domenica 12 febbraio 2017

SANREMO 2017 - LA FINALE: VINCE FRANCESCO GABBANI



Ce l'abbiamo fatta.

Siamo riusciti a sopravvivere anche a questo Festival.
Spero davvero che Conti mantenga la promessa e che se ne vada via fuori dalle scatole, perché l'ipotesi di un suo quarto Sanremo consecutivo è da pena capitale.
E poi queste cose le può solo PipponeMio.

Andiamo di previsioni.
Cosa vorrei? 
Che sul podio arrivassero Samuel, Francesco Gabbani e Paola Turci.
Cosa potrebbe accadere? 
Sicuramente Fiorella Mannoia (vincitrice annunciata), probabilmente Francesco Gabbani ed Ermal Meta.

L'apertura del Festival è affidata al gruppo di diversamente abili Ladri di Carrozzelle: restando sul tema del sociale, loro sono certamente la nota meno dissonante nell'intero contesto.

E poi Carabinieri e Polizia di Stato: già che ci siete, arrestateli tutti e diamo un finale degno a questa edizione.

Il primo ospite di stasera è ZUCCHERO: visto il livello di porcheria generale, è pure gradevole.

Ma comincia la gara e ci facciamo subito del male con Elodie e Michele Zarrillo. Segue Sergio Sylvestre al quale hanno tolto la scala (secondo me non hanno voluto rischiare) e che è costretto a fare il giro ed entrare dalle quinte. Ve lo confesso: pur essendo "amico di Maria", lui mi è molto simpatico.
L'entrata di Fiorella Mannoia scatena l'entusiasmo del pubblico dell'Ariston.
Dopo l'entrata dell'inutile di cast di "C'era una volta Studio Uno" con una Del Bufalo da abbattere quanto prima, si esibiscono Fabrizio Moro ed Alessio Bernabei.
E' pure l'ultima serata di Crozza. Per fortuna.

FINALMENTE IL BALLERINO DELLA TIM!

Ma il momento di sollievo dura poco, canta Masini e torna pure Zucchero. Non sta andando affatto bene.

Arriva Paola Turci: una sola parola.  F-A-V-O-L-O-S-A
Bianca Atzei, invece, non lo è. 

FRANCESCO GABBANI: DAI, FATELO VINCERE.

Chiara anche stasera è bellissima. Ha trovato il suo stile.
Clementino un po' mi fa tenerezza, lo ammetto.

Ma smettiamola con queste canzoni in gara se possiamo dare un premio e Rita Pavone e le possiamo pure fare cantare "Cuore".

Ermal Meta: gran bel festival il suo, ricco di soddisfazioni. E' stata un po' la sua consacrazione.
Lodovica Comello: ma con il successo che ha, le serviva proprio questo passaggio a Sanremo e con una canzone così brutta, oltretutto?

Enrico Montesano: ormai ha fatto il suo tempo, ma quanto l'ho amato questo meraviglioso Rugantino!

Finalmente Samuel: lo adoro. Punto e basta.

Michele Bravi è l'ultimo ad esibirsi.

Da qui in poi aspettiamoci qualunque cosa in attesa della classifica finale.

- Geppy Cucciari si mette a fare "C'è posta per te". Queste cose non le reggo, nemmeno se le fa lei.
- Alvaro Soler e le sue hit (LA MAZZATA DEFINITIVA)

Arriva la classifica
16 Clementino
15 Bernabei
14 Chiara
13 Masini
12 Comello
11 Zarrillo
10 Samuel
09 Atzei
08 Elodie
07 Moro
06 Sylvestre
05 Turci
04 Bravi

Arrivano sul podio Mannoia, Meta e Gabbani.

C'HO PRESO ANCHE STAVOLTA.

Altra attesa.

Ora ci tocca pure lo scarto: la canzone di Paolo Vallesi e Amara, esclusa dalla rosa dei 22 concorrenti e che parla di pace.
Che altro volete farci?
E mò pure il ragazzetto pianista?

