mercoledì 30 marzo 2011

LA MATEMATICA E' UN'OPINIONE

Deficiente: Signora Alessia, può venire per favore? Definiamo i conteggi e le percentuali sull'accordo. Ha già preparato le bozze?

Ale: Si certo. E' tutto pronto. Mestamente, carte e conteggi in mano, la nostra coraggiosa si avvia verso la stanza del Genio Dott.Prof.Super.GranLupMann.

Deficiente: Allora.... mi spieghi i dati che ha inserito.

Ale: Dunque.... in questa tabella ho indicato....blablabla.... in quest'altra sono riportatati i valori .... blablabla..... nell'altra le percentuali di .... blablabla....
Dopo un quarto d'ora buono di spiegazione il Deficiente esprime le sue considerazioni.
Deficiente: Ma no Alessia, così non va bene. Lei ha sbagliato il calcolo della media sui consumi. Ora le spiego io..... deve prendere questo 395 e lo deve dividere per 5 per avere la media esatta.
Alessia: Ma no! Quel 395 è la somma di tre valori, la media si calcola dividendo l'importo per 3!!!
Deficiente: No, no, no. Bisogna fare la divisione.... ora le faccio vedere (prende carta e penna e si mette a scrivere).... allora .... 395:5..... il 5 nel 39 ci stà quante volte? Diciamo la tabellina e contiamo con le dita.... 5-10-15-20-25-30-35.... ecco, ci sta 7 volte...7x5= 35....ora lo scrivo sotto il 39..... ora si fa così.... 39-35 è uguale a 4.... adesso abbasso il 5......il 45 nel 5 quante volte è contenuto?......
Ale: MA IO SO COME SI FA UNA DIVISIONE....
Deficiente: Ma ora che gliel'ho spiegata così lei lo avrà certamente capito meglio!!!
Ale: Il discorso è che non si deve dividere per 5, si deve dividere per 3!!!
Deficiente: Ma no, no. E' così. Diciamo che questo punto l'abbiamo superato. Ora passiamo alle percentuali. Dobbiamo calcolare il 3% di 250.000.... ora le spiego... si fa così.... lei deve fare 250.000 :3.
Ale: EH??????
Deficiente: Ma si. Lei fa 250.000: 3 ed ottiene la percentuale.
Ale: Semmai, si fa 250.000: 100 e poi il risultato si moltiplica per 3.
Deficiente: Ma no!!! Alessia, se lei fa così ottiene il 3% del 3%.
Ale: Scusi... vuole una calcolatrice?
Deficiente: No, no. Non serve. Penso che lei ora abbia capito. Riprovi a fare lei i conti, così come glieli ho spiegati.
AH SI SI.
HO CAPITO.
HO CAPITO CHE NON CE LA POSSO FARE.

martedì 29 marzo 2011

SIMONA VENTURA NAUFRAGA A "L'ISOLA DEI FAMOSI"

Al grido del suo motto/simbolo:
"CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI!"
questa sera SUPER SIMO mollerà la conduzione dello show a Nicola Savino, approderà, lanciandosi dall'elicottero come una brava naufraga che si rispetti, in Honduras e raggiungerà i concorrenti de "L'Isola dei Famosi".
Voglia di sfida? Voglia di levarsi uno sfizio e di andare a toccare con mano la realtà della trasmissione che conduce da anni? Bisogno di un momento forte per risollevare lo share del reality che quest'anno scricchiola un po'?
Quali che siano le motivazioni, sarà certamente un puntatone da non perdere: innanzitutto perchè è la prima volta che si assisterà ad un tuttuno tra presentatore e concorrenti e poi per vedere se la SVenty sarà il latore della notizia da riportare a Nina Moric che, ignara e sgallettata naufraga, non sa che l'ex marito Fabrizio Corona è andato a casa sua, ha sottratto il figlioletto Carlos alla custodia della ex-suocera (che per lo spavento è stata ricoverata in ospedale dopo averlo denunciato) e se l'è portato a Parigi.
COSE GROSSE!!!

lunedì 28 marzo 2011

CASO FORUM: IL VIDEO DELLA RISPOSTA DI RITA DALLA CHIESA

Prontamente, nella puntata odierna di FORUM, dopo tutto il putiferio per la nota vicenda, Rita Dalla Chiesa risponde a tutta la valanga di insulti che le si è rovesciata addosso, in tutti i modi, in tutti i luoghi ed in tutti i laghi.

