mercoledì 29 febbraio 2012

IL PUDORE


L'altissimo e colto dibattito televisivo che attualmente tiene banco è la rivendicazione da parte di Sara Tommasi ed Arianna David di essere state loro le prime ad andare in giro senza mutande e non Belen con la sua farfallina svolazzante.
Anche i maggiori quotidiani nazionali si lanciano a pesce su questo tipo di notizie.

Ma seriamente dai... ma davvero ci si sente più in gamba di un'altra donna se si riesce ad attribuirsi pubblicamente tale primato?

Non contesto la libertà di scegliere come cavolo vestirsi o svestirsi, nè come giocare con il proprio corpo, con la propria sessualità, come impostare il rapporto con il proprio uomo. Lungi da me essere bigotta, sono una persona altamente aperta mentalmente soprattutto per quanto riguarda costumi e modi di essere: non mi sono mai sentita di giudicare un'altra donna sull'uso che fa del proprio corpo.

Ma il senso della misura, quell'asticella che delimita la libertà di pensiero e l'essere ridicoli credo che esista un po' per tutti, anche alla luce del fatto che il vento sta cambiando e che quel tipo di modello femminile, ormai non tira più.

E allora mi domando questo: il senso del pudore (anche dei propri sentimenti), quella cosa che nessuno ti insegna, ma che dovrebbe comunque essere dentro ognuno di noi .... insomma... quella cosa lì....  ma dov'è andata a finire?

Ed esiste un limite che possiamo definire "invalicabile", oltre il quale si è solo patetici?

Oppure, anche in questo caso, il limite o la malizia sono solo  negli occhi di chi guarda?




lunedì 27 febbraio 2012

"DROPS OF JUPITER"



Come "CANTATONE DELLA SETTIMANA" vi voglio regalare  "Drops of Jupiter" dei Train, un brano che ha segnato un momento assolutamente fantastico della mia vita, quello dell'estate del 2001.

Voi dov'eravate, cosa stavate facendo?
Raccontiamoci....

Buon lunedì e buona settimana.


venerdì 24 febbraio 2012

TENDALLEGRA MAKE-UP



Mentre su Real Time impazza "Clio make -up" (nata come fenomeno di youtube con i suoi ormai celebri tutorial), mai come in questo momento l'attenzione al trucco ha creato sul web veri e propri filoni specifici, con corsi, video e suggerimenti per tutte le trucco/parrucco victims.

Avendo anch'io una vera passione per l'argomento ed in particolare per il trucco degli occhi, mi sono messa a giocare con gli ombretti, i pennelli ed il make up.

Mi sono divertita tantissimo.

Sono proprio una smorfiosetta.

giovedì 23 febbraio 2012

"IL GIOVANE MONTALBANO" DA STASERA SU RAIUNO



Prende il via stasera su Raiuno la serie "Il Giovane Montalbano", realizzata in sei film-tv, che presenterà il commissario più amato d'Italia all'inizio della sua carriera alle prese con i suoi primi casi.

Per gli amanti di Camilleri, niente di nuovo: i racconti da cui i film sono tratti, sono già editi da tempo ed i cultori dei libri ben sanno che il giovane Salvo è di stanza in montagna, a Mascalippa, dove il paesaggio gli attanaglia il cuore perchè lui uomo di mare è. E che il trasferimento a Vigata, invece glielo fa allargare quel cuore, perchè da bambino lui ci andava e si ricordava tutto: il porto con la grossa torre, il corso principale e quel bar dove accompagnava sempre suo padre. E, mentre il grande gioca a biliardo, il piccolo Salvo mangia il "pezzo duro" di gelato con cioccolato e panna.

E poi ci sarà l'incontro con i personaggi che conosciamo tutti: Fazio, con il quale si faranno sangue da subito, un Catarella combinaguai fin dall'epoca, piazzato dentro al commissariato grazie ad una forte raccomandazione, Mimì Augello, Livia.

Insomma, un appuntamento irrinunciabile per chi di Montalbano conosce tutto ed anche per chi ha intenzione di fare un tuffo nel passato per meglio comprendere le caratteristiche di un personaggio che già da tempo ha definitivamente rapito il cuore del suo pubblico. Ad interpretarlo ci sarà Michele Riondino che ha davanti a sè il difficile compito di eguagliare (o almeno di  non far rimpiangere) il bravissimo Luca Zingaretti: ma la forza di  Salvo Montalbano è quella di vivere di vita propria e di riuscire anche ad andare oltre entrambi i suoi due interpreti.

Scommettiamo che sarà un successo?


martedì 21 febbraio 2012

L'ULTIMO CARNEVALE





Da bambina, come tutti i bambini, ho amato tanto il Carnevale. Forse perchè a febbraio mi veniva spesso la febbre proprio in quei giorni ed ero sistematicamente costretta a letto, con il vestitino appeso fuori dall'armadio che mi guardava come per dirmi "e allora? non usciamo?".... e giù a piangere lacrimoni grossi grossi di bimba... di quelli che a vederli ti straziano il cuore.

Il repertorio dei costumi è stato sempre più o meno quello classico: fatina turchina, principessa, bacio perugina, cappuccetto rosso.

Da grande poi mi sono un po' sbizzarrita, lo ammetto... soprattutto quella volta in cui tutti gli uomini del gruppo si vestirono da ballerine classiche con i tutù rosa.
Una cosa talmente brutta che ha fatto storia.

