lunedì 25 febbraio 2013

"CAN YOU FEEL IT"



Il "CANTATONE DELLA SETTIMANA" che ci accompagnerà per i prossimi sette giorni è "Can you feel it" dei Jackson Five
Questo brano è stato oggetto di innumerevoli cover, inserito e remixato in brani dance, ma la versione originale non ha assolutamente nulla da invidiare alle rivisitazioni moderne e dimostra quanto fosse avanti già per l'epoca.

Buon lunedì e buona settimana.

venerdì 22 febbraio 2013

ANDATE A VOTARE

 

Siamo agli sgoccioli.
 
A mezzanotte scatterà il silenzio ed avremo due giorni buoni di tregua da questa terrificante campagna elettorale, che mai prima d'ora è stata così televisiva (li abbiamo visti dappertutto e ad ogni ora) e così social (eh, si.... anche la politica ha capito l'importanza di twitter ed ha provato a cavalcare la comunicazione diretta su internet).
 
Questo voto è importante, come lo sono tutti i voti del resto... ma questo, forse, lo è un po' di più.
 
Possiamo scegliere di cambiare, possiamo scegliere di non cambiare, MA NON POSSIAMO SCEGLIERE DI NON SCEGLIERE.
 
Comunque la pensiate, andate a votare.
 
E' un diritto, ma è ancor di più un dovere.
 
Sentitelo come dovere nei confronti del Vostro Paese, di Voi stessi e, soprattutto, nei confronti delle nuove generazioni che non hanno ancora voce e strumenti, ma alle quali dobbiamo cercare di lasciare un'Italia migliore di questa.
 
Ci conto, eh!
 
 


giovedì 21 febbraio 2013

"MASTERCHEF ITALIA" 2 - LA FINALE

 
Ed è arrivato anche il momento di dire arrivederci - per questa stagione  - al giovedì casalingo dedicato alla visione di "Masterchef".
 
Anche questa seconda edizione non ha deluso le aspettative.
 
Il programma è, televisivamente, perfetto: montaggio, cast e  giudici sono gli ingredienti sapientemente amalgamati che danno quel sapore speciale e fanno di un'apparente semplice gara di cucina, un piatto da ristorante stellato.
 
Se fin dalla prima edizione è stato un piccolo fenomeno di culto, in questa seconda l'asticella si è addirittura spostata un po' più in alto, fino a diventare il feticcio di twitter, nonostante la visione sia stata solo per gli abbonati Sky senza le repliche in chiaro su Cielo.
 
I finalisti che si contenderanno il titolo di secondo Masterchef Italiano sono Maurizio, Tiziana ed Andrea.
 
Premetto che il mio preferito (IDOLO TOTALE E MERAVIGLIOSO) era Nicola Dragani, alias Nick Mallo, il lavapiatti abruzzese che sognava di diventare il re della cucina e non più lo sguattero. La sua eliminazione è stato un duro colpo: nella mia mente rimarrà sempre l'uomo semplice,  il tenero, umile e timido sognatore, praticamente l'Al Pacino di "Paura d'Amare".
 
Nicola è stato eliminato per colpa di ANDREA l'informatico, quindi IO LO ODIO e non deve vincere.
 
TIZIANA l'avvocata è la più rompicoglioni, scassaminchia, presuntuosa e antipatica della galassia: è la più detestata dal popolo del web, nonchè quello di tutti luoghi, tutti i laghi e l'universo e l'universo, quindi non deve vincere
 
Maurizio il grafico, è un arrivista, calcolatore e stratega, che ha giocato tutto sul mettere in difficoltà gli altri concorrenti (e per  metterglielo in quel posto). Di lui ricorderemo la copiosa produzione di sudore nella preparazione dei piatti, che di certo avranno avuto quel tocco in più... la sua traspirazione è stata una specie di dado in tutte le pietanze. Ha fatto così schifo che non deve vincere.
 
Non tifando per nessuno dei tre, probabilmente la mia visione sarà meno da palpitazione rispetto allo scorso anno (quando la mia battaglia era tutta per salvare il povero soldato Spyros che poi ha trionfato) e forse mi godrò di più lo spettacolo.
 
Che si ammazzassero pure tra di loro.

P.S. Comunque ha vinto l'Avvocata.
 

POVERACCI




POVERACCI NR. 1 E NR. 2





POVERACCI NR. 3 E NR. 4

E VE LO DICO CON TUTTO IL DISGUSTO ED IL DISPREZZO DI CUI SONO CAPACE.


sabato 16 febbraio 2013

FESTIVAL DI SANREMO 2013 - LA FINALE - TENDACRONACA LIVE: VINCE MARCO MENGONI


 
 
POPOLO DI TENDALLEGRA!!!
 
con vero dolore quest'anno, siamo giunti alla serata della finale del Festival di Sanremo 2013.
 
Era da tempo che non si vedeva una manifestazione così bella, per innumerevoli motivi (di cui potremo argomentare nei prossimi giorni).
 
Quello di oggi, per me, è il solito pensiero che ogni anno - sistematicamente - si ripropone la mattina del sabato sanremese: questa sera il Festival finisce ed io devo aspettare un anno intero per poterlo rivedere.
 
Probabilmente avete ragione voi, non sono normale. Sono malata.
 
Ma io vivo questo rapporto di amore puro con Sanremo da sempre. In fondo, cinque giorni in un intero anno, una Tendallegra può decidere di chiudersi al mondo e di immergersi nel suo festival.
In fin dei conti è si, una piccola follia... ma in fondo è anche del tutto innocua, no?
 