MA CHE E' TUTTA STA' GENTE A CAZZO ALL'UNA DI NOTTE?

Carlo Cracco con i carciofi e la ribollita....

Giletti....ah, no.... è Ubaldo Pantani.

Collegamento con Nicola Savino....

CHIUSO IL TELEVOTO ED ARRIVANO I PRIMI PREMI.

Il premio "Sergio Bardotti" per il migior testo va Fiorella Mannoia.
Il Premio della Critica "Mia Martini" va ad Ermal Meta.
Il Premio "Giancarlo Bigazzi" per il miglior arrangiamento va ad Al Bano.
Il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" va a Fiorella Mannoia.
Il Premio "Tim music" per la musica in streaming va a Francesco Gabbani.

E' l'ultimo collegamento con Rocco Tanica. 
Ecco, lui mi mancherà. Speriamo torni anche il prossimo anno. Ormai ha sostituito i fiori dell'Ariston.

ARRIVA IL VERDETTO.

TERZO CLASSIFICATO ERMAL META
SECONDO CLASSIFICATO FIORELLA MANNOIA 

FRANCESCO GABBANI VINCE SANREMO 2017

NAMASTE', ALE'!!!

ED ORA E' VERAMENTE E DEFINITIVAMENTE

#GABBANIESC!


sabato 11 febbraio 2017

SANREMO 2017 - QUARTA SERATA: LELE VINCE NELLA CATEGORIA NUOVE PROPOSTE-ELIMINATI FERRERI, AL BANO, RON E GIGI D'ALESSIO



Cronaca della quarta sfiancante serata.
Lungo, lunghissimo e noioso: questo il Sanremo 2017 targato Carlo&Maria.


GARA DEI GIOVANI:
Leonardo La Macchia “Ciò che resta”: ascoltando la versione studio l’ho continuamente confuso con Giovanni Caccamo.
Lele “Ora Mai”: no. Non ce la faccio. Questo Lele è peggio di quello di “Un medico in famiglia”.
Maldestro “Canzone per Federica”: tra i quattro scelgo decisamente Maldestro. A mani basse. (questa è sottile)
Francesco Guasti “Universo”: Oddio ma che due palle!

GARA DEI BIG:
Ron: a lui voglio bene da sempre, il pezzo l’ho rivalutato 
Chiara: mi ha sorpresa per l'eleganza nel vestire, oltre che nel cantare. Spero che da qui in poi la sua carriera possa svoltare e che trovi il suo stile, incanalando il suo gigantesco talento sulla strada giusta. Affidarsi, così come ha fatto, ad uno come Pagani è già il passo giusto.
Samuel: il mio brano preferito. 
Al Bano: --------------------------

Il nonno superstite alla strage di Nizza è veramente troppo.
Strumentalizzare tragedie per tirare share a delle canzonette.
Che schifo.
Ermal Meta: con il trionfo di ieri sera sono convinta che abbia messo una bella ipoteca sul piazzamento tra i tre sul podio.

Pure Crozza ha fatto il suo tempo. Basta.

Michele Bravi: di questa canzone resterà solo l'autore "Sciopé".
Fiorella Mannoia: a meno di clamorose sorprese (eddai, per una volta sorprendeteci!) è la probabile vincitrice.
Clementino: questo non è il suo anno. 

....Antonella Clerici ed il suo sobrio vestitino direttamente da "Abito da damigella cercasi" ed il selfie dal palco. Ad una certa età bisogna proibire l'uso degli smartphone, oppure fare una revisione di utilizzo obbligatoria come per la patente.

Lodovica Comello: era meglio se restava a fare i giretti canterini in macchina.
Gigi D'Alessio: -------------------------------------

Entra Virgina Raffaele nei panni di Sandra Milo: forse ci riprendiamo. E invece no. Non fa ridere nemmeno lei quest'anno. Siamo praticamente morti e questo Sanremo è da non rianimare.