Fino ad arrivare alla svolta epocale: correva l'anno 1998 ed il lunedì mattina ci fu chiesto di mettere su un carro allegorico da far sfilare il pomeriggio del giorno successivo.

E che cosa ti puoi inventare in un giorno?
Avendo a disposizione i locali dell'oratorio per organizzarci, nelle nostri menti malate si fece largo l'idea di utilizzare le cose che trovavamo in chiesa. Si, vabbè... ma come puoi tramutare oggetti liturgici in accessori da carnevale?

Presto detto.... facciamo un bel CARRO FUNEBRE !!!!

Ora io non stò a dilungarmi troppo sul fatto che:

- riuscimmo a trovare un trattore
- mi tolsero la batteria dalla macchina per poter mettere l'impianto stereo sul carro (non mi chiedete perchè, come, dove e quando, non ve lo sò spiegare)
- riuscimmo a farci stampare manifesti funebri
- cucimmo tutti gli abiti in una notte
- costruimmo pure una bara

Per farla breve, alle 15 del giorno successivo, il corteo parte.

Il carro numero tre, scortato da due becchini che camminano avanti, con sottofondo a palla di "Vivo, morto o X" di Ligabue, comincia ad avanzare con a bordo:

- la bara
- la morte, figura nera vestita con maschera bianca e falce in mano
- angeli e diavoli, rispettivamente alla destra e alla sinistra del "defunto", in attesa di prendersi la sua anima
- l'inconsolabile  vedova con il vestito  trasparente nero in pizzo, fasciata da una stola super sexy tutta rossa di tulle (indovinate un po' chi era..... )
- il prete benedicente con i suoi chirichetti
- il morto (che ogni tanto scappa via dal carro, rincorso e riacchiappato dai becchini che lo rimettono dentro la bara).

Era febbraio: entro dicembre abbiamo avuto ben tre lutti (veri).

Ha portato talmente sfiga, che da quella volta lì nessuno di noi c'ha mai più riprovato e la parola "Carnevale" è scomparsa del tutto  dal nostro vocabolario.


lunedì 20 febbraio 2012

"INTO THE GROOVE"





Il primo "CANTATONE DELLA SETTIMANA" post festival, ce concediamo con Madonna ed "Into The Groove".
Correva l'anno 1985 e la star era in tutti i cinema con il film "Cercasi Susan disperatamente" dalla cui colonna sonora è tratto questo brano, entrato di diritto tra i cult degli 80's.

Buon lunedì e buona settimana.

domenica 19 febbraio 2012

FESTIVAL DI SANREMO 2012 - LA FINALE: VINCE EMMA


Siamo giunti (molto molto provati) alla finale di questo Sanremo 2012, paragonabile in bruttezza solo a quello del 2006.

Ci aspetta una lunghissima maratona, piena di momenti inutili ai quali si aggiungerà il temutissimo nuovo intervento di Adriano Celentano, non tanto per i contenuti, quanto per la durata.


Questo Festival rimarrà alla storia per:

  • LA MANCANZA DI PIPPONE MIO
  • Celentano
  • la topa sfarfallante di Belen
  • la foca di Papaleo
  • un cantante che (per quanto simpatico ed a cui non si può voler male) deve necessariamente limitarsi a fare quello e non a presentare
  • l'inutilità di un manichino messo nel ruolo di valletta che, per quanto carina possa essere, sempre un manichino resta (allora potevano rimetterci i fiori, che sul palco dell'Ariston mancano da mò!)
  • l'intera conduzione e macchina organizzativa della kermesse, un'accozzaglia di dilettanti allo sbaraglio che non t'aspetti manco al Mercante in Fiera organizzato nel salone parrocchiale
  • la mediocrità generale dei brani in gara, con pochissime esclusioni che, purtroppo, non riescono a rialzare il livello
  • per le lungaggini e la noia di uno spettacolo che tirato così ti fa dimenticare la musica che dovrebbe farla da regina
Sono le 19.40: la mia previsione è che il podio se lo contenderanno Emma, Giggiobertè e Noemi. Lascio una porticina aperta per eventuali sorprese che potrebbero favorire Arisa o Renga. Ma i papabili sono questi.

Il premio della critica, probabilmente se lo giocheranno Eugenio Finardi ed i Marlene Kuntz.

Detto ciò, vi auguro una buona visione: Tendallegra prega, è viva e lotta insieme a voi (un po' ferita a dire il vero, ma non ancora morta).

Comunque, una cosa così con Pippone mio non sarebbe mai successa....

Sono le 22.25 e si sono esibiti tutti.

E mò che si fa fino alle quattro di domani mattina?

STIAMO UNITI.

Sono le 23.51 e  arrivano i nomi degli artisti:

Dolcenera
CaronDalla
Noemi
Giggiobertè
Emma
Arisa

Ora è tutto in mano ai giornalisti che con il loro voto possono variare questa classifica provvisoria.

Aspettiamo trepidanti....

La sala stampa premia NOEMI che passa in testa: il Festival di Sanremo se lo giocano le tre donne  Noemi, Arisa ed Emma.

Sono le 23.57 e si riapre il televoto.

Sono le 00.28 e le tre finaliste hanno ricantato.

Aspettiamo e preghiamo.

Sono le 00.56 nell'ultima mezz'ora è passato chiunque pur di riempire l'attesa per l'esito del televoto. Sono sfinita.

Oh, m'ero scordata i nuovi abbonati Rai... grazie anche a voi, grazie a Sanremo, grazie a tutti, tanto sono solo le 01.01.