La serata si annuncia lunga e piena di cose interessanti.
 
Al grido di:
 
GIURIA DI QUALITA'
RIBALTA QUELLA
TREMENDA
CLASSIFICA!!!
 
non mi resta che auguravi una
 
BUONA VISIONE!!!

La serata si apre con l'orchestrona che esegue "La cavalcata delle Valchirie" diretta da Daniel Harding e si prosegue con la marcia trionfale dell'Aida.

L'entrata di Luciana è indescrivibile: entra vestita da farfalla di Belen.
TROPPO MITICA.

INIZIA LA GARA

Raphael Gualazzi: se non esistesse il televoto lui sarebbe di certo sul podio. Il pezzo è raffinatissimo. Se proprio non dovesse piazzarsi, spero almeno nel premio della critica. Insomma... dateglielo uno straccetto di trofeo, va bene pure la Coppa del Nonno, ma non fatelo tornare a casa come un piccolo cucciolo abbandonato.
Almamegretta: oh, che bello! E' tornato Raiz con la sua contagiosa allegria! Non si può richiamare la gente che c'era ieri?
Daniele Silvestri: e a Danielino mio un premio non glielo date? Essùùùùùùù!!! (molto bello il momento - davvero a bocca chiusa - quando anche Daniele e  i componenti dell'orchestra hanno comunicato con il linguaggio LIS)
Modà: scusate, ma devo andare a portare a pisciare il mio cane immaginario.

Momento "Bella Figueira": arriva BIANCA BALTI.

Simone Cristicchi: è questa la mia canzone preferita, anche se non vincerà mai. Simone mi ha toccato il cuore.
Maria Nazionale: penso che il cane immaginario abbia ancora bisogno di me.
Annalisa: tutto sommato c'è di peggio. Ci sono i Modà.

Arriva la pubblicità e torna.......

il Pinguinooooooooooooooo (LO AMO) della Vodafone (che per me ha già vinto).

E' il momento della danza, perchè in questo Festival colto non vogliamo farci mancare niente: Lutz Forster. Rapido ed indolore.

Max Gazzè: ci andrò pure io a citofonare sotto casa sua, me lo abbraccerò stretto stretto. La prima sera col basso incerottato, ieri sera la giacca con le piume, stasera l'occhio di vetro alla  Max "Malocchio" Gazzè, improvvisandosi pure direttore  d'orchestra in mezzo al pubblico. Vabbè. IDOLO.

Momento PEZZO DI MANZO: il rugbista  MARTIN CASTROGIOVANNI. Accanto a Lucianina, sembrano La Bestia e la Teiera. Ma anche Hagrid ed Hermione. Oppure Shrek e Fiona. Vabbè, la smetto.

Chiara: oh mammina! Sembra Iva Zanicchi! Perché, perché, perché?
Marta sui Tubi: questa canzone è fantastica! Punto. E poi ho saputo che la pastorizia ha accolto le loro scuse per aver rovinato la reputazione della pecora nera.
Malika Ayane: che peccato perdere un'occasione così. Un pezzo tutto sommato un po' troppo banale per un'interprete come lei (e levati stò biondo figlia mia, che ti sta di un male, ma di un male....)

MOMENTO COMICO: ARRIVA CLAUDIO BISIO.
Beh... se ora uscisse Rocco Tanica ed improvvisassero un bel "Rapput" con l'ossessiva ripetizione di "puttana", sarebbe veramente un bel colpo.
E, invece, no. Clarabella sui tacchi a spillo che frusta Orazio.
Bisio è stato troppo tempo con Siani. Tra un po' gli spunteranno pure i ricci.

Elio e le Storie Tese: ODDIO!!! MA SONO CICCIONISSIMI!!! Ma dai su, fateli vincere. Che devono fare più di questo? (tremo al solo pensiero che possano fare più di questo)
Marco Mengoni: la classifica provvisoria lo pone al primo posto, è dato per favorito da tutti. Nel mio mondo ideale, Marco non dovrebbe vincere, ma solo perchè ha una canzone che non è un granché. Questo blog lo ha sempre amato, quando mi viene in mente la parola "talento", penso subito a lui. Se proprio dev'essere, meglio lui che un'amica di Maria o i protetti di Rtl.
Simona Molinari e Peter Cingotti: lievi e leggeri, mi sono distratta. Vuol dire che più di tanto questa canzoncina non è.

Hanno cantato tutti i concorrenti, è stato ufficialmente chiuso il televoto.
I tre più votati rientreranno, canteranno di nuovo e sapremo qual è il vincitore.

MI E' GIA' SALITA L'ANSIA

Ed ora è il momento dell'ospitone... quello veramente internazionale.
Ma è nazionalissimo, è tutto nostro, è un grande orgoglio italiano nato proprio su questo palcoscenico: ANDREA BOCELLI.

Intanto che si contano i voti, arriva ad esibirsi una che canta quella lagna di canzone che fa da promo agli episodi di "Private Practice" su Sky. LA ODIO.

Bianca Balti che fa la passerella tutta figa e poi inciampa e quasi casca, è il riscatto di tutte le donne normali.

Arrivano i primi premi.

Premio della critica "Mia Martini": Elio e le Storie Tese.

Premio per il miglior arrangiamento (assegnato dai Professori dell'Orchestra): Elio e Le Storie Tese.  

