost stars trying to light up the dark?




Si, lo siamo.

Ed io non voglio smettere un solo istante di brillare.



giovedì 3 settembre 2015

SETTEMBRE: SI RIPARTE DALLA TV CHE VEDREMO

Finalmente è arrivato Settembre.
Si torna alla vita normale, si ricomincia a guardare la tv con il pc sulle ginocchia o con smartphone e tablet in mano, un occhio sui monitor ed un altro sullo schermo.



Sky Atlantic (che io amo alla follia) mi ha coccolata anche d'estate: mi sono gustata tutte le cinque stagioni di "SIX FEET UNDER" (che vidi sporadicamente all'epoca su Italia Uno e del quale non avevo capito bene o male niente), una delle prime genialate realizzate dalla HBO. Credo che il finale della serie  sia una delle cose più meraviglievoli mai realizzate, di una bellezza struggente, così commovente (senza essere stucchevole) che mi ha fatto piangere come un agnellino condotto al macello. 


A fine agosto, poi, è partita la seconda stagione di "MASTERS OF SEX", serie bellissima (sulla quale il canale avrebbe potuto puntare un  po' di più) che racconta le vicende umane e professionali del Dottor William Masters e della sua assistente Virginia Johnson, che hanno rivoluzionato la cultura con i loro studi sul sesso nell'America degli Anni '50 e '60. 
Se guardiamo alla tematica, si potrebbe pensare ad ogni tipo di morbosità o di volgarità. Invece ne viene fuori un prodotto di pregio, con un cast formidabile, con una scrittura dei personaggi (anche minori), delle loro vite e delle loro storie così intelligente che lo rendono una delle serie più interessanti in circolazione, che ti sorprende e ti fa attendere con trepidazione il nuovo episodio.

Ma adesso basta con Tendallegra intellettuale e buttiamola del tutto in vacca.



Giovedì prossimo (10 Settembre) ricomincia "X-Factor" ed anch'io non mi sento molto bene (semicit.)
Salvando Mika che perlomeno è una personcina tanto perbene, a quello smorfiosetto di Fedez darei volentieri una randellata sui denti, Elio ha perso tutta la mia stima per essere tornato sul luogo del delitto (si vede che c'avrà un mutuo da pagare alto come quello di quell'altro che parla con la gallina) e Skin deve morire male perchè mi ha fracassato i coglioni con quell'urlo sguaiato "REVOLUTIONNNNNNNNN" che Sky continua a propinarci da mane a sera su ogni canale (oltre al fatto che mi fa paura, secondo me è la sorellina di Tyson e mangerà l'orecchio di qualcuno entro la fine dello show, me lo sento).



Ma ciò che davvero il mio cuore attende con palpitante trepidazione è lei.... la SVENTY di tutte le Simone, la Heather Parisi di Pittarosso, la Paola Ferrari di Agon Channel, la Fabrizia Frizzi di La7.... 
Torna la Regina dei Reality con "IL CONTADINO CERCA MOGLIE", in onda dal 6 Ottobre su Fox Life: dopo aver visto il pilot di presentazione dei concorrenti, non vedo l'ora che cominci. Sono certa che non mi deluderà.

P.S.: Si, era da un bel po' che non scrivevo più il mio blog.
E' bello tornare a casa.


mercoledì 4 marzo 2015

SERIE TV: "EMPIRE", "FORTITUDE", "THE BLACKLIST"2 ED "HOUSE OF CARDS"3


C'è stato un tempo in cui gli attori delle serie tv erano un po' considerati di serie B: il telefilm era il trampolino di lancio per aspirare al grande salto verso il mondo del cinema, era come avere il foglio rosa in attesa della patente.
Adesso è tutto diverso, è quasi vero l'opposto e ne abbiamo avuto prova soprattutto nell'ultimo anno, quando la tv satellitare ha aperto quel meraviglioso canale che è Sky Atlantic che, da "House of Cards" a "True Detective", ha consentito di poter fruire di prodotti televisivi di eccellenza con attori premi Oscar.