Per fortuna che c'è Geppy Cucciari che con la sua intelligente ironia, demolisce pezzo pezzo il festival.TI AMIAMO.

Intanto arriva il meritatissimo premio di ASSOMUSICA al mio preferito MARCO GUAZZONE (il pezzo migliore dell'intero Festival).

Arrivano Luca e Paolo, anche loro a dire che c'abbiamo le palle frantumate e non ce la facciamo più, DATECI QUESTI RISULTATI!!!

E intanto arriva anche aria d'Europa al Festival: l'artista che andrà all'Eurovision Song Contest 2012 è NINA ZILLI.

Altro che Sanremo... vedrete...

Ivanka Sbilenka ha una busta in mano..... tremiamo.....

Ah no, prima bisogna attribuire il Premio della Critica: il vincitore è l'altro mio preferito Samuele Bersani (GRANDE!!!).

E' IL MOMENTO.....

EMMA VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO 2012.

E CON QUESTO POSSIAMO METTERCI UNA DEFINITIVA PIETRA TOMBALE SOPRA.

FINE DELLO STRAZIO.

sabato 18 febbraio 2012

FESTIVAL DI SANREMO 2012 - QUARTA SERATA: I DUETTI DEI BRANI IN GARA - ALESSANDRO CASILLO VINCE NELLA CATEGORIA "GIOVANI", ELIMINATI MATIA BAZAR E CHIARA CIVELLO


Anche questa serata si preannuncia abbastanza lunga (ma ormai siamo rassegnati), ma dovrebbe perlomeno essere interessante per quanto riguarda la riproposizione dei brani in gara con supporto ed arrangiamenti diversi da parte di nuove collaborazioni con altri interpreti.

Ecco l'elenco:

• Arisa con Mauro Ermanno Giovanardi
• Samuele Bersani con Paolo Rossi
• Pierdavide Carone e Lucio Dalla con Gianluca Grignani
• Chiara Civello con Francesca Michielin
• Dolcenera con Max Gazzè
• Gigi D’Alessio e Loredana Bertè con Fargetta
• Eugenio Finardi con Peppe Servillo
• Emma Marrone con Alessandra Amoroso
• Matia Bazar con Platinette
• Noemi con Gaetano Curreri
• Francesco Renga con Scala & Kolacny Brothers
• Nina Zilli con Giuliano Palma & The Bluebeaters

Inoltre, assisteremo (credo verso le quattro del mattino) alla proclamazione del brano vincitore della categoria "Giovani" e all'eliminazione di altri due big in gara.

Segno di croce... e partiamo.

BUONA VISIONE.

  • Noemi e Curreri: Gaetano Curreri appare un po' sottotono, ma il pezzo ormai va da solo e senza l'interpretazione di Noemi non sarebbe nemmeno arrivato alle pre-selezioni. Si candida seriamente sul podio. Sarà campanilismo, ma ci spero: sarebbe bellissimo vedere l'artista diretta da Enrico Melozzi vincere il Festival.
  • CaronDalla e Grignani: oh Gesù.... ma no dai, ma scherziamo? Ma Nanì si sarà suicidata e sarà con Amanda in cielo a volare libera come una rondine.
  • Dolcenera e Gazzè: povero Max, che t'è toccato fare...
  • giggiobertè con Fargetta: SONO SCONVOLTA



  • Civello e Michielin: la piccoletta è visibilmente emozionata e canta troppo lontana dal microfono. Con questo arrangiamento ed il tocco della fisarmonica  il brano ci guadagna veramente tanto. Pensarci prima, no?
  • Samuele e Paolo Rossi: sembrano Zampanò e Gelsomina del film "La strada" di Federico Fellini. Adorabili. E, comunque, Samuele Bersani per tutta la vita.
  • Finardi e Servillo: Finardi è molto ispirato in questo festival, serio candidato al premio della critica. L'apporto di Servillo è notevole, sono decisamente due comprimari. E sono l'essenza più pura del termine "interprete". Bello.
  • Nina Zilli e Palma: la raffinata tromba del grande Fabrizio Bosso introduce una Nina Zilli bellissima. Lei il suo successo lo deve anche a Giuliano Palma che ha duettato nella sua prima hit "50 mila". Sono ben affiatati, due belle voci, due cantanti entrambi affascinati dallo stesso stile di musica. Il risultato è una gran bella esibizione.
  • Arisa, Giovanardi e Pagani: il violino di Pagani accarezza le voci di Arisa e di Giovanardi. L'interpretazione della cantante è andata via via crescendo sera dopo sera, il brano si carica di emozione ed emerge il bellissimo testo.
  • Emma e Amoroso: non ce la posso fare. Queste due insieme non si affrontano. Forse "Non è l'inferno", ma ci si avvicina tanto.
  • Matia Bazar e Platinette: un mix di cantato e recitato da un  Platinette splatinettato. Tristezza.
  • Renga e Scala & Kolacny Brothers: il mio coro della chiesa è veramente rock, altro che stè quattro morte di sonno. Morandi ma che dici????

Sono le 23.40, inizia la gara dei giovani ed io tifo per Marco Guazzone (ve l'ho detto, non ce la faremo prima delle quattro del mattino e Marzullo partirà col Dopofestival direttamente alle sette con Uno Mattina).

Sono le 0.37, con un meccanismo che ha capito solo Morandi, Casillo vince nella categoria giovani ed Erica Mou prende il premio della critica.

