domenica 7 novembre 2010

EMERGENZA ALLUVIONE IN VENETO

Solita storia italiana.
Esistono calamità e tragedie di serie "A" e di serie "B".
Dell'emergenza alluvione che ha messo in ginocchio il Veneto se n'è parlato pochissimo, ma la situazione è gravissima.
Chi lo desiderasse può contribuire attraverso queste modalità.
Dai ragazzi, diamoci da fare e rimbocchiamoci le maniche.
GRAZIE.

3 commenti:

mariacristina ha detto...

Mi piacerebbe che fosse il Governo, gli Enti Locali eccetera eccetera a rimboccarsi le maniche e prima ancora a prevenire, comunque brava come sempre a segnalare come fare. Un abbraccio, e speriamo he smetta di piovere perchè qui diluvia d brutto.

Chissenefrega ha detto...

Grazie per averlo segnalato. In questo momento Vicenza che è stata l'emblema del disastro (ma in realtà non è stata il vero "epicentro") è quasi ripulita del tutto, la situazione però rimane critica nei comuni più piccoli dell'entroterra che sono ignorati più o meno da tutti i media.

Alcuni enti locali si sono rimboccati le maniche, molti sindaci hanno indossato gli stivali e sono scesi in strada a spalare il fango. La cosa davvero scandalosa della politica nostrana è che la Lega è un partito molto radicato in questi territori e pur essendo anche un partito di governo non ha nemmeno detto "A" di fronte a questa sciagura; lo stesso Zaia - eletto presidente della regione con un consenso plebiscitario - pontificava l'altro giorno non dai luoghi della calamità bensì da una località "fashion" come la Fiera Cavalli di Verona.

Tristezza inaudita.

Tendallegra ha detto...

Ciao Mariacristina... certo... ci vorrebbe l'intervento delle istituzioni, ma l'Italia non è nuova a situazioni del genere, nelle quali la grande macchina della solidarietà, il gran cuore della gente, riescono a sopperire delle mancanze gravissime ed ingiustificabili. Da questo punto di vista siamo un Paese assolutamente straordinario.

@Chissene: non serve dire grazie... sai che sono sensibile all'argomento avendo toccato con mano le difficoltà reali...semmai sono io a ringraziare te, perchè di certo non dimentico come ti sei adoperato tu aiutandomi all'indomani del sisma.
Che dire? Di scenari ad hoc dai quali pontificare, senza mostrare le reali condizioni e tacendo sulle tante inefficienze e gravissime colpe degli apparati amministrativi, io ne so qualcosa....