Paola Turci: invece per lei si, questo è il suo festival. In grande spolvero, piena di maturità e consapevolezza, finalmente a volto scoperto senza più celare le cicatrici del devastante incidente di qualche anno fa, fiera e bellissima è la stella più luminosa di questa edizione. Una bella ri-scoperta.
Marco Masini: ---------------------------------

Proclamazione del Vincitore nella categoria "Nuove Proposte": è LELE, Maldestro è solo secondo. E vabbè, è figlio di Maria, non poteva andare diversamente.



Francesco Gabbani: s'è vestito da scimmioneeeeeeeee, ahahahahahahahah!!! HA VINTO TUTTO. Ora più che mai #GABBANIESC

LUCA ZINGARETTI..... ohhhhhhhhhhh........ 

Michele Zarrillo: ------------------------
Bianca Atzei: ribadisco... ACCANIMENTO TERAPEUTICO.

E' il momento dell'omaggio al Presidente della Giuria di Qualità, Mr. Giorgio Moroder: una dietro l'altra, le musiche più famose da lui prodotte. Ecco, adesso si che ci stiamo dando una mezza salvata. Sono le 00.02.

Sergio Sylvestre: bellissima voce, talento vero. Tutto sommato il pezzo è uno di quelli che possiamo salvare, mi piacerebbe si unisse definitivamente ai Soul System per creare una band tipo "Sergio & I Suoi Tigrotti".
Elodie: ------------------
Fabrizio Moro: -----------
Giusy Ferreri: ho rivalutato tantissimo questa canzone e sono contenta che sia stata ripescata.
Alessio Bernabei: --------------

HANNO CANTATO TUTTI: SE NE ELIMINATE PIU' DELLA META' NON FATE UN SOLDO DI DANNO.

Ma è il momento dell'ospite straniero, è il dj Robin Schulz, idolo dei ventenni che non avrà vent'anni manco lui e di Virginia Raffaele che rientra nei suoi panni.

Rocco Tanica dalla Sala Stampa è un sollievo, perchè vuol dire che stanno per arrivare le votazioni e potremo mettere la parola fine a questa serata sfiancante.

Arriva la classifica.

Eliminati: Giusy Ferreri, Ron, Al Bano, Gigi D'Alessio.


FINALMENTE E' FINITA.

venerdì 10 febbraio 2017

SANREMO 2017 - TERZA SERATA: ERMAL META VINCE LA GARA DELLE COVER



La serata del giovedì, che si tratti di cover o di reinterpretazioni delle proprie canzoni, è comunque sempre la più interessante e carina del Festival.
Di solito non ci si fa troppo male, ma la lunghezza estenuante di questo Sanremo ci sta ammazzando tutti e già si intravedono i primi cadaveri disseminati sui divani italiani.

SI PARTE CON LA GARA DELLE NUOVE PROPOSTE

Maldestro “Canzone per Federica”: ho preferito “La mia ragazza è Juventina”, però lui è bravo e mi è anche particolarmente simpatico.
Tommaso Pini “Cose che danno ansia”: Amo lui, amo il suo Direttore d’Orchestra, amo il fatto che sia disadattato al punto giusto, amo il suo essere un fratellino minore di Nevruz un po’ più intonato, amo tutta quell’accozzaglia di gente ansiosa che si è portato sul palco. E’ tutto meraviglievole.
Valeria Farinacci “Insieme”: “dobbiamo stare insieme e fare ancora il pane… un panificatore panificherà…”. Ma che davvero? E si chiama pure Farinacci… Però l’abitino rosso in pizzo è delizioso.
Lele “Ora Mai”: ma perché questi giovani sono così anticamente melodici?

Passano MALDESTRO e LELE.

La storia dei più recenti festival Contiani ci insegna che quella delle cover non è una serata qualsiasi, ma è un viatico per il podio: la canzone che vincerà tirerà la volata finale all'artista che la interpreta.

Sul palco arriva il PICCOLO CORO DELL’ANTONIANO: E’ IL MOMENTO MUSICALE PIU’ ALTO DI QUESTO FESTIVAL.