L'UNIVERSO HA APPENA MANDATO DUE SEGNALI BELLISSIMI.

Arghhhhhhhh.... il tiggì a tradimento mi frega sempre!!!!

Si rientra all'Ariston. Le mie coronarie stanno soffrendo.

Arriva la busta: i primi tre ammessi alla finale sono ELIO E LE STORIE TESE, MODA', MARCO MENGONI.

MI SENTO MALISSIMOOOOOOOOOOOOO

Ora riascolteremo le canzoni, saranno minuti interminabili.

Rientrano gli Elii, ricantano, Elio sbaglia l'ultima nota, il gruppo gli si lancia addosso.

CHE MOMENTI.... CHE MOMENTI....

E torna anche lo strazione dei Modà, ma voi lo sapete... qualcuno ha bisogno di me e devo andare.....

 
 
Rientra anche Marco Mengoni... l'Ariston è tutto suo, ci sono groupie impazzite.

Hanno ricantato tutti, sono le 00.49 e tra un po' mi servirà un defibrilatore.

STOP AL TELEVOTO.

Intanto viene annunciato il rappresentante italiano all'Eurovision Song Contest: quest'anno sarà la volta di Marco Mengoni.

ARRIVA LA BUSTA: PANICO!!!

Vince il Festival di Sanremo 2013: MARCO MENGONI.


CARO FABIO FAZIO,
HAI FATTO UN SANREMO BELLISSIMO, CON LUCIANINA E PIPPONE MIO.
POI MI C'HAI MESSO CRISTICCHI, GAZZE', SILVESTRI ED ELIO E LE STORIE TESE.
SEI STATO BRAVISSIMO, MA SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE.
SE IL PROSSIMO ANNO CONDURRAI DI NUOVO TU, QUANDO TI TROVERAI A SELEZIONARE I CANTANTI E TI ARRIVERANNO I MODA' O GLI AMICI DI MARIA, TU ESCLUDILI E FA RIENTRARE ALBANO, TOTO CUTUGNO, RICCHI E POVERI E ANNA OXA.
 

CON INFINITO AFFETTO
 
Alessia Tendallegra 
 


venerdì 15 febbraio 2013

FESTIVAL DI SANREMO 2013 - QUARTA SERATA - TENDACRONACA LIVE: ANTONIO MAGGIO E' IL VINCITORE DELLA CATEGORIA GIOVANI


 
 
POPOLO DI TENDALLEGRA!
 
Eccoci giunti alla quarta serata, quella che ormai da molti anni è diventata la mia preferita.
 
Quest'anno ci sarà "Sanremo Story", un omaggio degli artisti alle canzoni dei Festival del passato. I duetti, purtroppo, saranno pochissimi: mi spiace,  è sempre interessante vedere le canzoni in gara reinterpretate in altra chiave.
Ma, sono certa, che avremo comunque uno spettacolo godibilissimo.
 
Sarà anche la serata della proclamazione del vincitore della categoria Giovani: a contendersi il primo posto saranno Rubino, Blastema, Maggio e Porceddu.
 
e....ultimo, ma non ultimo....
 
E' LA SERATA DI PIPPONE MIO!!!
 
BUONA VISIONE!

E la kermesse si apre con gli storici filmati su Sanremo dell'Istituto Luce.

Stasera Lucianina con i capelli sciolti e l'abito chiaro è graziosa, sembra una bambolina.

Malika Ayane "Cos'hai messo nel caffè?": una scelta felicissima e non scontata, con un arrangiamento raffinatissimo. Che meraviglia questa orchestra! Anche solo per questo vale la pena di seguire Sanremo, vero? Malika è accompagnata da due ballerini, canta e si diverte. Deliziosa.
Daniele Silvestri "Piazza Grande": questo capolavoro me lo voglio ascoltare in religioso silenzio. E' stato recuperato l'arrangiamento originale del 1972, quando Lucio Dalla la presentò a Sanremo (l'anno della mia nascita. Si. Sono vecchia. E allora?). Peccato per l'esibizione di un Daniele Silvestri che trovo particolarmente emozionato ed anche molto impreciso.

Viene presentanto Nicola Piovani, Presidente della Giuria di Qualità.
NICO'... AVETE UN COMPITO IMPORTANTISSIMO DA ASSOLVERE: RIBALTATE QUELLA TREMENDA CLASSIFICA  DI IERI SERA.

Annalisa (con Emma) "Per Elisa": DUE PESCIVENDOLE.
Marta sui Tubi (con Antonella Ruggiero) "Nessuno": eccola qui una vera Signora della Canzone Italiana. Con questa divina interprete anche il cantante della band esegue il brano in modo perfetto. E l'arrangiamento? La prima parte nella versione Curtis, per esplodere poi in quella travolgente alla Mina. OVAZIONE DELL'ARISTON. MAGNIFICI.

OMMIODDIO! CHE SCOOP!!!

ENTRANO I 4 MITICI "FIGLI DI", I TERRIFICANTI CONDUTTORI DI QUEL SANREMO DAL QUALE ANCORA NON MI SONO RIPRESA.

Raphael Gualazzi "Luce (e tramonti a nord-est)": un pazzesco arrangiamento jazz travolge la canzone di Elisa e se la mangia in un sol boccone. E' completamente stravolta. E' un'altra cosa. Un'altra cosa molto bella.

