lunedì 29 aprile 2013

"BABY CAN I HOLD YOU?"

 
 
Il "CANTATONE DELLA SETTIMANA" ce lo spariamo un po' romantico con "Baby can I hold you?", il bellissimo pezzo di Tracy Chapman, che vi propongo nella versione ben fatta dai Boyzone di Ronan Keating.
 
Buon lunedì e buona settimana.
 
 

lunedì 22 aprile 2013

"ACROSS THE UNIVERSE"

 
Non è una semplice canzone, non sono poche note affilate una dietro l'altra.
 
Questo  "CANTATONE DELLA SETTIMANA"  è veramente una carezza sul cuore, perchè "Across the Universe" è un componimento poetico nella letteratura della musica di tutti i tempi ed i Beatles sono come Dante Alighieri.



Vi regalo anche la versione di Rufus Wainwright che trovo stupenda.

Buon lunedì e buona settimana.

sabato 20 aprile 2013

GIORGIO NAPOLITANO E' IL (NUOVO) PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Cronaca del triduo a cui tutta l'Italia ha assistito....
GIOVEDI'
Iniziano le votazioni per eleggere il Presidente. Già dalla sera precedente, il malcontento serpeggia in casa Pd, o meglio, in tutte le sedi di partito d'Italia che fanno giungere proteste vibranti per la scelta del candidato Franco Marini, visto come il suggello all'inciucio con il Pdl: anche la gente comune è in rivolta, l'opinione pubblica non capisce. Ma tanti sono i dissidenti anche tra i votanti: Marini non passa, spuntano dall'urna i nomi dell'omonima Valeriona e del Conte Mascetti, di Fiorello, di Rocco Siffredi, di Michele Cucuzza e Sophia Loren (elettori al cazzeggio, come al primo giorno di gita). Chi raccoglie i voti di M5S e Sel è Stefano Rodotà. Si, proprio lui: l'uomo laico di sinistra a cui la sinistra non ha pensato affatto e che decide di non votare perchè proposto dall'opposizione. Sarebbe un mettersi come zerbino a Grillo dopo che quest'ultimo ti ha sbattuto ripetutamente la porta in faccia.
Ma, forse, il vero problema di Rodotà è che è di sinistra.
Seguono riunioni concitate e un Renzi che come i bambini capricciosi punta i piedini e, con la sua faccetta presuntuosetta e la spocchia che lo contraddistingue, si erige a maestro di via, sentenziando a destra e a manca.
Il Pd converge nella candidatura di Romano Prodi, cioè colui che lo ha creato. Apparentemente c'è l'accordo alla base, almeno in casa propria.
VENERDI'
Al solo nominare Prodi, esplode la ribellione del Pdl: Berlusconi suggerisce di scappare tutti via dall'Italia, durante le votazioni una sempre sobria e misurata nipote di duce accompagnata da valletta, si presenta in aula con una maglietta contro Prodi (e verrà richiamata dalla Presidente Boldrini per il poco decoro nel vestiario - e anche come donna, aggiungo io), fuori dal Palazzo scene folklorustiche con salumieri e mortadelle. La votazione è un disastro: lo stesso Pd non vota Prodi, mancano all'appello più di cento voti. Il Segretario è pugnalato alle spalle dai suoi Bruto: è la fine. Arrivano le dimissioni del Presidente Rosy Bindi (byebye Bindi, ce ne faremo una ragione) e quelle drammatiche di Pierluigi Bersani: viene immeritatamente buttata la croce solo addosso a lui, quando le responsabilità sono dell'intero partito, allo sbando, dilaniato da varie correnti, un'accozzaglia caduta in frantumi e sepolta dalla propria polvere. Azzerare e ricominciare da capo: forse è un bene per iniziare davvero a costruirlo il Partito Democratico.
SABATO
Il Pd sceglie di votare scheda bianca, il Pdl nemmeno partecipa, gli altri vanno avanti a Rodotà e amenità (non lo capiscono proprio che noi li guardiamo, vero?). Ma fin dalle prime ore della mattina, i leaders dei partiti salgono al Colle e vanno a citofonare a Napolitano: il grande vecchio è lì che prepara gli ultimi pacchi del trasloco, mentalmente proiettato all'estate in arrivo e ai suoi nipotini pronti con secchiello e paletta pronti per andare al mare col nonno. In fondo, se la merita pure lui una vecchiaia serena, senza scassaminchia che ti fanno vergognare, un giorno si e l'altro pure, di essere il loro Presidente. E invece no... bisogna scomodare un novantenne, chiamato per l'ennesima volta (ma la più grave) a fare da badante all'asilo della politica italiana. Napolitano si prende qualche ora per pensare e poi decide di accettare: alle 15 cominciano le votazioni, poco prima delle 19 GIORGIO NAPOLITANO E' PROCLAMATO (NUOVO) PRESIDENTE DELLA REPUBBICA.
E' VERAMENTE TUTTO FINITO.