CHIARA “DIAMANTE”: questo è un pezzone, mi piace sia nella versione di Zucchero, sia in quella del suo autore Francesco De Gregori. All’interpretazione di Chiara, si accompagna il suono di Mauro Pagani che si diletta in vari strumenti, violino compreso. Molto molto bella.

ERMAL META “AMARA TERRA MIA”: … Domenico Modugno… da sempre e per sempre il più grande di tutti. Ermal Meta ha un controllo perfetto della voce, fila via senza nemmeno un’imprecisione. Il passaggio al falsetto è di rara bravura. Mostruoso, un killer.

LODOVICA COMELLO “LE MILLE BOLLE BLU”: questa canzone viene sempre considerata di serie B, come qualcosa di giocoso e facile. Col cavolo! Giocare così con la musica l’ha potuto fare davvero solo Mina Poi la gente arriva, la canta e ci sbatte il muso. Capito Lodovica Comello?

AL BANO “PREGHERO’”: che delusione! Al Bano che non coverizza sé stesso. Comunque Al Bano, Sanremo, l'Ariston, "Pregherò"..... troppo facile, dai....

ARRIVA L’OSTETRICA ULTRANOVANTENNE.

E PURE I BAMBINI DELLA DISCARICA.

FIORELLA MANNOIA “SEMPRE E PER SEMPRE”: CON DANILO REA al pianoforte... e qui viene fuori tutto il mestiere e la bravura. Pezzo grandioso di De Gregori, su misura per lei.

CROZZA CHE FA IL PAPA: ieri Mattarella, magari stasera Trump.

ALESSIO BERNABEI “UN GIORNO CREDI”: Tutto sommato avrebbe potuto fare di peggio. Ringraziamo il cielo.

PAOLA TURCI “UN’EMOZIONE DA POCO”: è bellissima con lo smoking nero. Bellissima e bravissima, ma l’arrangiamento senza i violini nel ritornello NON VA BENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE. Comunque, gente…. che pregevole esibizione…Brava Paolona!

E’ IL MOMENTO DI MIKA:  se non stesse ormai sulla tv italiana h/24 da almeno tre anni lo si potrebbe anche sopportare per cinque minuti. Omaggio a George Michael con “Jesus to a child”che fa rabbrividire. Di paura e di sofferenza.

GIGGIONE D’ALESSIO “L’IMMENSITA’”: Gesù…..Gigi D'Alessio gigidalessizza qualsiasi cosa tocchi



FRANCESCO GABBANI “SUSANNA”: la scelta se l’è giocata male, con tutto il repertorio di Celentano a disposizione…. Però lui si diverte e ci diverte. I suoi maglioni infeltriti (cit.) ed il gorilla rimarranno nella storia di questo Sanremo.

Alessandro Gassman e Marco Giallini: CHE FIGHI!!! LASCIATELI LI’ PER SEMPRE.

MARCO MASINI “SIGNOR TENENTE”: Intoccabile, non reinterpretabile e non musicabile. MASINI LASCIA PERDERE, QUESTA NON E’ COSA PER TE. OSCENO.

MICHELE ZARRILLO “SE TU NON TORNI”: pure Zarrillo zarrilla ogni cosa che canta.

ELIODIE “QUANDO FINISCE UN AMORE”: molto meglio di Cocciante. Non che ci volesse molto. Mi accorgo che le ho fatto un gran complimento. La vecchiaia mi sta facendo diventare troppo buona.

LE DISCENDENTI DI DELON E BELMONDO: EH?????

SAMUEL “HO DIFESO IL MIO AMORE”: Ho il debole per Samuel, non ci posso fare niente. E’ stato bravissimo.

SERGIO SYLVESTRE “LA PELLE NERA” (con i Soul System): sulla carta è una gran figata, all’inizio pure. Poi scarrellano completamente sul tempo, l’orchestra da una parte, loro dall’altra. Che peccato….comunque è una cosa notevole pure se sgangherata.

