mercoledì 21 marzo 2012

IL SAPORE DELLA PRIMAVERA



E' rifiorita l'orchidea, altera, fiera.

A Novembre, un fiore dopo l'altro, caddero tutti a terra. Io la guardavo e non riuscivo a capire. Nonostante le cure e l'amore lei sembrava morisse al solo sguardo.
E poi, quand'è rimasta inerme, due steli e tre foglie, l'ho posata vicino alla finestra: volevo che vedesse l'azzurro del cielo di giorno e l'oro delle stelline nella notte.

Una mattina di Gennaio ho intravisto un piccolo bocciolo, così minuto da non sembrare nemmeno un germoglio.
E invece lo era. Nel giro di quindici giorni c'erano due fiori fuxia che facevano capolino.

E poi sono caduti anche loro, ma nuova vita stava arrivando. L'orchidea si è riempita di tanti bocciolini ed oggi che è primavera, mi sorride ed è fiorita.



 
Nella mia casetta sono arrivate tante piantine fiorite.

La vita non aspetta i nostri umori ed i nostri ritmi: lei cammina e va avanti, sfiorisce e rifiorisce, segue la notte e il giorno.



 
Quanto abbiamo da imparare dalla natura... all'inverno fa sempre seguito la primavera, dopo la tristezza, arriva sempre la gioia che fa danzare l'anima.


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