Ed anche stasera, la pubblicità ci offre lo spettacolo del Pinguino della Vodafone che canta con la voce di Elio.
PER NOI HA GIA' VINTO.

Modà "Io che non vivo": non ce la faccio a reggere lo scempio di questo capolavoro. Non si potrebbero avere altri 3 minuti di Pinguino Vodafone?
Simone Cristicchi "Canzone per te": ma che poesia è questa canzone? Dopo tutti questi anni non ha perso un grammo della sua bellezza. Sono sempre molto contenta quando si omaggia Sergio Endrigo, grazie Simone.

ODDIO LA LITTIZZETTO COL CASCHETTO D'ORO DI CATERINA CASELLI: mi sto sentendo male!!!

Simona Molinari e Peter Cingotti "Tua" (con Franco Cerri): il Maestro Cerri!!! Ma ve lo ricordate nelle pubblicità del Dash quando faceva l'uomo in ammollo? E che sia un grandissimo chitarrista jazz, lo sapevate? Ma vedete quante belle cosine che vi racconta la Zia Alessia?
Bella atmosfera da club, interpretazione raffinata (Simona Molinari è nel suo elemento).
Maria Nazionale "Perdere l'amore" (con Mauro Di Domenico): mamma che scelta scontata.... però l'arrangiamento è bello.
Marco Mengoni "Ciao Amore": Marco canta meravigliosamente e si commuove nel cantare Tenco. E' veramente un talento e ci regala un'esibizione notevole.

La città di Sanremo ed il Festival rendono omaggio a Mike Bongiorno: all'esterno del teatro viene svelata una statua dedicata al compianto conduttore. E chi, come me, ha preso il suo motto di sempre per farne viatico, non può non gridare insieme al pubblico.... ALLEGRIA!!!

Elio e Le Storie Tese "Con un bacio piccolissimo" (con ROCCO SIFFREDI): bello Roccone, orgoglio abruzzese!!! Ma sentite che musicisti sopraffini sono stì pazzi sciroccati? Matti da ammattire, pazzi da impazzire. Come si fa a non amarli? "Perchè un bacio piccolissimo, è un bacio piccolissimo..."
Max Gazzè "Ma che freddo fa": ma quant'è adorabile Max Gazzè? Io gli voglio veramente tanto tanto bene, lo dico col cuore: me lo abbraccerei stretto stretto come si fa con il vecchio orsacchiotto di quand'eravamo bambini.

.... e sulla musichetta....

PARAPAPPAPAPPARA'
PARAPAPPAPAPPARA'
PERCHE' SANREMO E' SANREMO....

ENTRA PIPPONE MIOOOOOOOOOOOOO

ed è subito pomiciata con Luciana!!!

Questi tre che sono in questo momento sul palco, sono tra le persone che amo di più al mondo: sono commossa.

PER ME SI POTREBBE TRANQUILLAMENTE CHIUDERE QUI.
NON MI SERVE ALTRO PER SENTIRMI FELICE STASERA.

Chiara "Almeno tu nell'universo": almeno stasera si è vestita decentemente. C'è voluto del coraggio a portare questo monumento della musica (scritta da Bruno Lauzi). Mi spiace dirlo, ma non l'ho trovata una scelta proprio felicissima. L'ho trovata molto più a suo agio in altro.
Almamegretta "Il ragazzo della Via Gluk" (con James Senese, Marcello Coleman, Clementino ed altra gente): Manca Raiz che per motivi religiosi stasera non può cantare. Mi sà che ci è andata di lusso. Chissà se a Celentano piacerà questa versione reggae/rap?

Le esibizioni omaggio sono terminate ed arriva Stefano Bollani a deliziarci con il suo pianoforte.
Dopo l'esibizione, Lucianina raccoglie le preferenze tra il pubblico per usare Bollani come un juke-box: l'artista, improvvisando, esegue tutto.
E' uno spettacolo.

E' il momento dei GIOVANI.

Antonio Maggio: lo vorrei al secondo posto e poi il suo direttore d'orchestra è un mito.
Ilaria Porceddu: non la sopporto.
Blastema: i miei preferiti, l'ho già detto. Amore al primo ascolto, l'ho già detto. FATEMELI VINCERE O LO RIPETERO' FINO ALL'ANNO PROSSIMO.
Renzo Rubino: non fatelo vincere.

Altro grande momento: sul palco dell'Ariston arriva CAETANO VELOSO.
ESTASI.

Primo premio della serata: è quello "Volare" per il miglior testo e se lo aggiudica IL CILE.
Sono contenta.

Ma la magia continua.... rientra Stefano Bollani che ci regala "Come prima, più di prima" con Caetano Veloso.

Oddio non ci credo.... sul palco è appena entrato Josè Moreno con il Corvo Rockfeller!


Intanto arriva il Premio della Critica per la sezione Giovani: se lo porta a casa Renzo Rubino.

Arriva la busta con il nome del vincitore della categoria Giovani: è ANTONIO MAGGIO.

A domani per la finale.

 


giovedì 14 febbraio 2013

FESTIVAL DI SANREMO 2013 - TERZA SERATA - TENDACRONACA LIVE


 
 
POPOLO DI TENDALLEGRA!!!
 
Il Festival fila via che è un piacere (ma anche un dispiacere, perchè tra un po' finirà) e ieri sera ci ha regalato una kermesse di qualità.
 
I conduttori sono apparsi più rilassati, anche confortati dai dati di ascolto, risultati ottimi anche per la seconda serata.
 