Questo Sanremo non prometteva niente di buono, si sta confermando in tutta la sua mediocrità.

Ce l'abbiamo fatta, arrivano i nomi degli eliminati tra i big: sono Chiara Civello e Matia Bazar.

Manca solo una sera.

Coraggio, STIAMO UNITI.




    giovedì 16 febbraio 2012

    FESTIVAL DI SANREMO 2012 - TERZA SERATA:"VIVA L'ITALIA NEL MONDO" CON I DUETTI CON GLI OSPITI INTERNAZIONALI - RIPESCATI CARONE/DALLA E D'ALESSIO/BERTE'


    Dopo le oltre cinque ore di diretta di ieri sera, questo terzo appuntamento con il Festival di Sanremo si presenta, insieme a quello di domani, come il più interessante.

    Stasera verrà reso omaggio alla canzone italiana che ha saputo valicare i confini nazionali per essere ascoltata nel resto del mondo.

    A rendere onore all'italico bel canto, insieme agli artisti in gara, scendono in campo i big internazionali che (speriamo) ci regaleranno delle pregevoli interpretazioni.

    Questi i cantanti, con i brani e gli ospiti:

    Nina Zilli Never, Never, Never (Grande,Grande,Grande) con Skye dei Morcheeba;  
    Samuele Bersani My Sweet Romagna (Romagna Mia) con Goran Bregovic;
    Dolcenera My Life is Mine (Vita Spericolata) con Professor Green;
    Pierdavide Carone e Lucio Dalla in Anema e Core con Mads Langer;
    Irene Fornaciari in Who Have Nothing (Uno Dei Tanti) con Brian May e Kerry Ellis;
    Emma in If Paradise Is Half as Nice (Il Paradiso) con Gary Go;
    Matia Bazar in Speak Softly Love (Parla Più Piano) con Al Jarreau;
    Noemi in To Feel In Love (Amarsi Un Pò) con Sarah Jane Morris;
    Francesco Renga in El Mundo (Il Mondo) con Sergio Dalma;
    Arisa in Que Serà (Che Sarà) con José Feliciano;
    Chiara Civello in You Don't Have To Say You Love Me (Io Che Non Vivo) con Shaggy;
    Gigi D'Alessio e Loredana Berté in Flame (Almeno Tu Nell'Universo) con Macy Gray;
    Eugenio Finardi in Surrender (Torna A Surriento) con Noa;
    Marlene Kuntz in "The World Became The World" (Impressioni Di Settembre) con Patti Smith.

    *****************************************************

    La grande commozione è arrivata con Josè Feliciano che, con la sua disarmante semplicità, ha toccato veramente le corde del cuore di tutti: riascoltare "Che sarà" su quel palco ha un po' fatto fare pace a tutti con il Festival.

    Il momento più esilarante ce l'ha regalato Shaggy: vestito in pigiama Intimissimi col di su di Naracamicie, ha praticamente palpeggiato la Civello, buttato addosso come il peggior beone strafatto dei peggiori bar di Caracas. IDOLO.

    Il momento Ferrero ce l'hanno regalato Nina Zilli (Rond Noir) e Skye (Raffaello): deliziose e buonissime, le abbiamo assaggiate per voi.

    Il momento "sbavsbav" è stato gentilmente offerto da Francesco Renga e Sergio Dalma: due diversi bei pezzi di carne da esposizione, per tutti i gusti.

    Il momento "il mondo piange" è tutta opera di Irene Fornaciari: disintegrata dalle lacrime per aver visto tutto l'Ariston in piedi, inconsapevole (o forse consapevole) del fatto che il pubblico era tutto per Brian May.

    Il momento "più alto che si poteva raggiungere, che valeva il prezzo del biglietto e soprattutto del sacrificio di polverizzazione di palle" lo dobbiamo al sacrificio di Patty Smith coi Marlene Kuntz: beh... che dire? Il mondo s'è un po' fermato a gustarsi quei due gran capolavori di "Impressioni di Settembre" e "Because the night", tributati con un prestigioso premio a forma di due palle (simbolo del sacrificio) . Appunto. GRAZIE DI ESISTERE.

    Il momento più imbarazzante per tutti (ma soprattutto per loro) lo dobbiamo all'improbabile trio giggiodalessio-Bertè-Macy Gray: tre cose buttate lì a caso a distruggere quel capolavoro che è "Almeno tu nell'universo". Roba da rivalutare il malefico trio Pupo/Principino/Tenore: lui che stecca alla prima frase, la star internazionale col cappotto che sembrava un mezzo trans con la raucedine, la Bertè che piange. No, no... non ci siamo. Evitabilissimo. Cara Loredana, è ora di voltare pagina.

    Il momento "zuppa di pesce innaffiata di buon latte" lo dobbiamo a Noa ed Eugenio Finardi: lei delicatissima e sublime, lui con l'anima ruooooooockkkk che gli vien fuori dalle viscere. Improbabile, un po' squinternato. Ma piacevole.

    Il momento Muppet Show è stato tutto per Noemi e Sarah Jane Morris: lei in verde Kermit, lei in vedovile nero Miss Piggy. Ma sapete quanto amo i Muppet... ugualmente ho amato loro. Orribili, veramente due mezzi mostri: ma anche di bravura.

    Tutto il resto evitabilissimo (soprattutto il povero Al Jarrau coi Matia Bazar) ... anche il ripescaggio di Carone/Dalla e giggiodalessio/Bertè.

