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giovedì 21 aprile 2011

BUONA PASQUA

“Perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre”
Auguro a tutti voi di vivere questi giorni cogliendone a pieno il significato.
BUONA PASQUA
Alessia

martedì 22 marzo 2011

"IL CLUB DEL TACCO DODICI" SI METTE IN AZIONE

... un tardo pomeriggio...
Alessia: Ciao, sono appena uscita dall'ufficio. Tra 5 minuti sono sotto casa tua. Scendi che andiamo a fare shopping, vediamo di trovare qualcosa di carino per te.
Mito Assoluto: Oh, siiiiiiii !!!! Arrivo!!!!
Puntale come le zanzare a luglio, Alessia arriva a destinazione, preleva il Mito Assoluto dalla sua magione ed avvisa telefonicamente anche La Saggia (la sua complice "scagnozza") con la quale si incontreranno direttamente in centro.
Alessia: Intanto che La Saggia arriva, entriamo in questo negozio e cominciamo a cercarti qualcosa. Lei ci raggiungerà qui.
Mito Assoluto: Oh, si !!!
Alessia: Bene, comincia a dare un'occhiata, io farò lo stesso. Se ti piace qualcosa me lo fai prima vedere e poi ti dico io se puoi orientarci sopra il tuo pensiero. NON PRENDERE INIZIATIVE PERSONALI.
Le due pulzelle si dirigono verso scaffalature diverse...Alessia è molto combattuta, perchè entrare in un negozio, indirizzare lo sguardo solo su abiti da scegliere per qualcun altro e non per sè stessa è difficile, è anche doloroso, ma per salvare Mito Assoluto dalla SINDROME 1901 è disposta anche a questo.
Mito Assoluto: Oh! Carina questa giacca!
Alessia: NO. POSALA.
Mito Assoluto: Ma è graziosa!
Alessia: E' ANTICA. MANCO MIA NONNA (ecco cos'è la "Sindrome 1901" ). Niente giacche o tailleur, non vanno più come prima. Cerchiamo un abitino, è più pratico. Puoi indossarlo così, valorizzarlo con gli accessori, oppure sopra possiamo metterci una giacchina o un coprispalle. Iniziamo con un capo passpartout. Poi vedremo.
Mito Assoluto: Va bene.
Alessia: Ecco! Questo è carino. Potrebbe andare, iniziamo da qui. Provalo.
Mito Assoluto: Dov'è La Saggia?
Alessia: Ci raggiunge qui, non preoccuparti. Intanto vai nel camerino.
Mito Assoluto: Non posso.
Alessia: ... ehm... Perchè? La tua religione te lo impedisce?
Mito Assoluto: No... non è questo. E' che volevo farlo misurare a lei.
Alessia: ... ehm.... a chi? Alla Saggia? Ma stiamo cercando qualcosa per te, non per lei.
Mito Assoluto: Ma se lo misura lei è meglio, perchè se sta bene a lei vuol dire che non sta bene a me!
Alessia:.... EHM?.... EHHHHHHHHH?????? Cos'è questa? Una teoria filosofica?
Mito Assoluto: Si! E' sempre con questo criterio che io scelgo le cose da comprare.
Alessia: PRENDI STO' VESTITO, ENTRA IN CAMERINO E PROVALO, SENNO' TI MENO.
Intimorita dal repentino cambio di registro vocale, Mito Assoluto si dirige a fare ciò che deve.
Alessia: ... c'ho una pazienza... ma una pazienza....
Nel mentre arriva La Saggia e le due complici attendono con trepidazione che il Mito Assoluto appaia ai loro occhi.
Dopo qualche minuto dall'interno del camerino, esce una vocina che fa...
Mito Assoluto: Non mi sta bene!!!
Alessia&La Saggia (in coro): Apri la porta e facci vedere!!!
Mito Assoluto: Non mi sta bene!!! Ora lo tolgo!!!
Alessia&La Saggia (in coro): APRI LA PORTA E FACCI VEDERE!!!
... dopo qualche secondo il camerino si apre ed ai nostri occhi appare una sorta di salsiccia infagottata...
Alessia (cercando di mantenere la calma... AHOM... AHOM...AHOM...): Ehm..... PERCHE' HAI MISURATO L'ABITO SOPRA I VESTITI CHE HAI ADDOSSO (pantaloni, maglietta e maglione)?
Mito Assoluto: Perchè è inutile spogliarsi, tanto non mi sta bene, avevo ragione io !!!
La Saggia è una donna di classe, una signora veramente raffinata di modi. E' chic senza bisogno di particolari ricercatezze. Lei lo è naturalmente. Lei è come Audrey Hepburn. Ebbene, quando il suo delicatissimo viso comincia ad assumere una pronunciata sfumatura di verde, anche Alessia è intimorita.
La Saggia: Ma insomma! Ma che razza di modo è questo? Che razza di criterio? Misura decentemente quel vestito e falla finita!!!!
Alessia immobilizza Mito Assoluto, le sfila i pantaloni e le altre cose che ha sotto. Le sistema l'abitino in modo umano e la fa girare verso lo specchio.
Alessia: Saggia.... certe volte fai paura anche a me....
Mito Assoluto: Oh! Che carino! Mi piace questo vestitino!!!
Alessia: Si, è un amore. E' un po' frou frou, sbararazzino quel poco che basta. E' grazioso.
La saggia: Sei deliziosa.
Mito Assoluto si osserva.
Mito Assoluto lo fa in modo diverso.
MITO ASSOLUTO SI STA GUARDANDO CON OCCHI NUOVI
Missione compiuta.