In questo terzo appuntamento, riascolteremo le 14 canzoni più votate tra quelle dei big e che entrano di diritto a gareggiare.
E sarà la volta di altri 4 cantanti della categoria giovani, di cui solo 2 passeranno il turno per la Finalina di domani.
 
Probabilmente, ciò che ci stenderà sarà l'omaggio ad AL BANO (è inutile, lo sbatti fuori dalla porta e ti rientra dalla finestra), ma noi saremo forti e sopravviveremo anche a questo.
 
Pronti?
 
BUONA VISIONE!

L'anteprima con l'entrata del pubblico, ci offre anche un primo piano di Bruno Barbieri, così non soffriremo troppo per dover saltare il consueto appuntamento con "Masterchef" (ma recupereremo la replica domani).

Arriva la musichetta dell'Eurovisione ed entriamo all'Ariston.

E' San Valentino: Fabio Fazio e Luciana Littizzetto cantano "VATTENE AMORE".

SONO MERAVIGLIOSI.

Lucianina riceve anche un gigantesco mazzo di fiori ed il bacio di Fabio: l'amore è salvo.

Il televoto è aperto, comincia la gara.

Molinari/Cingotti: lei è deliziosa, con il vestito Fuxia da Miss Piggy (CIOE' IL MIO! LADRA!). La canzoncina è allegra, la promuoviamo perchè ci mette di buonumore.
Marco Mengoni: ma chi l'ha pettinato? Ed il colore di quell'abito? Marco è bravo, ma se continua con pezzi così non riuscirà mai a fare quel salto di qualità che una voce del genere meriterebbe.
Elio e le Storie Tese: la sinfonia mononota in DO che chiude con la parola "SI". Sono di un'altra galassia. C'è Sanremo da una parte e, parallelamente, Elio e Le Storie Tese dall'altra.
Il Maestro Beppe Vessicchio viene preso in ostaggio dai conduttori: Lucianina vuole un souvenir di questo Festival. Si porta via i peli della barba tagliandoglieli con le forbicine e se li infila tra i seni.

.... che momenti... che momenti....

Malika Ayane: quel biondo platinato è inquietante e le sta malissimo. Canzone così così. Peccato.

Anche Luciana partecipa al flash mob organizzato oggi in tutto il mondo contro il femminicidio:
"UN UOMO CHE CI MENA NON CI AMA".
Certo, balla a modo suo, ma questo è il ballo di tutte le donne.
GRAZIE PER QUESTO MOMENTO.

Marta sui Tubi: è bellissimo l'intro di chitarra classica, il ritmo, il testo, tutto mi piace di questa canzone, soprattutto "chiedo perdono alla pastorizia, perchè con la mia condotta ho umiliato la reputazione della pecora nera". TOP.
Chiara: ma perchè coi leggings lucidi? Perché?Perché?Perché? Stesso giudizio di Mengoni, cambiare autori (e stilista). Subito.

Ci prendiamo una pausa dalla musica per presentare il primo ospite della serata: Roberto Baggio.

Max Gazzè: il suo marchio di fabbrica è la magnifica complessità dei suoi testi, resi con un'apparente semplicità da sembrare quasi canzonette. Un artista elegante (in tutto). Lo adoro.
Annalisa: una canzoncina tutto sommato gradevole. Avrei visto bene un duetto con Giuliano Palma.
Maria Nazionale: vado ad annaffiare i ciclamini.
Simone Cristicchi: questa è una canzone delicata. C'è un filo di tristezza che la vela e mi fa commuovere. ADORABILE.

Secondo ospite della serata: Antony and The Johnsons.

Modà: torno dai miei ciclamini.
Daniele Silvestri: voce e piano con un lieve accenno di archi. Molto bello e perfettamente in linea con la sua anima musicale.
Almamegretta: non mi piace questa canzone.
Raphael Gualazzi: e che vogliamo dire? Musica di gran classe.

Momento Chopin con la pianista fenomeno. Non ho mai amato Chopin e non ho più piante da annaffiare.
E mò?

INIZIA LA GARA DEI GIOVANI

Andrea Nardinocchi: è un po' la rivelazione degli ultimi tempi. Canta benissimo, nemmeno una piccola incertezza. E questo pezzo mi piace.
Antonio Maggio: lui lo conosciamo, è stato il primo vincitore di "X-Factor" con gli Aram Quartet e gli vogliamo tanto bene. Quest'allegra canzoncina è deliziosa e lui è molto molto bravo.
Paolo Simoni: non guardatelo, chiudete gli occhi. E' Toto Cutugno.
Ilaria Porceddu: conosciamo anche lei, concorrente della prima edizione di "X-Factor". Ci ha frantumato ripetutamente le palle con "Oceano", stasera si conferma nel suo essere fastidiosamente lamentosa.

Ma è giunto il momento.... un'evitabilissima Laura Chiatti annuncia AL BANO (che fa pure le flessioni sul palco). CI FARANNO MARTIRI.

Arriva l'esito della gara tra i giovani: passano Antonio Maggio ed Ilaria Porceddu.

Arriva anche la classifica provvisoria dei Big:

14 Almamegretta
13 Marta sui Tubi
12 Malika Ayane
11 Simone Cristicchi
10 Max Gazzè
09 Daniele Silvestri
08 Elio e le Storie Tese
07 Maria Nazionale
06 Simona Molinari e Peter Cingotti
05 Raphael Gualazzi
04 Chiara
03 Annalisa
02 Modà
01 Marco Mengoni

Su questa scandalosa classifica provvisoria (Giuria di Qualità, ti prego... RIBALTALA) un pochino rincuorati da "Vattene Amore" di Fabio e Luciana, caliamo un triste sipario e stendiamo un pietoso velo.