FABRIZIO MORO “LA LEVA CALCISTICA DELLA CLASSE ‘68”: questa per me, in assoluto, rimane la canzone più bella di Francesco De Gregori. La vocalità di Moro non la trovo adatta (sta scatarrando, praticamente….) ma l’arrangiamento non l’ha stravolta e ne ha avuto rispetto.

MICHELE BRAVI “LA STAGIONE DELL’AMORE”: boh? Non ho capito.

Arrivano LUCA E PAOLO e coinvolgono Maria De Filippi con il loro pezzo sulle differenze maschili e femminili. Ed è subito “Uomini e Donne”.
  
Viene riaperto il televoto per i cantanti a rischio eliminazione.
Ricantano nell’ordine
Ron (ho molto rivalutato questa canzone)
Raige&Luzzi (veramente no)
Atzei (comunque, continuare a propinare questa tizia è veramente da accanimento terapeutico)
Clementino
Giusy Ferreri (nella mia classifica, lei è il mio quarto posto)
Nesli&Paba (per carità!)

PREMIO COVER 

A sorpresa, vince ERMAL META:  INASPETTATO MA MERITATISSIMO.
Il fatto che abbia trionfato una canzone di Domenico Modugno mi riempie il cuore di gioia. E’ il terzo posto regalato a Masini che trovo inaccettabile. Sono contenta per il secondo di Paola Turci.

LP e la gara di fischi con Conti: se si mettono a fare pure quella di rutti do fuoco al televisore.

SERGIONE: è talmente tardi e siamo così sofferenti, che stavolta nemmeno lui riesce a farci riprendere un po’.

PASSANO IL TURNO CLEMENTINO, BIANCA ATZEI, GIUSY FERRERI E RON.

Non c’è che dire…. quest’anno i duetti hanno avuto un successone.

FINE TERZA SERATA.


giovedì 9 febbraio 2017

FESTIVAL DI SANREMO 2017 - SECONDA SERATA



Visto l'esordio, non ci si poteva aspettare nulla di diverso. E così, anche la seconda serata, cammina allo stesso ritmo della prima, con meno incursioni sulle tematiche sociali (a parte l'assenteismo dal pubblico impiego e la disoccupazione giovanile) e sempre tanta, tantissima noia e nessuna idea.

Si comincia con la gara delle nuove proposte che vede soccombere Marianne Mirage (così fresca e carina che pare ossigeno puro dopo il letame ascoltato ieri sera) e Braschi, mentre passano il turno Guasti e La Macchia.

Maria De Filippi entra direttamente dalla platea e si mette a distribuire al pubblico i portachiavi con la faccia di Carlo Conti, così.... come una vu cumprà qualunque.

Bianca Atzei (ANCORA?) e Marco Masini sono l'accoppiata d'esordio: meno male che ho il cellulare nuovo tra le mani, lo sto configurando ed almeno ho qualcosa che mi distragga e mi tenga occupata.

Il conduttore di sostegno di questa sera è Francesco Totti, sono certa che farà meglio di Bova.

NESLI E ALICE PABA: no, dai....questo mi ricorda che devo scegliere bene la suoneria per il nuovo smartphone.
SERGIO SYLVESTRE: niente di che, ma almeno questo canta. 
GIGGIONE D’ALESSIO: adesso scarico whatsapp.

Lo svarione di Totti che pronuncia "Sciopé" l'autore Cheope, è forse il momento più carino della serata. Sciapò al Pupone!
  
MICHELE BRAVI non mi distoglie affatto dalla scelta dello sfondo per il telefono.
  
PAOLA TURCI: è un piacere rivederla, manca dall’ospitata con Gazzè e Rei ne “Il solito sesso”, se la cava con la sufficienza piena e decisa. Brano discreto e ben cantato.
E' la prima interpretazione degna della serata.

Mentre Robbie Williams limona duro con Maria De Filippi, mi rendo conto che devo scaricare pure Instagram.