    Ma tant'è... dovevamo aspettarcelo.

    Perchè Sanremo, è Sanremo.

    FESTIVAL DI SANREMO 2012 - SECONDA SERATA - TENDACRONACA LIVE: ELIMINATI BERTE'/D'ALESSIO-CARONE/DALLA-FORNACIARI E MARLENE KUNTZ




    POPOLO DI TENDALLEGRA!!!


    Come state? Vi siete ripresi dalla prima serata del Festival?

    Io abbastanza, anche se c'è voluto del sano e costoso shopping per farmi tornare un po' di buonumore.


    Pur amando Celentano e condividendo gran parte dei grandi temi che ha toccato, l'intervento poteva essere ridotto almeno almeno della metà e senza l'inutile siparietto con Pupo che, oltre ad essere insopportabile, è pure un pessimo attore. Quella parte non mi è piaciuta, mi ha provata, ha appesantito l'atmosfera, ha tolto la visibilità ai cantanti, che dovrebbero essere le star assolute del Festival: mi auguro che questa seconda serata abbia ben altro passo di marcia.

    Visto il tilt della votazione della giuria popolare, stasera la maratona sanremese si preannuncia lunga: armiamoci di pazienza e di tanto tanto coraggio.

    Ce la possiamo fare.... STIAMO UNITI.

    L'anteprima ce la regalano i "Soliti Idioti"... non se ne poteva fare a meno, vero?

    Torna ad aprire la kermesse il balletto di Daniel Esr.... (sempre quello): sulle parole del celebre discorso di M. L. King "I have a dream", danzatori bianchi e neri si mescolano tra di loro.

    Il Morandone entra senza giacca... significa che gliela porteranno i Soliti Idioti... ma perchè? Vestito da domatore di circo/portiere d'albergo non si può guardare... la serata non promette niente di buono.

    - Nina Zilli: eh no, non ci siamo. Confermo il mio giudizio di ieri. Occasione sprecata e fiducia mal riposta.
    - Arisa: vedi sopra.
    - giggiodalessio e Loredana Bertè: la vera sorpresa del festival, quello che non t'aspetti, il mondo che va al contrario, la profezia dei Maya che comincia ad avverarsi... uno dei migliori pezzi in gara (ma ditemi voi che cosa mi tocca scrivere)
    - Pierdavide Carone e Lucio Dalla: si conferma una canzone d'atmosfera, impreziosita dall'apporto vocale di Dalla. Dignitosa.

    INIZIA LA GARA DEI GIOVANI DUE CONTRO DUE AD ELIMINAZIONE DIRETTA: deciderà il televoto.

    - Alessandro Casillo "E' vero": attacco steccoso, ma poverino.. c'ha solo 15 anni... però.. che canzone melensa. Ma perchè stì ragazzetti sono così mosci? 4
    - Giordana Angi "Incognita poesia": premesso che le canzoni dei giovani le stiamo già ascoltando da gennaio, questa è certamente una di quelle che incontrano maggiormente il mio gusto 6/7

    - Matia Bazar: non c'è niente da dire, Silvia Mezzanotte è una cantante raffinata anche nel look. Mi piace molto, il rosso le dona. Il brano, mix di tutto un po', funziona: hanno preso ingredienti giusti. 6
    - Eugenio Finardi: troppo intimista questo Finardi, mi intristisce. Ma il testo è bello.

    Ritornano i Soliti Idioti, vado a stendere il bucato.

    La prima sfida tra i giovani è vinta da Alessandro Casillo (tristezza....)

    - Io ho sempre voglia "Incredibile": decisamente meglio di Casillo. 6
    - Celeste Gaia "Carlo": insopportabile 3/4

    - Emma: praticamente una camionista mancata

    Finalmente arriva sul palco la povera valletta infortunata Ivana: ditemi che ci leviamo Canalis e Rodriguez dalle palle... l'hanno annunciata loro, pronunciando il cognome della poverina in due modi diversi (sbagliati).

    - Marlene Kuntz: si si si, mi piace moltissimo il pezzo. Cari Marlene, grazie di aver partecipato a questo festival. Siete la dimostrazione che è possibile intravedere una luce nelle tenebre.
    - Irene Fornaciari: siamo ripiombati nella notte.
    - Samuele Bersani: la luce abbagliante! Bello come il sole! Che artista Samuele, amoremio da sempre e per sempre....ci vuole molto coraggio a rotolare giùùùùùùù....

    Ma perchè ancora i Soliti Idioti?

    Arriva il risultato della seconda sfida dei giovani: passano gli Io ho sempre voglia.

    - Erica Mou "Nella vasca da bagno del tempo": non sopporto più nè lei, nè la sua canzone. E' sponsorizzatissima in ogni dove, data come papabile vincitrice nella sua categoria.
    - Bidiel "Sono un errore": stì ragazzetti mi sono molto molto simpatici e li promuovo.

    - Chiara Civello: niente da fare, non ci siamo.
    - Noemi: è talmente brava ed intensa che riesce a nobilitare questa orribile canzone. E poi c'è Enrico!!!

    Arriva l'esito del televoto dei giovani: prevedibilmente passa Erica Mou.

    - Marco Guazzone "Guasto": carina, molto carina questa sorta di ninnananna/moderata ballata rock. E' la mia preferita.
    - Giulia Anania "La mail che non ti ho scritto": ascoltabile, tutto sommato.

    Ancora i Soliti Idioti... vorrei un'iniezione letale e finirla qui per sempre.