Ieri sera su Fox è partito "EMPIRE", un fulletton che in America ha macinato ascolti stratosferici: è la storia di una famiglia di neri che ha costruito (con proventi illegali) un impero discografico (le musiche originali sono di Timbaland, oltretutto). Tra rap, hip hop, neri omosessuali, ambizioni, tamarroni con catene, super tamarrona avanzo di galera eccessiva ed impellicciata (l'attrice Taraji P. Henson già vista in "Think like a man") CHE HO GIA' DECISO CHE AMO ALLA FOLLIA, si è consumata la prima puntata di un prodotto che si dovrebbe schifare a prescindere, ma che è talmente così carico di tutto e troppo di tutto, che diventa impossibile da perdere.




Di "FORTITUDE" non si parla tantissimo, probabilmente perché la programmazione è in contemporanea con altri Paesi o per il dipanarsi abbastanza lento e poco comprensibile della trama, forse per i troppi personaggi, forse per la cupezza dell'ambientazione e del caso da risolvere, o forse per il gelo che avvolge luoghi e storia. Ciò non toglie che il prodotto sia una sorta di "Twin Peaks" ambientato tra i ghiacci che a me non dispiace per niente e per il quale si sono scomodati a recitare due attori di livello come Michael Gambon e Stanley Tucci.



"THE BLACKLIST"2 è ricominciato infittendo (come ci siano riusciti, è da capire) ancora di più la trama: nessun mistero è stato chiarito, ma se ne sono aggiunti altri a creare un caleidoscopio ambiguo che, probabilmente, aveva un unico scopo... quello di amare ancora di più alla follia quel super mostro totale di cattiveria e fascino che è Raymond "Red" Reddington (James Spader).



Su "HOUSE OF CARDS" non si può aggiungere niente, solo che stasera prende il via la terza stagione e non oso davvero immaginare che cosa combinerà quel mostro di Frank Underwood (Kevin Spacey) e fin dove arriverà la sua sposa Claire (Robin Wright)  che a me spaventa più del marito.

Direi che ce n'è per tutti i gusti, no?


domenica 15 febbraio 2015

FESTIVAL DI SANREMO 2015-LA FINALE: VINCE IL TRIO IL VOLO, SECONDO NEK, TERZA MALIKA AYANE



La conclusione di questa serata è la perfetta sintesi di questo Sanremo 2015 e rispecchia quel concetto di medio (inteso come mediocrità) di cui ho parlato nel precedente post.

E poi c'è l'elemento VECCHIO....

TRE GIOVANI VECCHI i vincitori
VECCHIO nell'anima il conduttore
VECCHIE le carampane novantenni che pur di fare la ola ai tenorini si staccano le protesi e sventolano le anche
VECCHI i televotanti 
VECCHIO il pubblico di RaiUno
VECCHIA la formula

Non starò qui a riassumere una serata oltremodo lunga e noiosa, dovrei ripetermi... io non ne ho voglia, voi avrete le palle ormai frantumate.

La canzone più bella di tutte l'ha presentata Malika Ayane che si piazza terza e viene omaggiata del prestigioso Premio della Critica "Mia Martini". 
Per come funzionano le cose al Festival, c'è da gridare al miracolo.

La canzone più o meno giusta l'ha presentata Nek che si piazza secondo e porta a casa il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" ed anche quello dell'orchestra per il miglior arrangiamento. Ha vinto, inoltre, la serata delle cover. Può ritenersi soddisfatto, meglio di così non si poteva onestamente fare. Ogni oltre previsione.

Il MALEFICO TRIO, come da previsione, sbaraglia tutti. Contro i Figli di Mamma Rai, i nipotini di Antonellina, i bambini dei VECCHI di RaiUno, i cantanti osannati negli States non ce l'avrebbe potuta fare nessuno. 

Solo Bocelli.

Ma chi esce veramente con la schiena rotta da questo Sanremo è la corazzata RTL/Kekko/AmicidiMaria: forse c'è un po' di luce in fondo al tunnel.

Per il podio, alla fine, posso dire che è stato un successo clamoroso.

Quanto all'intera manifestazione, io la chiudo così

     
ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO!