Comincio a credere che lo scegliere sempre la fila sbagliata non sia un'arte, ma una vera e propria attitudine, una sorta di vocazione.
Perchè anche se non è normale, è ormai scientificamente provato che io scelgo sempre la fila sbagliata, anche quando la fila non c'è.
Anche quando sono sola, avviene una sorta di strano sortilegio a causa del quale io sono immobile bloccata anche dal nulla, mentre quelli accanto, anche se sono tanti, scorrono e vanno avanti.
E certe volte, ho l'impressione che anche la vita vada un po' così.
E allora mi sento proprio naturalmente portata alla sublime arte del non averci capito un cazzo.
1 commento:
mi sa che siamo in due, io ormai ci ho fatto il callo!!
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