    - Francesco Renga: non mi piace.

    Sono stanca, quando finisce?

    - Dolcenera: passabile.

    Risultato del televoto dei giovani: passa Marco Guazzone (Evviva!!!)

    Sono le 0.56 non ce la faccio più... diteci i nomi di questi eliminati, per favore!

    Arrivano le clip degli artisti in ordine sparso: eliminati Marlene Kuntz, giggiodalessio e Loredana Bertè, Irene Fornaciari, Pierdavide Carone e Lucio Dalla.

    NON ME L'ASPETTAVO....

    FINE SECONDA SERATA

    P.S. Non assicuro la cronaca per domani sera, non ho più la resistenza per straziarmi così.

    mercoledì 15 febbraio 2012

    FESTIVAL DI SANREMO 2012 - PRIMA SERATA - TENDACRONACA LIVE


    POPOLO DI TENDALLEGRA!!!


    MIEI MERAVIGLIOSI LETTORI E COMMENTATORI !!!

    Buonasera e benvenuti alla prima serata della sessantaduesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2012!

    Iniziano ufficialmente i cinque giorni più belli dell'anno, meglio del Natale, meglio delle ferie.
    Stasera festeggiamo il S. Valentino con l'amore più grande che possa esserci nella vita: LA MUSICA.

    Tifo a prescindere Samuele Bersani e Noemi; mi aspetto molto da Chiara Civello, Marlene Kuntz, Nina Zilli, Eugenio Finardi ed Arisa; sono incuriosita dalla strana coppia Carone/Dalla; sono terrorizzata da giggiodalessio (e nemmeno con la presenza di Loredana Bertè ce la potrò fare) e temo molto che lui ed Emma partano come superfavoriti.
    Ma Sanremo è sempre Sanremo... quindi.... potrebbe esserci la sorpresa dietro l'angolo (piacevole o spiacevole che sia). 

    L'inizio della kermesse è segnato da una moria di concorrenti, un po' malaticci ed influenzati (tant'è che nel pomeriggio si è molto parlato di ricorrere ad un eventuale playback in caso di grossi problemi vocali, ipotesi rigettata a priori dagli stessi artisti che si esibiranno imbottiti di medicine modello sandwich) e dai problemi cervicali della valletta Ivana Mrazova che pare immobilizzata e che certamente salterà la prima serata, sostituita da Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis.
    Il Festival lo introdurranno Luca e Paolo, quindi possiamo dire che si riparte esattamente da dove l'abbiamo lasciato...
    STIAMO UNITI.....

    Alle 22 circa, per un intervento di quasi un'ora senza spot e senza nessun tipo di censura, irromperà Sua Maestà - Il Re degli Ignoranti - Adriano Celentano e certamente ne vedremo delle belle....

    PRONTI????

    (ma certo che lo siamo, stiamo aspettando da un anno!!!)

    INCROCIAMO LE DITA.....

    BUONA VISIONE!!!

    Il Festival lo aprono Luca e Paolo che riguardano su monitor l'ormai celeberrima esibizione di "Ti sputtanerò" del 2011: e quest'anno rivisitano "Uomini soli", con un'analisi delle mutate condizioni politiche e televisive in casa Rai.
    Noiosi.
    Diamoci nà mossa che la serata è lunga: sono solo le 20.55, Morandi ancora non esce, i cantanti staranno ancora in hotel e c'abbiamo tutto il mutismo di Celentano da superare. PER FAVORE BASTA.

    E finalmente arriva il Morandone, forse ce la possiamo fare a cominciare!

    Si aprono le danze con il balletto di Daniel Ezr....vabbè, quello lì solito, che è vestito da astronauta che regala il viaggio dell'amore dell'arca della musica che arriva sul palco dell'Ariston.

    Vabbè dai, per favore diamo inizio a stò Festival!!!

    - Dolcenera "Ci vediamo a casa": brano ritmato, con un bell'arrangiamento che ricorda i primi U2, lei canta bene e sappiamo che non è mai facile iniziare per prime. Non male 6 e 1/2
    - Samuele Bersani "Un Pallone": uno dei miei cantautori preferiti, lo adoro...il brano è perfetto nel suo stile, peccato la voce sia molto coperta dall'orchestra. Ho bisogno di riascoltarla. 6 e 1/2 

    Arriva Rocco Papaleo, che su quel palco sembra proprio un marziano: speriamo che riesca a rallegrarci queste cinque intensissime serate.

    - Noemi "Sono solo parole": la rossa artista che il blog di Tendallegra adora, è diretta da Enrico Melozzi, un talentuoso musicista mio concittadino. Sono proprio contenta per questo suo ennesimo traguardo raggiunto: nella mia città stasera facciamo tutti il tifo per loro. Francamente da Noemi mi aspettavo di più: il brano è scritto da Fabrizio Moro e si sente. Lei è sempre bravissima, interpreta con intenzione ma c'è questo limite. Peccato. 6 (ma a Noemi&Enrico)
    - Francesco Renga "La tua bellezza": Renga senza riccioletti mi rende triste. Lo fa altrettanto questo brano. Sembra voglia fare il tenore ma non ci riesca. Non capisco. 4
    - Chiara Civello "Al posto del mondo": star internazionale del jazz, poco conosciuta in Italia (se non dai cultori del genere), arriva con un brano che sembra una cover di una qualsiasi canzone dei Matia Bazar. Delusione totale. Antichità a iosa. 4
    - Irene Fornaciari "Grande Mistero": stà figliola, porella, è sempre più bruttina e questo look da zingarella hippy di certo non l'aiuta. Il brano è di Davide Van Der Sfroos, lei saltella, si dimena, insomma... si impegna come può. Mah... boh? 4/5

    Ma all'improvviso all'Ariston esplodono gli strumenti, scena di guerriglia urbana, Morandi portato via, gente colpita che cade a terra, aerei che lanciano bombe, scene di guerra.... NON SARA' MICA UNA COREOGRAFIA DI TOMMASINI?
    Ah, no.... è solo arrivato ADRIANO CELENTANO.
    Ce lo ascoltiamo in religioso silenzio (aggregandoci ad uno dei suoi)....