mercoledì 17 aprile 2013

"L'ARIA CHE TIRA"

 
 
Ogni mattina su La7, dalle 11.00 alle 12.25, Myrta Merlino conduce "L'aria che tira", un talk di approfondimento che, nato inizialmente per discutere in modo comprensibile di economia, complice anche il periodo politico alquanto turbolento, è diventato piano piano un vero e proprio appuntamento quotidiano con servizi ben realizzati ed ospiti incalzati dalle domande di una giornalista di quelle brave, di quelle che meriterebbero la giusta valorizzazione ed una collocazione oraria con un più ampio bacino di utenti.
 
 
 
 
Quell'ora e mezza fila via che è un piacere, la trasmissione è interessante, parla con strumenti di facile comprensione e con un approccio molto diretto.
Chiedete alle casalinghe che accendono la tv e vanno su La7 in attesa che cominci la replica de "I Menu di Benedetta": vi diranno che Myrta Merlino è bravissima e che gli argomenti di attualità e politica come li racconta lei diventano interessanti e non ti fanno venire voglia di cambiare canale.
 


lunedì 15 aprile 2013

"IL COMMISSARIO MONTALBANO" TORNA STASERA SU RAI UNO

 
 
Per i Montalbano addicted (come me), da stasera su Rai Uno, torna in tutto il suo fascino Luca Zingaretti in quattro nuovi film tratti dagli ultimi romanzi di Andrea Camilleri: "Il sorriso di Angelica", "Il gioco degli specchi", "Una voce di notte", "Una lama di luce".
 
Da sempre questi film sono stati sinonimo di altissima qualità e di grandissimo successo per la Rai: la sceneggiatura, la fedeltà alla trama dei romanzi e la levatura degli attori, sono gli ingredienti di un prodotto perfetto.
 
E, magari, se pensiamo al Commissario Montalbano il giorno in cui paghiamo il canone, quei soldini li tiriamo fuori pure volentieri.
 
 


"SHAKE THE DESEASE"

 
 
Popolo di Tendallegra,
 
questa volta il "CANTATONE DELLA SETTIMANA" ce lo regalano i MIEI DEPECHE MODE.
 
Ci gustiamo, tutta d'un fiato la bellissima "Shake the desease", ottima colonna sonora per un buon lunedì ed una buona settimana.
 


venerdì 12 aprile 2013

"EMOZIONI": LA MUSICA RACCONTATA DA RAI DUE

 
 
Ogni lunedì, in seconda (ma anche terza) serata, Rai Due propone "Emozioni", un programma che ripercorre la monografia di un artista o di un gruppo musicale italiano.
 
Detta così, sembrerebbe uno di quei soliti programmi visti e rivisti. E invece no.
 
La differenza è tutta nel racconto, sapientemente intessuto nell'utilizzo dei filmati provenienti dalle Teche Rai (che dovrebbero diventare Patrimonio dell'Umanità.UNESCO, mi leggi?): ne viene fuori un prodotto di qualità, con un titolo evocativo che ne incarna perfettamente la sintesi.
 
Caldamente consigliato a chi vuole vivere, anche attraverso la parola e le immagini, la magia della musica.
 


mercoledì 10 aprile 2013

SKY ARTE

 
 
Da qualche mese, Sky ha creato il fiore più bello del suo bouquet di proposte televisive.
 
E' nato un canale dedicato all'arte a tutto tondo, espressa in tutte le sue forme: pittura, scultura, monumenti, cinema, musica leggera e classica, balletto, fotografia, fumetti, moda, libri e letteratura.
 