FINE TERZA PUNTATA
 
 


mercoledì 13 febbraio 2013

FESTIVAL DI SANREMO 2013 - SECONDA SERATA - TENDACRONACA LIVE


 
POPOLO DI TENDALLEGRA!!!
 
Come va?
Siete stanchi?
Avete dormito poco?
 
Il pubblico ha premiato la prima puntata del Festival: gli ascolti sono stati molto alti ed anche l'entourage della manifestazione sembra soddisfatto.
 
Purtroppo, come un macigno, si è abbattuta su Sanremo una notizia tragica: il figlio di Franco Gatti de I Ricchi e Poveri è venuto a mancare. Pertanto, salta la prevista esibizione del gruppo, che di certo stasera avrebbe potuto regalarci momenti di vera allegria con la sua musica che ci accompagna da sempre.
Sono molto dispiaciuta per il dolore umano di un genitore: qualcosa di una devastazione così grande da non riuscire proprio nemmeno ad immaginarla.
 
Tornando alle esibizioni di ieri, confermo la mia iniziale preferenza per Marta sui Tubi, Daniele Silvestri e Raphael Gualazzi anche dopo aver riascoltato con calma i pezzi: siamo su un altro livello rispetto al resto.
 
Ma passiamo a stasera: oltre ai sette big che proporranno i loro inediti, arrivano anche i Giovani che abbiamo imparato a conoscere già da qualche tempo.
Il mio cuore batte tutto per i BLASTEMA, seguiti da ANTONIO MAGGIO ed ANDREA NARDINOCCHI.

Ospiti saranno Avidan, Bar Refaeli e Carla Bruni: ora... a questo proposito...

Chiedo a Fabio Fazio un atto di coraggio...

FAI ENTRARE LA EX PREMIERE DAME SULLE NOTE DI "....e meno male che c'è Caaaaaaaaaaaarla Bruuuuuuuuuuni"

E quando ci ricàpita?
 
E' previsto anche l'intervento di Nerì Marcorè, sperando di non dover di nuovo assistere a delle contestazioni preventive, eccessive e non scusabili.
 
In attesa dei miei grandissimi amori Cristicchi, Gazzè ed Eelst, non mi resta che augurarvi.....
 
Buona Visione!!!

Si parte anche stasera con la brevissima anteprima, fra le inquadrature del pubblico che entra in teatro e primi piani di Giletti, brandelli della conferenza stampa e un assaggio delle prove tra Luciana e Carla Bruni.

E la musichetta dell'Eurovisione, annuncia l'inizio anche stasera.

Ad aprire lo spettacolo è Beppe Fiorello che presenta il suo omaggio dedicato a DOMENICO MODUGNO (era ora che la Rai si ricordasse dell'artista più grande di tutti, la fiction è prevista la prossima settimana): è bravissimo. In prima fila la signora Franca, la vedova dell'artista, lo guarda e gli sorride.
Davvero un bel momento. 

Entra Bar Refaeli e poi pure Lucianina: un confronto impietoso, la modella è davvero bellissima. 

INIZIA LA GARA

Modà
"Se si potesse non morire": oddio... piuttosto che ascoltare loro, il sonno eterno sarebbe quasi una consolazione. Una trapanata sulle palle.
"Come l'acqua dentro il mare": come la droga che vorrei iniettarmi adesso in vena.
Max Biaggi ed Eleonora Pedron entrano a proclamare la canzone prescelta: è "Se si potesse non morire".
(per quelli che si fossero persi la prima esibizione: CHE CULO!!!)

Simone Cristicchi (amorucciomio)
"Mi manchi": un abile susseguirsi di paragoni (come l'ago ad un pagliaio, come ad uno Yeti il suo ghiacciaio). L'entrata della fisarmonica drammatizza l'iniziale leggerezza. Deliziosa.
"La prima volta che sono morto": sono incantata (anche se ricorda molto "Le cose in comune" di Daniele Silvestri). Ma Simone si promuove a prescindere. Sempre.
Jessica Rossi entra a proclamare la canzone che passa il turno: è "La prima volta che sono morto".

Arriva Carla Bruni, ma la musichetta di "Meno male" non ci sta.
FABIO, MI HAI PROFONDAMENTE DELUSA.
La ex Premiere Dame ha deciso anche di miagolare. I Modà prima, questa poi.
Io passo.
Per fortuna arriva Luciana a smontare gli entusiasmi di Fazio e la Bruni partecipa volentieri alla gag: Carla, con la chitarra, accompagna la Littizzetto che rifà alla sua maniera la canzone ("lei ha una coscia che, è alta quanto me"). Divertenti.

Malika Ayane
"Niente": molto bello l'intro della chitarra classica. Malika è una bravissima cantante ed un'ottima interprete, padroneggia il brano con grande intonazione, nemmeno una piccola incertezza. La trovo intensa su un brano che rivela totalmente l'anima di Giuliano Sangiorgi che l'ha scritta.
"E se poi": l'atmosfera rimanda un po' agli anni sessanta, graziosa.
Neri Marcorè/Alberto Angela entra a proclamare la canzone prescelta: è "E se poi".