    No, vabbè... è una cosa che non si può assolutamente guardare: la Canalis che interpreta l'Italia che va via, Papaleo che fa il chirichetto di Celentano, Pupo che irrompe come disturbatore, Gianni Morandi che discute di Consulta e di Referendum... SE AVESSIMO VOLUTO VEDERE BALLARO' METTEVAMO SU RAITRE. Non è la sede adatta: io voglio le canzonette, voglio la musica e, soprattutto, voglio Pippone miooooooooo!!!!!

    PIPPO, DOVE SEI???

    Una pagliacciata immonda.

    Sono le 23.10, questi 47 minuti di Celentano mi hanno praticamente uccisa. E non ha ancora finito.
    Io a sabato non arriverò viva.

    Sono le 23.18, forse comincia il Festival di Sanremo.

    - Emma "Non è l'inferno": l'inferno ce lo siamo appena lasciati alle spalle, ma certo nemmeno questa canzone aiuta. Mamma mia quanta retorica... con tutta la buona volontà, non mi piace per niente stà ragazza. 4
    - Marlene Kuntz "Canzone per un figlio": Cristiano Godano è invecchiato tantissimo. Anche se in passato il vostro concerto mi ha uccisa regalandomi una serata terribile, oggi io vi ringrazio Marlene Kuntz, grazie di esistere Cristiano Godano, almeno c'è una ventata di piacevolezza in questo Festival. Finalmente!!! 7

    Ma la gara si stoppa di nuovo per far entrare sul palco Belen ed Elisabetta che arrivano (bellissime) cantando "La Bella e la Bestia": non ce la posso davvero fare, ora che mi hanno assassinato anche questa canzone, posso dire di aver visto davvero tutto il peggio possibile nei miei primi 39 anni e 9 mesi di vita.

    - Eugenio Finardi "E tu lo chiami Dio": è uno dei cantautori a me più simpatici, si promuove a prescindere, non fosse altro che per rispetto. 6
    - Giggiodalessio e Loredana Bertè "Respirare": ma... ma... ma... MA NON PUO' ESSERE LOREDANA.... è chiaramente una statua di cera di Madame Tussaud! Io giggiodalessio non lo posso proprio sentire, non ce la faccio. Ma a pensare che è una delle cose migliori ascoltate finora, ecco... questo mi fa davvero rabbrividire. Questa è la fine del mondo.
    - Nina Zilli "Per sempre": lei, da sempre, volge gli occhi e la voce alla miglior tradizione italiana della Mina anni sessanta, ma stavolta è solo un tentativo ed anche mal riuscito. Non ha apportato una benchè minima nota frizzante, mi aspettavo tanto tanto di più. Ma il suo look è bellissimo. 5

    E' il momento di Rocco Papaleo che presenta Arturo Valiante, altro talentuoso musicista mio concittadino: quest'anno l'Abruzzo regna a Sanremo!!!!

    - Pierdavide Carone e Lucio Dalla "Nanì": vi ricordate "in tutti i luoghi, in tutti i laghi e l'universo e l'universo"? Ebbene... l'ha scritta lui!!! L'apporto di Lucio Dalla è notevole, il pezzo ha una sua atmosfera. Passabile. 6
    - Arisa "La Notte": che delusione anche Arisa, ma che è stà cosa triste e melensa? Dove sono le sorelle Marinetti? Dove sono gli occhialini della Signorina Carlo? Che è stà svolta intimista? Tristezza... 4/5
    - Matia Bazar "Sei tu": Silvia Mezzanotte è rientrata nella band che vanta il maggior numero di partecipazioni al Festival. Lei è indubbiamente una bravissima cantante ed il pezzo non sarebbe bemmeno male, se non fosse qualcosa di trito, ritrito, ricondito e ripassato in padella. 5

    Sono finite le esibizioni, ma... poichè c'è stato un problema tecnico con le votazioni della giuria, non ci sarà nessun eliminato e si rimanda tutto a domani sera. I giurati in sala protestano e scalpitano... bene, finalmente un po' di vita in questo festival. VOGLIO LA RISSA.

    La seconda serata, dunque, vedrà 14 esibizioni big (con 4 esclusi), 8 delle nuove proposte, più un'altra Veglia Eucaristica di Celentano.

    NON NE USCIREMO VIVI.

    STIAMO UNITI. L'AMORE CI SALVERA'.

    - FINE PRIMA SERATA -



    martedì 14 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012: STASERA SI ALZA IL SIPARIO


    Siete pronti?

    Siete contenti?

    Io sono felicissima ed in trepidante attesa: tra qualche ora si alzerà il sipario del teatro Ariston e prenderà il via la sessantaduesima edizione del FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA DI SANREMO 2012.

    (Poteva esserci un S. Valentino più bello???)