E' possibile, quindi, buttare un occhio su architettura e design, ascoltare un'opera di Verdi, un concerto di Ronnie Wood e dei Doors, piuttosto che gustare come Stefano Bollani possa davvero "giocare" con il suo pianoforte (a tale proposito... avete mai fatto caso che in inglese i verbi "suonare" e "giocare" si esprimano entrambi con "to play"?). Se vi va, è possibile farci accompagnare da Suggs  (il leader dei Madness) nel suo viaggio nell'Italia osservata dal punto di vista di un inglese, oppure ascoltare Boosta dei Subsonica che in cinque minuti racconta un libro e suona la colonna sonora che la sua lettura ne evoca.
Possiamo sognare sulle note di "Romeo e Giulietta" o su quelle de la "Carmen", oppure immedesimarci in Alessandro Cattelan che di fronte alle opere di arte contemporanea si trova a dire "Potevo farlo anch'io", oppure rimanere affascinati da "Visionaries", le storie di menti creative.
 
Ad ogni ora del giorno è possibile farsi accompagnare in un viaggio affascinante restando comodamente seduti sul proprio divano: è un'esperienza rara poter godere di tanta bellezza concentrata su un unico canale.
 
Roba da buttare per sempre il telecomando.
 


lunedì 8 aprile 2013

"LOVE CHANGES (EVERYTHING)

 
 
Che "CANTATONE DELLA SETTIMANA" adorabile che ho trovato!!!
 
Era la fine degli anni '80 ed il duo Climie Fisher cantava la dolcissima "Love changes (everything)".

Ve la regalo, convintissima del fatto che, con questa colonna sonora, per ciascuno di voi saranno un buon lunedì ed una buona settimana.
 

giovedì 4 aprile 2013

"THE VOICE OF ITALY" ENTRA NEL VIVO DELLA GARA

 
 
Dopo quattro (per me tre, perchè il Giovedì Santo le cose da fare erano altre) puntate interminabili e nosiose dedicate alle audizioni
 
Dopo aver visto passare tutti gli scarti di tutti i possibili talent di questo mondo e quell'altro
 
Dopo aver visto snobbare alcuni (pochi a dire il vero) elementi davvero talentuosi, scegliendone altri che non si sarebbe accattata manco la Ventura
 
Dopo aver pensato ogni sera "Raffamia, io ti adoro, sei bellissima vestita tutta in pelle stile Mistress e faccio stò sacrificio solo per te, MA NON CE LA POSSO FARE, NON CE LA POSSO FARE, NON CE LA POSSO DAVVERO FARE"
 
Dopo aver visto anche le ciofeche più assurde schifare quel povero Riccardo Cocciante (Cocciante is the new "Piccola Fiammiferaia" che ha raccolto tutta la nostra compassione umana), scartato pure da cantanti che hanno interpretato i suoi musicals (dobbiamo aggiungere altro?)
 
dopo aver visto quattro coach che, manco adatti a fare i giudici alla sagra della porchetta, non hanno riconosciuto Danny Losito (MA TI RENDI CONTO? DANNY LOSITO CHE HA VENDUTO NEL MONDO PIU' DI COCCIANTE/PELU'/NOEMI MESSI INSIEME)
 
 
ebbene....
 
ho deciso che posso concedere un'altra chance per vedere se questo programma riuscirà ad essere bello e piacevole almeno al momento della gara.
 
MA NON FATEMI PENTIRE DI TANTA CARITATEVOLEZZA.
 


martedì 2 aprile 2013

RAFFREDDORE

 
Io mi arrendo e sventolo bandiera, anzi... fazzoletto bianco.
 
In un mese è la seconda volta che mi ammalo e resta per me un mistero inspiegabile (altro che Fatima!), un disegno insondabile, un qualcosa di scientificamente non esplicabile, riuscire a capire come da un nasino così piccolo possano uscire così tante tonnellate di muco.
Ci sono delle sacche di riserva interne?
Ad ogni soffiata di naso si riproduce automaticamente una quantità tripla di quella appena espulsa?
 
FATEMI CAPIRE!
 
IO NON NE POSSO PIU'!