A voi il giudizio, dopo un paio di mie premesse.

1) POPOLI non è in Provincia de L'Aquila e non è vicina ad Onna.

2) Ciò che la Signora Dalla Chiesa definisce "passaparola su Facebook e su internet", io lo chiamo libertà di informazione e di circolazione di notizie, di tutte le notizie, grazie alla rete. E se anche qualcuno non ha visto la trasmissione al momento (e sono tanti perchè in quell'orario si lavora), vorrei segnalare l'esistenza di YouTube.

I FINTI AQUILANI A "FORUM" E LO SPOT PRO-GOVERNO: DISGUSTORAMA

Vorrei invitare la Signora Rita Dalla Chiesa (che è una giornalista), innanzitutto a non spacciare per veri protagonisti delle storie raccontate gli attori (o pseudo tali) che si prestano ad interpretare quel penoso teatrino che è FORUM e a dire apertamente agli spettatori che quel che vediamo è pura finzione.

E poi vorrei invitarla a recarsi a L'Aquila per constatare con i propri occhi cos'è stato il terremoto nella mia Regione e a che livello è la ricostruzione.

Poi vorrei invitarla a leggere pubblicamente la lettera che Stefania Pezzopane le ha inviato.

E poi, magari, anche delle scuse alla popolazione aquilana non ci starebbero male.

* AGGIORNAMENTO DEL 28.03.2011 - ORE 15.30

Vi rimando alla lettura de IL QUOTIDIANO D'ABRUZZO che contiene, oltre ai commenti dei lettori inviperiti, il comunicato del portavoce PDL Cicchitto con minaccia di denuncia alla Polizia Postale per commenti ingiuriosi, le dichiarazioni rilasciate oggi da Rita Dalla Chiesa e tanto tanto altro.

E questo è l'audio delle scuse inviate agli Aquilani e a tutti gli Abruzzesi da parte della sedicente attrice.

La cosa non finisce certo qui.

"SOMETHING IN THE WATER"

Questo è un "CANTATONE DELLA SETTIMANA" assolutamente delizioso!

"Something in the water" di Brooke Fraser è allegra, con un ritmo un po' marcetta, un po' country, un po' coro degli alpini... insomma... è perfetto per darsi una scossetta!!!

Buon lunedì e buona settimana.

venerdì 25 marzo 2011

TI AMO, BASTARDO!!!

Un nuovo mito è entrato con prepotenza nella mia personalissima top ten di adorabili.
E' il bastardissimo, stronzissimo, sciupafemminissimo, paraculissimo COMMISSARIO MANARA, interpretato da Guido Caprino.
Certo la fiction è quella che è, ma questo personaggio è assolutamente irresistibile, tanto da farmi praticamente abbandonare la visione di "Anno Zero": prima, il giovedì sera mi innervosivo sempre davanti alla tv, adesso rido di cuore.
E vi pare poco?

