martedì 5 febbraio 2013

ASPETTANDO SANREMO 2013 - SIMONE CRISTICCHI




Ormai mancano pochissimi giorni al Festival e, come di consueto, anche quest'anno ci tuffiamo in un piccolo amarcord tra le canzoni che hanno segnato gli ultimi sessantadue anni della storia musicale italiana.

Stavolta i post saranno dedicati ai miei concorrenti preferiti che sono in gara quest'anno, passando a riascoltare i loro successi sanremesi.

Iniziamo questa carrellata con SIMONE CRISTICCHI.

Arriva la prima volta al Festival nell'anno 2006: presenta tra le nuove proposte il brano "Che bella gente", che si piazzerà secondo e riscuoterà un buon successo ed un ottimo apprezzamento del pubblico.






Nel 2007 trionfa con la struggente "Ti regalerò una rosa", un brano che, con una delicatezza rara, parla della malattia mentale e che, commuovendo tutti, conquista anche il premio della sala stampa e quello della critica intitolato a Mia Martini. 
Questa vittoria è, senza dubbio, una delle più meritate nell'intera storia del Festival.





Torna nel 2008 nella serata dei duetti con i cantanti in gara, a sostegno di Frankie Hi-Nrg: ma il vero show ci sarà al mitico Dopo-Festival (targato Elio e le Storie Tese) dove, prendendo spunto dalla canzone di Tricarico "Vita tranquilla" daranno vita ad uno dei più bei momenti televisivo/musicali legati a Sanremo.





L'ultima partecipazione è quella del 2010: Simone Cristicchi presenta la travolgente "Meno male", che non rientrerà nella terna finale, scatenando l'ira degli orchestrali che in segno di protesta inizieranno a lanciare in aria gli spartiti: sarà un momento memorabile.

  


Simone Cristicchi si rimette in gioco e torna in gara anche quest'anno: le critiche dei giornalisti nei suoi confronti  sono tutte favorevoli.

Ma da un artista di tale spessore, capacità di scrittura, delicatezza, intelligenza ed ironia sappiamo già che possiamo aspettarci il meglio. 

La nostra certezza.


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