sabato 9 febbraio 2013

ASPETTANDO SANREMO 2013: MALIKA AYANE, MARCO MENGONI, RAPHAEL GUALAZZI, SIMONA MOLINARI, CHIARA

 
Malika Ayane si presenta per la prima volta al Festival nel 2009 nella categoria "Nuove Proposte": canta "Come foglie", un brano scritto da Giuliano Sangiorgi, accompagnata da Gino Paoli. Si classificherà terza, ma il brano avrà un grande successo e le regalerà il disco di platino.
Torna nel 2010 con "Ricomincio da qui", il brano che meritava certamente la vittoria o un degno piazzamento:  la sua esclusione dalla terna finale sarà uno dei motivi che scatenerà la già citata rivolta degli orchestrali.




Marco Mengoni è il trionfatore della terza edizione di "X-Factor": il suo grande talento lo scaraventa direttamente sul palco di Sanremo. E' il 2010 e "Credimi ancora" si piazzerà al terzo posto. Un risultato pazzesco, considerando le illustri esclusioni di quella edizione.




Il talentuoso Raphael Gualazzi, nel 2011, è il vincitore nella categoria "Nuove Proposte" quando si presenta con il raffinato  brano "Follia d'amore", impreziosito dalla tromba del M° Fabrizio Bosso. Nello stesso anno va a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest, manifestazione internazionale dalla quale il nostro Paese mancava da diverso tempo. Con un'emozionante cavalcata finale a suon di voti da parte delle nazioni europee, arriva a classificarsi al secondo posto. E' il successo.




Direttamente da Sanremo-lab, Simona Molinari fa il suo esordio nel 2009 nella categoria "Nuove Proposte" con la deliziosa "Egocentrica", accompagnata sul palco da Fabrizio Bosso e da Ornella Vanoni come madrina d'eccezione.
Il pezzo è raffinato, pure troppo. Non avrà la vittoria, ma si farà conoscere ed apprezzare e darà una bella sterzata alla sua carriera. 
Quest'anno gareggerà al Sanremo 2013 in coppia con Peter Cingotti e con uno dei due brani a firma del compianto Lelio Luttazzi.




Chiara Galiazzo è la vincitrice dell'ultima edizione di "X-Factor": il suo giudice/mentore Morgan l'ha fatta cimentare con brani particolari, a volte improbabili. Il talento dell'artista l'ha resa vincente e credibile esibizione dopo esibizione, portandosi a casa la stima ed i complimenti di tutti: i Kiss postano sulla loro pagina web la sua interpretazione di "I was made for lovin' you", Mika duetterà con lei trattandola da sua pari (in realtà sembrava lui l'esordiente), sperticandosi in lodi affettuose e di grande elogio, l'immensa Mina avrà per lei parole incredibili. L'inedito che le viene assegnato è la deboluccia "Due respiri", rimarcando (se ancora ce ne fosse bisogno) lo scarso spessore della parte autorale della musica italiana, che penalizza artisti che, diversamente, potrebbero fare quel salto di qualità valicando i confini nazionali (vedi anche Marco Mengoni).
Probabilmente, un anno di lavoro musicale post talent le avrebbe giovato di più: invece si ritrova catapultata da "X-Factor" all'Ariston nel giro di pochissimi mesi. 

Non dubito delle sue qualità ma, con il giusto tempo di sedimentazione, avrebbe potuto approdare a Sanremo con un progetto discografico più ponderato. 
 

Nessun commento: