lunedì 25 luglio 2011

AMY WINEHOUSE

La morte di Amy Winehouse ci rende tutti tristi e tutti poveri.
Una giovanissima vita è volata via per sempre.
Di lei rimarranno l'incredibile voce ed il talento unico di una ragazza che, probabilmente, aveva da sempre avuto ben chiaro che per lei non solo l'amore, ma la vita stessa sarebbe stata "a losing game".
Ciao Amy... ragazza sola.

2 commenti:

ettore ha detto...

una morte quasi annunciata.....il grido soffocato ( no more drinks...but friends..)di una ragazza che disperatamente si aggrappa all'alcool ed alle droghe perchè, fondamentalmente, sola.
Va ad ingrossare le fila di quelli che son cari agli Dei perchè muoiono giovani....spero solo che sia in pace.Peccato...un cosi grande talento che non sentiremo più in nuovi brani.

riccardo uccheddu ha detto...

Ciao Alessia!
Non conoscevo bene la Winehouse ma devo dire che la sua musica, il suo discreto mix di soul e di blues era piuttosto interessante.
Purtroppo sembra quasi che su questo genere di musica (rock incluso) gravi una sorta di maledizione...
In ogni caso, il problema VERO è LA SOLITUDINE: quella rende le persone fragili, dannatamente vulnerabili.
E la sensibilità e passionalità di un'artista, che è sempre tesa al massimo, come la proverbiale corda... spesso fa il resto.
Salutone.