martedì 22 marzo 2011

"IL CLUB DEL TACCO DODICI" SI METTE IN AZIONE

... un tardo pomeriggio...
Alessia: Ciao, sono appena uscita dall'ufficio. Tra 5 minuti sono sotto casa tua. Scendi che andiamo a fare shopping, vediamo di trovare qualcosa di carino per te.
Mito Assoluto: Oh, siiiiiiii !!!! Arrivo!!!!
Puntale come le zanzare a luglio, Alessia arriva a destinazione, preleva il Mito Assoluto dalla sua magione ed avvisa telefonicamente anche La Saggia (la sua complice "scagnozza") con la quale si incontreranno direttamente in centro.
Alessia: Intanto che La Saggia arriva, entriamo in questo negozio e cominciamo a cercarti qualcosa. Lei ci raggiungerà qui.
Mito Assoluto: Oh, si !!!
Alessia: Bene, comincia a dare un'occhiata, io farò lo stesso. Se ti piace qualcosa me lo fai prima vedere e poi ti dico io se puoi orientarci sopra il tuo pensiero. NON PRENDERE INIZIATIVE PERSONALI.
Le due pulzelle si dirigono verso scaffalature diverse...Alessia è molto combattuta, perchè entrare in un negozio, indirizzare lo sguardo solo su abiti da scegliere per qualcun altro e non per sè stessa è difficile, è anche doloroso, ma per salvare Mito Assoluto dalla SINDROME 1901 è disposta anche a questo.
Mito Assoluto: Oh! Carina questa giacca!
Alessia: NO. POSALA.
Mito Assoluto: Ma è graziosa!
Alessia: E' ANTICA. MANCO MIA NONNA (ecco cos'è la "Sindrome 1901" ). Niente giacche o tailleur, non vanno più come prima. Cerchiamo un abitino, è più pratico. Puoi indossarlo così, valorizzarlo con gli accessori, oppure sopra possiamo metterci una giacchina o un coprispalle. Iniziamo con un capo passpartout. Poi vedremo.
Mito Assoluto: Va bene.
Alessia: Ecco! Questo è carino. Potrebbe andare, iniziamo da qui. Provalo.
Mito Assoluto: Dov'è La Saggia?
Alessia: Ci raggiunge qui, non preoccuparti. Intanto vai nel camerino.
Mito Assoluto: Non posso.
Alessia: ... ehm... Perchè? La tua religione te lo impedisce?
Mito Assoluto: No... non è questo. E' che volevo farlo misurare a lei.
Alessia: ... ehm.... a chi? Alla Saggia? Ma stiamo cercando qualcosa per te, non per lei.
Mito Assoluto: Ma se lo misura lei è meglio, perchè se sta bene a lei vuol dire che non sta bene a me!
Alessia:.... EHM?.... EHHHHHHHHH?????? Cos'è questa? Una teoria filosofica?
Mito Assoluto: Si! E' sempre con questo criterio che io scelgo le cose da comprare.
Alessia: PRENDI STO' VESTITO, ENTRA IN CAMERINO E PROVALO, SENNO' TI MENO.
Intimorita dal repentino cambio di registro vocale, Mito Assoluto si dirige a fare ciò che deve.
Alessia: ... c'ho una pazienza... ma una pazienza....
Nel mentre arriva La Saggia e le due complici attendono con trepidazione che il Mito Assoluto appaia ai loro occhi.
Dopo qualche minuto dall'interno del camerino, esce una vocina che fa...
Mito Assoluto: Non mi sta bene!!!
Alessia&La Saggia (in coro): Apri la porta e facci vedere!!!
Mito Assoluto: Non mi sta bene!!! Ora lo tolgo!!!
Alessia&La Saggia (in coro): APRI LA PORTA E FACCI VEDERE!!!
... dopo qualche secondo il camerino si apre ed ai nostri occhi appare una sorta di salsiccia infagottata...
Alessia (cercando di mantenere la calma... AHOM... AHOM...AHOM...): Ehm..... PERCHE' HAI MISURATO L'ABITO SOPRA I VESTITI CHE HAI ADDOSSO (pantaloni, maglietta e maglione)?
Mito Assoluto: Perchè è inutile spogliarsi, tanto non mi sta bene, avevo ragione io !!!
La Saggia è una donna di classe, una signora veramente raffinata di modi. E' chic senza bisogno di particolari ricercatezze. Lei lo è naturalmente. Lei è come Audrey Hepburn. Ebbene, quando il suo delicatissimo viso comincia ad assumere una pronunciata sfumatura di verde, anche Alessia è intimorita.
La Saggia: Ma insomma! Ma che razza di modo è questo? Che razza di criterio? Misura decentemente quel vestito e falla finita!!!!
Alessia immobilizza Mito Assoluto, le sfila i pantaloni e le altre cose che ha sotto. Le sistema l'abitino in modo umano e la fa girare verso lo specchio.
Alessia: Saggia.... certe volte fai paura anche a me....
Mito Assoluto: Oh! Che carino! Mi piace questo vestitino!!!
Alessia: Si, è un amore. E' un po' frou frou, sbararazzino quel poco che basta. E' grazioso.
La saggia: Sei deliziosa.
Mito Assoluto si osserva.
Mito Assoluto lo fa in modo diverso.
MITO ASSOLUTO SI STA GUARDANDO CON OCCHI NUOVI
Missione compiuta.

lunedì 21 marzo 2011

"IO PIU' TE"

Io più te

un cuore sarebbe

ti amo se

tu mi regali un pò di allegria

Ornella Vanoni e Lorenzo Jovanotti ci regalano quello che sarà il "CANTATONE DELLA SETTIMANA".

"Io più te" è un bellissimo pezzo, allegro e delicato che ben si adatta allo spirito della mia paginetta.

Che ne dite? Vi piace?

Buon lunedì e buona settimana.

sabato 19 marzo 2011

OH GRAZIOSA LUNA....