Rientra la Refaeli che decide di cimentarsi con la batteria. Ho paura.

Almamegretta
"Mamma non lo sà": Mi chiedo da sempre perchè Raiz sia sempre così incazzato. E fattela una risata, essùùùùù!!! Comunque... che noia stà specie di reggae...
"Onda che vai": molto meglio questa, molto più affine ai miei gusti ed al Napoletan Power della migliore tradizione.
Filippa Lagerback annuncia la canzone che prosegue: è "Mamma non lo sà".

Max Gazzè (amorucciomio)
"I tuoi maledettissimi impegni": una vera certezza della vita, è meraviglioso. IDOLO.
"Sotto casa": travolgente marcetta/ska. IDOLO TOTALE.
I migliori pezzi della serata, pubblico entusiasta.
La squadra femminile di scherma annuncia la canzone che passa il turno: è "Sotto casa".

Annalisa
"Scintille": canzone tutto sommato gradevole e che non fa troppo schifo, brava anche lei.
"Non so ballare": ecco, questa non mi piace particolarmente, anche se riconosco che non è la solita cosaccia di stampo "amiciano".
Carlo Cracco (accolto da Luciana come il "Re dello Scalogno") proclama la canzone scelta: è "Scintille".

E' il momento di ASAF AVIDAN e della sua straziante hit del lamento del cane morente.

Elio e Le Storie Tese (amoruccimiei)
NON CI CREDO. SI SONO VESTITI DA CARDINALI.
"Dannati Forever": SONO SCONVOLTA. LI AMO. MI STO SENTENDO MALE DAL RIDERE.
"La canzone mononota": tolte le vesti cardinalizie, ecco che viene fuori la maestria di questi musicisti sopraffini... una genialità sconvolgente. Non c'è storia, sono veramente di un altro pianeta. CAPOLAVORO.
Arriva Roberto Giacobbo a proclamare il brano che va avanti: è "La canzone mononota".
(CHE DEVE VINCERE IL FESTIVAL).

Ora abbiamo tutte le canzoni dei big che gareggiano.
Ci prendiamo un momento di pausa dalla musica con Fazio e Marcorè che imitano Piero e Alberto Angela.

Sono le 23.44... arghhhhhhhhhh.... m'ero scordata del Tiggì a tradimento!

E' IL MOMENTO DELLE CANZONI DEI GIOVANI (passeranno il turno in due)

E qui vado di giudizi più dettagliati, perchè le conosco tutte.

Renzo Rubino "Il Postino (amami uomo): anche se la tematica dell'amore omosessuale è finalmente sdoganata a Sanremo, questa canzone è davvero noiosa. Anche se lui ha interpretato bene e con molta precisione, non riesce proprio a piacermi.
Il Cile "Le parole non servono più": Il Cile è il protetto dei miei Negrita. Per questo dovrei preferirlo a prescindere, ma non è così. C'è da dire che il ritornello mi è entrato ormai in testa e non smetto più di cantarlo, anche se mi aspettavo qualcosa di più.
Irene Ghiotto "Baciami?": ossessiva questa canzone... anche il video, con lei dentro un carrello della spesa che corre impazzito, è claustrofobico. Può sembrare interessante all'inizio, ma dopo un po' di ascolti si frantumano le palle.
Blastema "Dentro l'intima ragione": è stato amore totale al primo ascolto. Questa canzone è veramente la più bella della sua categoria. Tanto tanto amore.

Arriva il verdetto per i giovani: passano il turno Renzo Rubino e Blastema.

E pure stasera ce l'abbiamo fatta: ci sono state canzoni di buon livello e l'omaggio a Domenico Modugno che prosegue anche con la chiusura della puntata.
Sulle note di "Vecchio frack" Beppe Fiorello, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto ci danno la buonanotte.

FINE SECONDA SERATA
 

martedì 12 febbraio 2013

FESTIVAL DI SANREMO 2013 - PRIMA SERATA - TENDACRONACA LIVE


 
POPOLO DI TENDALLEGRA!!!
 
Dopo un intero anno di attesa, è finalmente giunto il momento!!!
 
Pronti per la prima serata del Festival?
 
BUONA VISIONE!!!

Inizia l'Anteprima a cura di RadioRai con quelli de "Il Ruggito del Coniglio": panoramica sull'esterno del teatro, sull'ingresso, i camerini, la regia e la sala stampa. Sono emozionata.

Ecco la musichetta dell'eurovisione, comincia davvero!

Fabio Fazio apre la kermesse seduto al buio sulle scale e racconta qual è per lui il significato del termine "popolare": introduce così l'omaggio a Giuseppe Verdi e parte il "Va Pensiero" con il Coro dell'Arena di Verona e l'orchestra diretta da Mauro Pagani.

E' il momento dell'entrata della PRINCIPESSA DEL FESTIVAL DI SANREMO: Lucianina Cenerentola arriva su un cocchio trainato da cavalli bianchi.
L'entrata in teatro è dirompente e fatta alla sua maniera con la letterina per Santo Remo: è graziosa con l'abito lungo nero, ma noi l'ameremmo anche se si fosse presentata in tuta da ginnastica.