FRANCESCO GABBANI: qui devo posare lo smartphone, perchè a Francesco Gabbani voglio tanto bene.
MI SI E’ RIAPERTO IL FESTIVAL. 
MI HA RIANIMATA.
IL BALLETTO CON LA SCIMMIA..... 
HO TROVATO IL MIO VINCITORE.

MANDIAMO GABBANI SUL PODIO E PURE ALL'EUROVISION.

GIORGIA ARRIVA ED INCANTA: NON CE N'E' PER NESSUNO.

KEANU REEVES fresco di ceretta alla faccia (è l'unica cosa che potrebbe spiegare la barba stracciata e la pelle violacea) s'improvvisa bassista: ruba lo strumento ad un professore dell'orchestra e si mette a canticchiare "Va bene così". Scusa, Vasco.... sò ragazzi.....

CHIARA: ha un vestito bellissimo, mai vista così elegante, finalmente si è fatta curare il look da qualcuno che ne capisce. Questa ragazza è bravissima, peccato per le cose che canta. E’ un po’ il problema di Giorgia e della maggior parte della discografia italiana: gli autori.

GIULIA LUZI E RAIGE: Quello ha scuoiato il divano di un cottage della campagna inglese e si è fatto cucire un completo osceno. "Togliamoci la voglia" e trombiamo con chi ci pare, evviva il sesso occasionale. 
Se la tematica mi convince, loro no.

Sono le 23.58 ed hanno cantato tutti.

COSA CI TOCCHERA' ADESSO IN ATTESA DELLA CLASSIFICA?

La risposta è semplice: LA MORTE CEREBRALE che arriva vestita dal trio Brignano/Cirilli/Insinna.
Ma possibile che quest’anno, con tutte le catastrofi e le piaghe sociali elencate nel giro di pochissime ore, nessuno decida di lanciarsi dalla balconata in momenti strategici tipo questo? 

C'è tempo per rifarci gli occhi con i BIFFY CLYRO  che cantano la deliziosa "REARRENGED", per ignorare completamente l'attrice che interpreterà "Dalida", per ringraziare ROCCO TANICA di esistere e per sapere finalmente chi è a rishio eliminazioneNesli&Paba, Bianca Atzei e Raige&Luzi non ce l'hanno fatta.

Giusto così.

FINE SECONDA SERATA.

P.S. Lo smartphone è operativo. Per stasera mi toccherà configurare un tablet. Per arrivare viva a sabato sarà meglio comprarsi tutto il negozio di elettronica. 

P.P.S.: Questa serata mi ha talmente rapita che ho scordato di scrivere che ha cantato pure Zarrillo. 
Dopo Giorgia. Appunto.


mercoledì 8 febbraio 2017

FESTIVAL DI SANREMO 2017 - PRIMA SERATA



DESOLANTE.

E' la parola che meglio spiega la prima serata del Sanremo 2017 e, diciamocela tutta, le premesse c'erano già.

Tra terremoti, emergenze, bullismo (cyber e classico), foto rubate e pubblicate, la liturgia del Festival quest'anno si dipana sul sociale trasformandosi in  "C'è posta per Sanremo" o "C'è Sanremo per te".
Maria De Filippi (col sostegno del valletto Carlo Conti) marchia a fuoco col suo segno indelebile l'intero evento, intervallato qui e là dalle canzoni in gara che, mai come quest'anno, passano in ultimissimo piano. 

Tempi davvero lunghissimi e sfiancanti, degni del venerdì sera o del sabato prima dell'estenuante attesa della proclamazione del vincitore.
Alle dieci di sera sembravano le due di notte, troppo... veramente troppo per la puntata d'esordio che, solitamente (anche solo per curiosità), un po' su riesce a tenerti.

Ma passiamo alla cronaca. 

La partenza con "Prima Sanremo" targato Federico Russo è una cosa perfettamente inutile che ruba solo minuti preziosi, il filmato di presentazione dei cantanti in gara non finisce più. La carrellata dei grandi successi che non hanno vinto, è invece un momento delizioso: mi sta passando davanti tutta la mia vita, sono ipnotizzata e potremmo andare avanti per ore senza soffrirne.

