mercoledì 10 aprile 2013

SKY ARTE

 
 
Da qualche mese, Sky ha creato il fiore più bello del suo bouquet di proposte televisive.
 
E' nato un canale dedicato all'arte a tutto tondo, espressa in tutte le sue forme: pittura, scultura, monumenti, cinema, musica leggera e classica, balletto, fotografia, fumetti, moda, libri e letteratura.
 
E' possibile, quindi, buttare un occhio su architettura e design, ascoltare un'opera di Verdi, un concerto di Ronnie Wood e dei Doors, piuttosto che gustare come Stefano Bollani possa davvero "giocare" con il suo pianoforte (a tale proposito... avete mai fatto caso che in inglese i verbi "suonare" e "giocare" si esprimano entrambi con "to play"?). Se vi va, è possibile farci accompagnare da Suggs  (il leader dei Madness) nel suo viaggio nell'Italia osservata dal punto di vista di un inglese, oppure ascoltare Boosta dei Subsonica che in cinque minuti racconta un libro e suona la colonna sonora che la sua lettura ne evoca.
Possiamo sognare sulle note di "Romeo e Giulietta" o su quelle de la "Carmen", oppure immedesimarci in Alessandro Cattelan che di fronte alle opere di arte contemporanea si trova a dire "Potevo farlo anch'io", oppure rimanere affascinati da "Visionaries", le storie di menti creative.
 
Ad ogni ora del giorno è possibile farsi accompagnare in un viaggio affascinante restando comodamente seduti sul proprio divano: è un'esperienza rara poter godere di tanta bellezza concentrata su un unico canale.
 
Roba da buttare per sempre il telecomando.
 


7 commenti:

Warp9 ha detto...

Bellissimo.
Ha solo un difetto: è su Sky.

Perché la roba interessante deve stare sempre tutta a pagamento ?

Tendallegra ha detto...

Perchè nella tv pubblica mancano gli autori ed un pizzico di coraggio nell'osare il proporre qualcosa di diverso. Perchè c'è una logica di profitto tutta legata agli ascolti, a discapito della qualità. Perchè non si capisce che la sperimentazione è tutto e che elevare il livello della proposta è ciò che ha fatto la Rai, ad esempio, all'inizio del suo percorso, diventando anche strumento educativo che ha saputo uniformare il linguaggio del Paese. Perchè la televisione pubblica è considerata semplicemente un'azienda e non una risorsa. Perchè si sottovaluta l'intelligenza del pubblico televisivo, costringendolo al piattume, senza capire che se tu proponi il bello, quello è talmente evidente ed universale che non può non incontrare il gradimento e, conseguentemente, l'ascolto anche in termini di share.

E potrei andare avanti....

Warp9 ha detto...

Sull'intelligenza del pubblico televisivo avrei qualche riserva.

Se il grosso di questo pubblico fosse intelligente, subisserebbe di chiamate la televisone pubblica per protestare sulla qualità delle trasmissioni.
Ma questo non accade.

Tendallegra ha detto...

Non accade perchè si fanno l'abbonamento a Sky :D

Warp9 ha detto...

E ti sembra giusto ?
Io non lo voglio fare l'abbonamento a Sky e sinceramente non me ne può fregare di meno, ho Internet che sopperisce tranquillamente a qualunque televisione.

Ma pensa chi vorrebbe seguire trasmissioni del genere e, per un motivo o per l'altro, non può fare questo abbonamento.

Brutto, no ?

Quindi, smettetela di abbonarvi e iniziate a subissare i centralini della RAI. :D

Tendallegra ha detto...

Tu hai internet (per usufruire del quale, però comunque ti tocca pagare un abbonamento telefonico)che decidi di sfruttare anche per fini televisivi, altre persone preferiscono abbonarsi a sky.

Queste sono scelte.

Il problema, secondo me, è un altro: la concorrenza televisiva è vista come un nemico da abbattere cercando di portarsi a casa prodotti catturapubblico, invece di considerarla come un'opportunità ed uno stimolo per cercare
1) di variare e diversificare l'offerta
2) sperimentare nuovi programmi (da non chiudere necessariamente dopo un paio di puntate, senza far affezionare il pubblico)
3) utilizzare il criterio del gradimento, piuttosto che quello degli ascolti (come funzionava un tempo)
4) prendere un po' di coraggio e sfruttare le possibilità che offre il digitale: con tutti quei canali a disposizione (faccio l'esempio della Rai) sarebbe fantastico potersi sbizzarrire in tante proposte sperimentali.

Comunque, se voterete la mia candidatura a Presidente Rai, poi lo spiego meglio :D

Warp9 ha detto...

Cara, se ti candidi, il mio voto è assicurato. ;-)