Stasera... che sera!!!
Ci sarà uno spettacolo unico, che non si verifica da ben diciotto anni.
Il fenomeno del "perigeo lunare" ci regalerà una luna piena, bella lucente, grandissima, cicciona cicciona che più ciccia non si può!!!
Allora... tutti a guardare all'insù.... ad incantarci ... perchè la luna è poesia, perchè in una notte così si possono anche realizzare i nostri sogni....

P.S. Tanti auguri al mio papà ed a tutti i papà, che sono il primo grande amore di ogni femminuccia.

P.S.S. Buon Compleanno MITO ASSOLUTO... hai visto che fantastico regalo ti arriva dritto dritto dal cielo il giorno della tua festa?

giovedì 17 marzo 2011

IMPOSSIBILE!

Come si fa a non amare, a non sentire l'appartenenza ad una Nazione, ad un meraviglioso Paese come l'Italia?
E' impossibile.
Io mi sento profondamente Italiana.
La mia anima è profondamente Italiana.
Io guardo la mia Patria ed ho gli occhietti a forma di cuoricino.
L'Italia è a forma di scarpa.

ITALIA, AMORE NOSTRO

Oggi sarà una giornata di discorsi, di paroloni, di retorica, di blablabla frantumapalle, ancor più deliranti dei miei.

Difficilmente, sul senso di questo momento, qualcuno arriverà ad emozionarmi così come c'è riuscito Roberto Benigni.

Ma un'eccezione c'è sempre.

E l'eccezione è lui, il MIO, il NOSTRO PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO

Buon Compleanno Italia.

Amore nostro

AMORE MIO

martedì 15 marzo 2011

MI FIDO DI TE

Alessia: Oh Jè! Ho comprato la lavatrice!!!
Jex: Ehm......
Alessia: Finalmente ne ho trovato una compatibile con me!
Jex: Ehm......cioè?
Alessia: Me ne hanno fatto vedere di tutti i tipi, poi finalmente è apparsa lei, il modello "Alessia"!
Jex: Ehm..... cioè?
Alessia: C'ha tutti pulsantini in italiano che spiegano passo passo come va usata!!! E' un modello semplificato e facilitato, sembra fatta su misura per me, certamente il signor Indesit legge il mio blog ed ha capito quanto io sia moderna e tecnologica!
Jex: Alè, stai attenta.
Alessia: Perchè?
Jex: Alè.... LA LAVATRICE E' NEMICA.
Alessia: Nemica? In che senso?
Jex: TU penserai di aver fatto tutto secondo la regola, ma TU combinerai disastri.
Alessia: Oddio! Mi stai mettendo l'ansia!!!
Jex: Alè, TU farai diventare tutto il bucato fuxia.
Alessia: E vabbè dai.... ho tutto il look in total black/profondo nero, più di tanto non posso fare disastri. E' impossibile trasformare il nero in fuxia!
Jex: Alè..... TU PUOI.

lunedì 14 marzo 2011

"TRANNE TE (RAP FUTURISTICO)"

BONJOUR!!!

Il "CANTATONE DELLA SETTIMANA" ce lo spariamo con Fabri Fibra e con il suo tormentone del RAP FUTURISTICO che ormai m'è entrato nel cervello ed ho deciso di contagiare pure voi!

TRANNE TEEEEEEEEEEEEEEEEEE

TRANNE TE

TRANNE TE

TRANNE TEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Buon lunedì e buona settimana.

venerdì 11 marzo 2011

IL "CLUB DEL TACCO DODICI" - LA GENESI

....tutto è cominciato una sera, durante un simpatico aperitivo tra amiche (quando si dice che la definizione di "Happy Hour" è proprio quella "calzante").....
La sottoscritta, in vena piuttosto polemica, nel ruolo di donna di mondo/esperta di look/super-fashion-woman/very-trendy-girl, ha dato il via ad una dissertazione filosofica sull'apparire e l'essere, ma non inteso su cosa sia più importante.
Eh si... mica ve la faccio così facile.

ALESSIA: "CHE CA@@O TI SEI MESSA AI PIEDI?"

MITO ASSOLUTO: "MA SONO DELLE SCARPE COSI' CARINE! NON TI PIACCIONO?"

ALESSIA: (indicando una sorta di protesi correttive da reparto sanitaria della farmacia) "E QUELLE TU LE CHIAMI SCARPE? QUESTE SONO SCARPE!!!! (indicando il suo stivale alto, tacco dodici con plateau)

MITO ASSOLUTO: "MA SONO COSI' COMODE!"