Apre ufficialmente la serata Tiziano Ferro con l'omaggio a Luigi Tenco: lo trovo decisamente migliorato nel controllo della voce, ma l'effetto è comunque quello di un treno merci a tremila all'ora che acciacca tutta la poesia e la delicatezza della voce di Tenco.

- GIUSY FERRERI: beccata dall'occhio dell'impietosa regia attaccata alla bottiglia che ciuccia l’acqua in diretta in eurovisione…. poveraccia….tutto sommato ha cantato cose molto più schifose, la trovo migliorata 4/5
- FABRIZIO MORO: anche se non ho mai visto Moro così ben vestito, il brano non si salva dal un giusto 2/3

ARRIVA RAOUL BOVA a fare il presentatore di sostegno perché da soli non ce la facevano, sono solo le 21.37 ed io vorrei già che fosse domenica.

-ELODIE: brano scritto da Emma Marrone...devo aggiungere altro? 0/1 (lei ha quasi il monociglio di Elio)
- LODOVICA COMELLO: ma come si fa?
- FIORELLA MANNOIA: non riuscirò mai a farmela piacere, ma è la migliore finora, di millemila spanne sopra l'universo sanremese.
- ALESSIO BERNABEI: una cosa così insulsa che a confronto "Noi siamo infinito" sembrava avanguardia pura

e nel mezzo di questo quartetto di esibizioni passano i soccorritori delle emergenze (lo avrei francamente evitato) e Maurizio Crozza che riempie di retorica la sua inutile ed ormai stantia "copertina".
Nel frattempo il mio pc si è spento, il rifiuto oltre le parole. 
Certo che arrivare a rimpiangere Garko (e pure un po’ Morandi) già alle 22.30 della prima serata è grave....

MA ALL'IMPROVVISO SI ACCENDE UNA LUCE.....


"IL CONFORTO" scalda il cuore, il brano di Tiziano Ferro e Carmen Consoli è semplicemente meraviglioso, va dritto al cuore e ti ci lascia sopra una carezza.

Dai, chiudiamo tutto qui, potremmo riscattare almeno un decennio.

AL BANO: sono preoccupata, è un po’ rauco… non è che ci schiatta in diretta? Comunque lo vedo provato…. “Amanda è libera” aveva un altro passo. N.C.
- SAMUEL: facevo bene a riporre tutte le mie speranze in lui. MA FINALMENTE! 7 

Sulla carta, Paola Cortellesi e Antonio Albanese sarebbero qualcosa di piacevole. Sulla carta... qui diventano pesanti pure loro.

RON: Rosalino, ti voglio bene, ma hai scritto cose bellissime. E questa non lo è.
- CLEMENTINO: mah…. 


Per la gioia di tutto il mondo gayo arriva RICKY MARTIN con i suoi successi: visto che si era in fase revival, avrebbe potuto cantare "She's all I ever had" e liberarci da tutto questo osceno latineggiare (io odio la musica latina). Sta schiaffeggiando l’Ariston, li ha fatti alzare tutti in piedi. 
Certo che se ci si infiamma per roba del secolo scorso…..
ERMAL META:  fammi un favore....smettila di scrivere canzoni per te e per tutta quell'altra gentaccia e rimettiti a cantare con "La Fame di Camilla" : 3

La serata sarebbe finita.
Ma, da questo momento in poi, siamo allo sbando totale e su quel palco si vede di tutto

Diletta Leotta e le foto rubate e diffuse sui social
Pantani che fa Bob Dylan
(siamo oltre la mezzanotte)
Raoul&Roito
Clean Bandits
Due Watussi di cui una coi capelli verdi

SERGIONE/ROCCO TANICA irrompe e ci salva un po' la vita ("SAI CHI TI SALUTA TANTO?")

Arrivano le classifiche provvisorie: a rischio eliminazione Clementino, Ron e Giusy Ferreri.

FINE PRIMA SERATA.

P.S. Samuel, io mi sa che un po’ ti amo.