Mentre tutti smaniano ed impazziscono perchè in questo giorno lei compie i settant'anni, la diretta interessata, l'IMMENSA MINA, è certamente la persona più indifferente alla celebrazione del suo mito.
Ma per chi l'ama è quasi un'urgenza volerle dare gli auguri, perchè la portiamo nel cuore.
Sono state spese tante parole su di lei.
A me piacciono tanto quelle scelte da Pino Daniele (Pinuccio Mio) che lo scorso 17 Marzo l'ha omaggiata dalle pagine de "Il Mattino".
"Quando iniziava l'era dell'apparire lei decise di essere la Signora che spariva, tutta voce e niente immagine, alimentando il mito certo, ma l'arte di mito si nutre. Settant'anni il 25 marzo, ma i miti si celebrano ogni giorno e le voci cantano ogni giorno.. Non hanno bisogno di torte con candeline se, come quella di Mina e di pochi altri, trascendono nazionalità, culture, lingue.
Come Lucio Battisti, come Salinger, lei è rimasta al centro dell'immaginario collettivo evaporando, mentre in tanti cercavano di sottolineare la propria ostinata, invisibile presenza.
La voce, strepitosa, agile, da musicista-cantante, capace di far suonare le parole, di far parlare le note. L'intuito nella scelta dei repertori, senza problemi se fossero «alti» o «bassi», termini sempre più senza senso. La presenza scenica: di Lucio Battisti non ricorderemo straordinarie prestazioni dal vivo, di lei sì, padrona della tv in bianco e nero, al fianco di Totò, Sordi, Gaber, Mastroianni, le Kessler, la Carrà.
Musica oltre l'apparenza, talento straordinario alla ricerca di una vita normale, anzi normalissima, che le ha permesso di scegliere le canzoni che davvero voleva cantare: ho avuto il privilegio di vedere selezionate anche le mie «Napule è» e «Je sto vicino a te», per di più in magnifica compagnia, di classici napoletani e perle di quella che un tempo sognavamo essere la nuova Napoli.
Mina voce d'Italia, ancora oggi, in piena era dei talent show e del televoto che promuove a star ragazzini e boccia cantanti con decenni di carriera alle spalle, è il simbolo di un Paese che forse non la merita. La sua ironia, la sua dignità, la sua indolente libertà, il suo silenzio parlano più di mille urlate opinioni da talk show che non dicono niente.
Tanti auguri, Nostra Signora della Canzone.
Se non fossi esistita non saremmo stati capaci di inventarti."
2 commenti:
beh, che dire se non che sono completamente d'accordo con pino daniele....
ad ogni modo TANTI TANTISSIMI AUGURI A MINA, meravigliosa cantante ed eterno spirito libero
si... eterno spirito libero... una donna che è andata avanti per la sua strada, compiendo scelte personali allucinanti per la sua epoca... ma lei è sempre lì, la più grande di tutte. E' vero, Pino ha ragione... chi mai sarebbe riuscito ad inventarla?
Amo le donne come lei, forse perchè mi ci ritrovo un po' anch'io. Sono cavalli di razza impossibili da blandire. Le donne così non hanno bisogno di un uomo che le "domi". Hanno bisogno di un uomo che sappia correre insieme a loro.
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