ALESSIA: "COMODE? NON ESISTE LA COMODITA' PER UNA DONNA! TE L'HO GIA' DETTO CHE ESSERE DONNA E' IL LAVORO PIU' DIFFICILE. O FORSE DEVO PENSARE CHE TU NON SIA UNA DONNA?"

MITO ASSOLUTO: "MA IO NON POSSO PORTARE DEI TACCHI COSI' ALTI! COME FACCIO?"

ALESSIA: "COME FAI? TE LI METTI E CAMMINI. ECCO COME FAI. COME FANNO TUTTE LE DONNE. O FORSE DEVO PENSARE CHE TU NON SIA UNA DONNA? GUARDATI!"

MITO ASSOLUTO: "SONO PROPRIO COSI' BRUTTE?"

ALESSIA&FRIENDS: (in coro) SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!

La Saggia/Scientifica: "HA RAGIONE ALESSIA. NON TI SI PUO' GUARDARE. BUTTA QUELLA SPECIE DI CIAVATTA NELLA PATTUMIERA. L'INDIFFERENZIATO LO RACCOLGONO STASERA. VAI A CASA E FA QUEL CHE DEVI"

ALESSIA: "E GIA' CHE CI SEI, BUTTA PURE QUELLA COSA ORRENDA CHE INDOSSAVI L'ALTRO GIORNO, QUELLA SPECIE DI PIUMINO COLOR SALA OPERATORIA"

MITO ASSOLUTO: "MA NOOOOOOO!!! E' COSI' CALDO, IO MI CI TROVO BENE!"
ALESSIA: "E' OSCENO. ED E' DI DUE TAGLIE PIU' GRANDE."
MITO ASSOLUTO: "MA NON E' VERO. MI STA BENE."
La Pratica/quella diretta: "NON TI STA BENE. TI STA VERAMENTE DA SCHIFO. PERCHE' TI DEFORMI?"
MITO ASSOLUTO: "PERCHE' SONO GRASSA!"
ALESSIA: "TU NON SEI GRASSA. HAI SOLTANTO UN ECCESSO DI ADIPE NEL CERVELLO CHE TI CAUSA UN MAL FUNZIONAMENTO DELLO STESSO."
La Pratica/quella diretta: "E PURE QUELLA COSA PELOSA CHE PORTI AL COLLO E CHE TU CHIAMI SCIARPA, NON TI RENDI CONTO CHE SEMBRA IL TAPPETINO DEL CESSO?
MITO ASSOLUTO: "...MA... MA... MA... MA...."
ALESSIA: "BASTA. ZITTA. DA OGGI SI CAMBIA MUSICA.
ORA SI DETTANO LE REGOLE.
  • SOLO SCARPE COL TACCO
  • SOLO ABITI DELLA TUA MISURA
  • DIVIETO ASSOLUTO DI FARE SHOPPING DA SOLA
  • DIVIETO ASSOLUTO DI GUARDARE VETRINE DI ANTICHITA' TIPO "LUISA SPAGNOLI"
  • SOLO COLLANT ED AUTOREGGENTI
  • NON TAGLIARE NE' LEGARE I CAPELLI
  • TRUCCO
  • GIOIELLI
  • PROFUMO
E DOMANI USCIAMO INSIEME PER SCEGLIERTI QUALCOSA."
La Saggia/scientifica: "VEDI DI RIGARE DRITTO, SENNO' VENIAMO A CASA TUA E TI BUTTIAMO TUTTO. C'HAI PRESENTE "MA COME TI VESTI?" DI REAL TIME, VERO? ECCO: NOI FAREMO PEGGIO. "
.... e dopo aver strappato la promessa solenne di rispettare le regole ed un brindisi condiviso dedicato "all'osservare la vita dall'alto di un tacco dodici e non al di sotto che si finisce calpestati" ...
.....la nostra avventura ha preso il via.....