INIZIA LA GARA

Marco Mengoni
"L'essenziale": solita ciofeca dei soliti autori, salvata solo dall'ottima interpretazione di un cantante veramente dotato
"Bellissimo": altra verve, canzone più ritmata, seppur classicheggiante. Ha cantato molto meglio la prima, qui c'è qualche imprecisione vocale, ma è da preferire nettamente questa
A proclamare quale sia la canzone che passa il turno è MARCO ALEMANNO, il compagno di LUCIO DALLA.
DOVEROSO RICORDO.
Passa il turno "L'essenziale"

Raphael Gualazzi
"Senza ritegno": interessante, vivace e raffinata... con lui c'è il solito ottimo Fabrizio Bosso. Pezzo per palati fini.
"Sai (ci basta un sogno): più intimista e di altra atmosfera. Il pianoforte fa brillare un intenso testo che va in crescendo con la musica. Signori... che classe.
Ilaria D'Amico proclama il pezzo che passa il turno: è "Sai (ci basta un sogno)"

Lucianina dovrebbe scendere dalle scale, ma le scale non ci sono: arriva quello che ha infranto la barriera del suono (dal nome impronunciabile) che chiede la scala per lei e subito partono dei tasselli neri mobili lucidi che si sovrappongono e consentono alla nostra etoile di raggiungere il palco.
Un momento evitabilissimo: Fabio e Lucianina, io vi amo, ma andiamo avanti con le canzoni.

Daniele Silvestri (amorucciomio)
"A bocca chiusa": Testo impegnato che parla di una manifestazione (tradotto anche con la LIS). E' un vero e proprio racconto: l'atmosfera che si crea ci da l'idea di essere anche noi lì in corteo.
"Il bisogno di te (ricatto d'onor)": qui esce perfettamente l'anima più scanzonata di Daniele, quella a cui sono più abituati gli ascoltatori dei suoi pezzi più radiofonici. E di certo funzionerà.
Valeria Bilello proclama il brano che passa il turno: è "A bocca chiusa".

Simona Molinari e Peter Cingotti
"Dr.Jekyll Mr. Hide": il brano è del compianto Lelio Luttazzi, un bel dono che la famiglia dell'artista ha fatto a Simona Molinari. Simona è talentuosa, ma su questo primo pezzo trovo diverse imprecisioni vocali che non rendono merito al suo potenziale. Con Cingotti la coppia funziona: sembra di stare in un un jazz club con Betty Boop e Michael Bublè.
"La felicità": anche questo brano ci regala una briosa atmosfera jazz. E' molto allegro e Cingotti al piano è veramente bravo. Mi diverte molto e mi piace poter ascoltare musica di questo genere in televisione. Un regalo che può farti solo Sanremo.
Flavia Pennetta proclama il brano che passa il turno: è "La felicità".

Con "Formidable" entra Silvio Bu, alias MAURIZIO CROZZA.

In barba alla par condicio, io dico: BRAVO CROZZA PER AVER DECISO DI FARE COME CAZZO TI PARE.

Partenza difficile per il comico che viene immediatamente contestato dal pubblico: è necessario l'intervento deciso di Fazio per riportare la calma in teatro.

(il mio pc vacilla e si spegne, questa sera blogspot mi sta creando molti problemi. Portate pazienza)

RIPRENDE LA GARA

Marta sui Tubi
"Dispari": ecco la vera novità, ecco la ventata d'aria nuova al Festival. Interessante.
"Vorrei": Preferisco questa. Credo meriti un ascolto più attento: mi piace il basso, mi piace il piano, mi piace tutto l'arrangiamento.
A proclamare la canzone che passa il turno sono Benedetta e Cristina Parodi: è "Vorrei".

ALTRO MOMENTO CHE FARA' DISCUTERE DOMANI (solo perchè non siamo in un Paese civile): la coppia di gay che si sposerà a New York il 14 Febbraio e che con i cartelli racconta la propria storia d'amore. Commovente.

Maria Nazionale
"Quando non parlo": dobbiamo a Maria Nazionale (vestita da Jessica Rabbit sotto sfratto) il merito di aver riportato sul palco di Sanremo il mitico M° Beppe Vessicchio. Per il resto, MA ANCHE NO.
(ringraziamo Maria Nazionale anche per aver fatto il miracolo di far tornare Fabio Fazio nelle sue originali vesti di imitatore: in realtà è Bruno Vespa che annuncia il secondo brano)
"E' colpa mia": MA PER CARITA'!!!
Vincenzo Montella annuncia il brano: passa "E' colpa mia".

ED ORA IL MOMENTO DEL PREMIO ALLA CARRIERA: arriva TOTO CUTUGNO (del resto senza Cutugno, che Sanremo è?) pronto ad esibirsi con il suo marchio di fabbrica "L'Italiano", accompagnato dal coro dell'armata russa/rossa.

Luciana viene coinvolta da Toto ("dirigo l'Armata rossa! La Oxa aveva ragione!") e crea l'unica occasione per sorridere in questo momento che mi sta provocando grande sofferenza, credetemi.

Chiara
"L'esperienza dell'amore": vedendo come si è conciata, capisco che il suo look orribile ad "X-Factor" non era colpa di Tommasini. Canzone classiciofeca come tante, seppur nobilitata da tale voce. Non ci siamo.
"Il futuro che sarà": questa è dei Matia Bazar, non può essere di Bianconi dei Baustelle, non ci credo.
Il proclamatore è Stefano Tempesti: passa il turno "Il futuro che sarà".

Siamo giunti alla fine di questa lunga serata: ho trovato i conduttori un po' impacciati e i tempi un po' lunghi.
Ma confido in un miglioramento.

GRAZIE A TUTTI, A DOMANI.

BUONANINNA!!!!