    Spero di sopravvivere al massacro di questi prossimi cinque giorni di fuoco e di non restare troppo delusa dalla classifica finale.

    Ma, comunque vada, sarà un festival all'insegna di lui, di uno dei nostri grandi monumenti nazionali: mi affido ad ADRIANO CELENTANO, sono nelle sue mani.

    E allora.... coltello tra i denti, scorta di undici litri di thè freddo al limone, vi aspetto stasera sul divano fuxia, per la consueta ed irrinunciabile ....

    ............. TENDACRONACA LIVE!!!

    STIAMO UNITI, L'AMORE CI SALVERA'!


    N.B.: Il festival comincerà alle 20.40.  


    lunedì 13 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012 - DIROTTA SU CUBA " E' ANDATA COSI' "




    L'edizione del Festival del 1997, alla fine della kermesse, risulta essere una di quelle con un gran numero di canzoni rimaste nelle orecchie del pubblico.

    C'erano anche gli ormai sciolti "Dirotta su Cuba" che presentarono questo delizioso brano, in perfetta linea con il loro stile.

    La voce è quella di Simona Bencini, una delle più belle del panorama italiano.

    

    domenica 12 febbraio 2012

    LA MORTE DI WHITNEY HOUSTON




    Con l'uscita di "Million Dollar Bill" sembrava fosse risalita.
    E, invece, Whitney Houston era ancora in quell'inferno nel quale era ormai sprofondata da anni.
    Si è spenta stanotte, a soli 48 anni, in una stanza d'albergo di Beverly Hills.

    Lei è stata la colonna sonora della mia adolescenza, quando il corpo e la mente si trasformano, quando non ti senti più una ragazzina, perchè il cuore comincia a palpitare e si comincia a sognare l'amore.
    Whitney è stata il sottofondo romantico delle prime festicciole, è stata il primo bacio. 
    Ha rappresentato quanto di più bello i ricordi possano avere conservato di quegli anni indimenticabili che ti fanno sentire che stai entrando nella vita dei grandi.

    Oggi con te, è andata via per sempre anche una parte di me.

    CIAO WHITNEY


    venerdì 10 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012 - MARINA REI "AL DI LA' DI QUESTI ANNI"




    E' il 1996: tra le nuove proposte si presenta Marina Rei, una cantante percussionista che da qualche mese si sente in  radio con il brano "Sola".

    Arriva al Festival con "Al di là di questi anni" e conquista tutti, merito della splendida esibizione live, impreziosita anche dalla partecipazione del coro gospel.

    Il brano non vincerà il Festival, ma si porterà a casa il premio della critica e lancerà definitivamente la carriera della cantante.

    mercoledì 8 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012 - KARIMA/MARIO BIONDI/BURT BACHARACH : "COME IN OGNI ORA"




    E' indescrivibile quello accadde in quella sera del Festival di Sanremo del 2009.

    Sul palco dell'Ariston apparve Karima con due pezzi della mia anima: Mario Biondi e la leggenda vivente Burt Bacharach.

    La magia di quel momento è scolpita indelebile nella mia memoria: uno dei momenti più alti di tutte le edizioni della kermesse.

    Raramente qualcosa di così raffinato è stato udito dal palco dell'Ariston.


    martedì 7 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012 - NEFFA: "LE ORE PICCOLE"



    Sanremo 2004: è l'anno di Simona Ventura.

    Ma il Festival è ingeneroso con le donne (come nell'edizione condotta da Raffaella Carrà) e l'intera kermesse fu chiaramente boicottata da tutte le case discografiche.

    A salvare la baracca, in aiuto di SuperSimo e di Tony Renis, corre addirittura Adriano Celentano.

    Vince Marco Masini con "L'uomo volante", ma il vero gioiellino è "Le ore piccole" di Neffa (Neffino mio).

    lunedì 6 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012 - LUCA MADONIA CON FRANCO BATTIATO: "L'ALIENO"



    Iniziamo la nostra rassegna amarcord sanremese con "L'Alieno", la canzone che ho più amato nell'edizione del 2011.

    Al microfono Luca Madonia, ex componente dei Denovo, accompagnato dal venerabile Maestro Franco Battiato.


    Ovviamente questo brano non ha vinto, ma è sicuramente primo nel mio cuore, nonché "CANTATONE DELLA SETTIMANA".

    

    domenica 5 febbraio 2012

    ASPETTANDO SANREMO 2012



    Mancano pochi giorni all'inizio del Festival di Sanremo 2012  ed il mio cuoricino già palpita impazzito.
    Ogni anno aspetto con trepidazione questo momento, ancor più del Natale.
    Amo Sanremo da tutta la vita e sempre lo amerò.

    Da quando Pippo Baudo - PIPPONE MIO - non lo presenta più, la mia storia d'amore con il Festival è di quelle tormentate, di quelle che fanno sanguinare il cuore. Ma pur sempre di vero amore si tratta, quindi resto comunque legata a filo doppio a Sanremo, come la chiave di violino che parte sul sol del pentagramma.
    Anche quest'anno, in attesa dell'evento sul quale si alzerà il sipario martedì 14 Febbraio (beh, veramente un S. Valentino degno di nota, core a core con la musica), il blog di Tendallegra presenterà la solita carrellata amarcord di canzoni festivaliere, sia bellissime, sia improbabili.

    Pronti?

    SIGLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    P.S.: Pippone mio mi manca come l'aria che respiro.... sigh....