mercoledì 9 marzo 2011

4 ANNI DI TENDALLEGRA

Quattro anni fa iniziava la mia avventura nella blogosfera.
Quattro anni fa nasceva "Tendallegra" ed i giorni, scanditi dai post, sono volati via, li abbiamo trascorsi qui tutti insieme.
Oggi mi sento di abbracciarvi tutti quanti stretti stretti per dimostrarvi il mio affetto e la mia gratitudine, soprattutto perchè siete rimasti qui, rintronati dalle mie chiacchiere e dai miei deliranti blablabla.
Ciascuno di voi è diventato un mio compagno in questo cammino mediatico, che è pure un pezzettino della mia esistenza, anche se non ci vediamo, anche se non conosciamo le nostre voci.
Dove andremo a finire?
Boh?
Dove arriveremo?
E chi lo sa?
Del resto... non importa la meta.... quel che conta è il viaggio.
Grazie.
Alessia
P.S. Un grazie particolare a te... si, si... proprio a te.
Se non ci fossi stato tu, non ci sarebbe nemmeno quella che tu chiami "La Tenda dell'Allegria".

martedì 8 marzo 2011

8 MARZO

Essere donna
è il mestiere più difficile.
"Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno. E questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infili nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente.
Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così?
Com'è che ripeto sempre lo stesso schema?
Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani e saltano fuori migliaia di tasselli.
Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto.
Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima.
Prima della ruspa.
Non ti entusiasma?
Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura ricostruire se stesse.
La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere:
"Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti..."
"Donne in rinascita" - Jack Folla (Diego Cugia)

lunedì 7 marzo 2011

"NON M'ANNOIO"

... e non m'annoiooooooo

io no che non m'annoio non m'annoiooooooooooo

io no che non m'annoio non m'annoio no che non m'annoioooooooo

Non l'avete capito?

Ma certo! "Non m'annoio" dell'adorato Lorenzo è il "CANTATONE DELLA SETTIMANA".

Vi piace, vero?

Buon lunedì e buona settimana.

giovedì 3 marzo 2011

STUDIO MATTO E DISPERATISSIMO

Sono una musicista. Ve l'ho mai detto?
Ma si, si, lo sapete.
Ho studiato pianoforte in conservatorio per tanti anni, uno strumento che non ho mai amato particolarmente. Ma da piccoli, perlomeno ai tempi miei, le scelte erano per lo più imposte dai genitori e tant'è, m'è toccato passare diversi anni a studiare una cosa che non mi piaceva ed a farlo seriamente.
Il risultato?
Una schiena praticamente scassata, uno strumento che se non odio ci siamo vicini (anche se continuo a suonarlo, con organo e tastiere) e nel cassetto il sogno di sempre di potermi approcciare a ciò che io amo davvero....
......LA CHITARRA.
Detto questo, da tanto tempo mi girava per la testa di rimettermi a studiare, ma a farlo seriamente, non con l'ausilio degli amici che si limitano ad insegnarti i soliti accordi.
E cosa capita?
Succede che vieni contattata dal Centro che organizza i corsi per adulti, che è a 50 mt. da casa tua e che ti informa che il miglior insegnante di chitarra della città si è reso disponibile per quest'anno e che, se interessata, posso iscrivermi.
Voi c'avreste pensato due volte?
Io no!
E baldanzon baldanzosa, qualche giovedì fa mi reco tutta fiera con la mia chitarrina in spalla alla prima lezione.
E la prima lezione è andata così.
"Ciao a tutti e benvenuti. Il corso durerà fino al mese di giugno. La mia disponibilità è di due lezioni settimanali, sono qui per voi a vostra disposizione, se avete difficoltà o non capite qualcosa interrompetemi senza problemi ed io ricomincio da capo. Allora iniziamo.
Le note sono sette: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La e Si.
OK. FORSE MI SONO SOTTOVALUTATA.

mercoledì 2 marzo 2011

DIVERSAMENTE INTELLIGENTI

CAPO: Signora Alessia, sono pronti quei contratti?
ALESSIA: Certo.
CAPO: Quindi si possono firmare?
ALESSIA: (NO. SONO STATI FATTI SOLO PERCHE' C'AVEVO DUE GIORNI PER CAZZEGGIARE E MI SONO MESSA A SCRIVERE COSI' PER PASSARE IL TEMPO) Certo.
CAPO: E dove devo firmarli?
ALESSIA: (MAH? FACCIA LEI, MAGARI NELLA PARTE BIANCA DOVE C'E' SCRITTO "SPAZIO INUTILIZZABILE") : Dove c'è scritto il suo nome.
CAPO: Ma devo firmare dove c'è il timbro?
ALESSIA: (NO. IN FRONTE. SCRIVITELO IN FRONTE CHE SEI UN DEFICIENTE.) : Se vuole.
Ecco. Io devo lavorare per uno che è a questi livelli.