Dopo la brutta disavventura per la questione del gas, mercoledì mattina alle ore 08.00 ero già attaccata al telefono a litigare con il personale che risponde ai vari numeri verdi Enel.
A questo punto è doverosa una premessa: sono solidale con i lavoratori dei call center che vengono sfruttati per due lire, senza previdenza, senza tutela lavorativa. La colpa non è loro: loro purtroppo scontano il fatto che ormai è impossibile trovare sui territori degli uffici di zona competenti che ti possano risolvere le pratiche burocratiche, puoi solo operare telefonicamente, se ti va di lusso hai un fax o un e-mail dalla quale mandare e verso la quale far confluire i documenti che ti occorrono. Ma è chiaro che l'organizzazione che abbiamo oggi è la peggiore che si sia mai ricordata, fin dalla scoperta della ruota, fin da quando si perdevano giornate intere a fare le file.
Tanto premesso, andiamo avanti con la cronaca di una delle peggiori giornate che mi siano capitate.
Un unico pagamento con carta di credito era andato a buon fine, per il secondo ho dovuto ricorrere al bollettino postale. Ok, riempio il bollettino e vado di corsa all'ufficio postale. Apro il portafogli, ho un po' di contante ma decido di utilizzare la carta, non si può mai sapere... visto com'è andata ieri, com'è proseguita oggi, va a finire che mi serviranno per far qualcos'altro.
Porgo la carta all'impiegata, la striscia nell'apparecchietto, me lo porge per digitare il pin e .......
"SIGNORA.. SULLA CARTA NON C'E' DISPONIBILITA'"
"EHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH????
E' IMPOSSIBILE, CONTROLLI MEGLIO.
"SI, ORA RICONTROLLO.
MI SPIACE SIGNORA SULLA SUA CARTA RISULTA SOLO QUESTO IMPORTO"
Mi porge la stampa.... inorridisco! Mancano più di settecento euro.
DOVE SONO I MIEI SOLDI???????
"Mi scusi, ma lei non può fornirmi la lista degli ultimi movimenti?"
"Mi spiace signora, per questo deve chiamare il numero verde"
UN ALTRO NUMERO VERDE??????
Torno in ufficio, sono un furia, il mio viso è trasfigurato, i miei lineamenti irriconoscibili.... mi rendo conto che se avessi avuto un'arma con me l'avrei usata senz'altro all'impazzata contro chiunque mi fossi trovata di fronte, como coio coio.
Mi riattacco di nuovo al telefono, prima con l'Enel per far registrare il pagamento, per richiedere la copia delle fatture che non mi sono pervenute e delle raccomandate di sollecito che dicono di avermi inviato, che io non ho mai ricevuto e per le quali richiedo anche l'esibizione della firma per il ritiro del documento.
SONO UNA IENA.
Chiudo con Enel e mi attacco con il gestore della carta di credito.
E qui c'è di nuovo l'Italia delle meraviglie.
All'ufficio postale (che ha emesso questa carta), per avere l'importo disponibile e le informazioni ho dovuto esibire documento di identità e codice fiscale e non mi hanno potuto fornire la lista dei movimenti.
Telefonicamente invece mi chiedono solo il numero della carta: dopodichè mi snocciolano uno ad uno tutti i movimenti, per importo e per data.
TUTELA DELLA PRIVACY DI STA' CEPPA: CHI TE LO DICE CHE STAI DAVVERO PARLANDO CON LA TITOLARE DELLA CARTA?????
Ma andiamo oltre..... la domanda è sempre la stessa.......
DOVE SONO I MIEI SOLDI????????
Volete sapere dove sono?
I miei soldi sono lì dove dovevano essere, sulla carta. Ma non posso utilizzarli.
E perchè non posso utilizzarli?
Perchè ci sono state due transazioni di pagamento non andate a buon fine.
Ok, visto che non sono andate a buon fine e tu lo sai, perchè non posso usare i miei soldi?
Perchè per le transazioni non andate a buon fine gli importi vengono congelati per quindici giorni.
Insomma, io sono congelata, la mia casetta è congelata, i miei soldi sono congelati.
Alle 14.00 un gentilissimo tecnico Enel mi ha chiamata e mi ha prontamente riaperto il contatore, mandando a fanculo il gestore per il quale lavora che stacca senza criterio l'erogazione di gas nelle abitazioni, senza verifiche opportune e senza utilizzare loro, i tecnici Enel: si rivolgono a società private che staccano i contatori senza colpo ferire, per spingere gli utenti a domiciliare le bollette. Ho trovato davanti a me una persona prossima alla pensione, che ha lavorato una vita intera onestamente e che è schifata da come le cose funzionano oggi. Mi fa: "Quando chiamavano noi per staccare le utenze, noi non lo facevamo quasi mai.... cercavamo disperatamente l'intestatario delle bollette, chiedevamo notizie ai vicini, si provava a rintracciare le persone in tutti i modi. Mica si stacca così il gas in un'abitazione in pieno inverno. E tu che ne sai perchè quella bolletta non è stata pagata? E se invece il cliente è in regola con i pagamenti e sei tu quello che non ha i dati aggiornati? E' successo tante volte. State attenti. Questi oggi sono degli animali. Non fatevi fregare."
E infatti ho deciso che non mi faccio più fregare.
CAMBIO GESTORE.
4 commenti:
Ma roba da matti, un incubo in piena regola!
Pare come in Nemico Pubblico, quello con Will Smith, o anche quel film con Sandra Bullock che fa l'esperta di computer, per farla breve: quei film in cui la cia tramite computer stacca tutte le tue utenze, ti congela i soldi, fa si che ti trovi con il culo per terra. In un film magari uno si appassiona alla storia, nella raltà, se la storia la vivi, ti vengono le fumane, e secondo me anche un tantino di angoscia. Hai fatto bene a cambiare, ma temo che alla fine i gestori siano tutti uguali (l'ho sperimentato con il telefono di casa), perché non ci sono più i tecnici di una volta che lavorano sul campo a contatto con la gente e con gli impianti, adesso è tutto via computer, gestito da gente che non sa una cippa e che non gliene frega nulla di sapere una cippa.
Ma dato che tu sei Samantah la supereroina, non è che tutto ciò sia opera di Jocker, il Folletto Verde, Giusy, insomma uno degli arcinemici del bene? ^_^
uh tesoro!!
vatti a fare un bel massaggio rilassante che ti tira un po' su...
oppure comprati un paio di scarpe nuove.
metodo infallibile!
Mi dispiace dirtelo, ma tutti i gestori sono inutili, lascia perdere perchè perdi solo altro tempo. Io ho provato con A2A ma è un disastro uguale. Per riavere i soldi del deposito cauzionale, leggi 15 euro, di una utenza chiusa a febbraio, non sai quante volte ho telefonato, quante lettere mandate, e alla fine ho rotto così tanto che a novembre ho riavuto i soldi, probabilmente pensano che per 15 euro la gente lasci perdere o si dimentichi.
ho sbagliato a scrivere, non inutili ma tutti i gestori sono uguali. Ciao
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