martedì 8 marzo 2011

8 MARZO

Essere donna
è il mestiere più difficile.
"Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno. E questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infili nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente.
Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così?
Com'è che ripeto sempre lo stesso schema?
Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani e saltano fuori migliaia di tasselli.
Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto.
Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima.
Prima della ruspa.
Non ti entusiasma?
Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura ricostruire se stesse.
La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere:
"Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti..."
"Donne in rinascita" - Jack Folla (Diego Cugia)

venerdì 7 gennaio 2011

CARA ALESSIA....

CARO GESU' BAMBINO...
...cominciavano così le letterine che scrivevamo da piccoli a Natale, piene zeppe di promesse e di buoni propositi:
"....sarò più buono, non farò arrabbiare mamma e papà, farò sempre i compiti, prometto di non fare più i capricci...."
Ed oggi che le promesse oltre che a Lui, dovremmo farle anche a noi stessi, che cosa ci riproponiamo di portare a termine, o di cambiare, o di realizzare?
Per questo 2011 Alessia vorrebbe finalmente chiudere il capitolo "LAVORI IN CORSO", innanzitutto per smettere di frantumare le balls ai suoi lettori e, soprattutto, per tentare di cavarsela a pagare tutto con la vendita di un solo rene e non di entrambi (Alessia è speranzosa, finalmente tutto sembra in dirittura d'arrivo... o quasi...).
Alessia vorrebbe anche avere un approccio più menefreghista con il suo lavoro, o meglio, col suo nuovo datore di lavoro. Nel senso che: se il tuo capo è diversamente capace, fallo sbagliare, fagli fare di testa sua senza intervenire continuamente dicendogli che le procedure da seguire non sono quelle, fagli spiaccicare quel muso da rincitrullito sul cemento.
... ma lascialo cuocere nel suo brodo.
Sarebbe ora di imparare, Ale.
Sarebbe proprio ora.
E sarebbe anche ora di rispolverare e ripetere come un mantra, attimo per attimo, quella perla di saggezza che tu, si proprio tu, cara Tendallegra, partoristi qualche tempo fa.....

E voi, cari Miei Fantastici Lettori, che letterina scrivereste a voi stessi?

mercoledì 4 agosto 2010

"DONNE IN RINASCITA"

"....Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa..... "