mercoledì 19 febbraio 2014

FESTIVAL DI SANREMO 2014 - SECONDA SERATA - TENDACRONACA LIVE: NELLA GARA DI GIOVANI PASSANO DIODATO E ZIBBA

 
 
POPOLO DI TENDALLEGRA!
 
come state? vi siete ripresi?
 
Ho riascoltato i brani di ieri sera: confermo le prime impressioni e la predilezione per i Perturbazione e Gualazzi.
Ma il brano che mi ha emozionato di più e proprio immediatamente è stato "Invisibili" di Cristiano De Andrè, purtroppo scartato dal televoto.
 
 
Eh si... le canzoni in gara... perchè in mezzo ad oltre quattro ore di diretta sono passate nettamente in secondo piano e questo non va bene. I momenti di spettacolo potrebbero essere posizionati meglio ed accorciati di un bel po', anche in considerazione del fatto che stasera inizia la gara dei Giovani, che meritano - semmai - ancora più attenzione rispetto ai Big.
 
Ma confido nell'intelligenza di Fazio (anche analizzando gli ascolti in calo di ben tre punti percentuale rispetto all'esordio del 2013) e nell'amore che ha nei confronti del Festival, al fine di notare fin da subito un bel cambio di rotta rispetto a ieri sera.
 
Previsto l'arrivo di Claudio Baglioni, di quel mito vivente che è Franca Valeri, di Claudio Santamaria e del bravissimo Rufus Wainwright (destinatario di una durissima invettiva pre-Sanremo da parte del mondo cattolico, scandalizzato dal brano "Gay Messiah" dell'artista paladino dei diritti gay).
 
Non mi resta, quindi, che augurarvi una buona visione ed un buon Festival!!!

Anche stasera il via lo da Pif che intervista la storica costumista del festival Dafne (che ricorda anche Loredana Bertè con le mutande in testa).  Poi porta un foulard ed un ranuncolo a Laetitia Casta. E' felice. Ora è al comizio di Beppe Grillo, intervista il comico e gli racconta un grande dramma umano che si sta consumando a Sanremo da anni ormai: l'inviato de "La Vita in Diretta" Gianfranco Agus, da sempre presente per le interviste, non è mai stato dentro l'Ariston. Pif decide di abbracciare questa battaglia di civiltà. E poi viene aperta la busta che conteneva il pronostico di Fazio circa i dati d'ascolto. Più o meno il conduttore c'ha preso.

Ok, fine di Pif e pubblicità, tra un po' partirà la musichetta dell'eurovisione e sarà ancora Festival.

La serata si apre con un omaggio al mitico Maestro Alberto Manzi a cui la rai dedicherà una fiction con Claudio Santamaria nei prossimi giorni. Difatti entra l'attore e legge le parole dell'insegnante (un'altra lettera, è il Sanremo delle lettere! Maria De Filippi non sei nessuno!).
Ah... ma ci sono pure le gemelle Kessler!
E certo... se c'è andata la Carrà, figurati se non si lanciavano anche loro! (e pure il festival della quarta età! e di nuovo... Maria De Filippi non sei nessuno!)
E a rovinare il numero di ballo arriva Lucianina... (per fortuna...)

INIZIA LA GARA

FRANCESCO RENGA - "A un isolato da te": si è fatto ricrescere i riccioletti... è meraviglioso... è meglio di un orsacchiotto scaldacuore. La canzone è una classica lagna (Casalino anche qui), non mi piace. "Vivendo adesso": ecco il brano scritto per lui da Elisa. E' meglio del primo, pare gli sia stato abbastanza cucito addosso. Ma non è il mio genere. Tornano le Kessler per la proclamazione: passa "Vivendo adesso".
GIULIANO PALMA - "Così lontano": IO ADORO GIULIANO PALMA. La premessa era doverosa. Il brano è scritto da Nina Zilli, è perfetto per lui, in pieno e totale Giuliano's style. "Un bacio crudele": su questa è un po' calante, è emozionato. La preferisco alla prima, è veramente sua. Deliziosa. Arriva Zoeggler, oro ai giochi olimpici ed annuncia che a passare è "Così lontano". Ma noooooooooooooooooooo!!!
(Comunque l'olimpionico quando parla sembra proprio Frau Blucher).
NOEMI - "Un uomo è un albero": è tornata Noemi e con lei è tornato il Maestro Enrico Melozzi, mito assoluto. Mi sà che se n'è andata un po' per i fatti suoi, devo riascoltare il brano, non ho capito. "Bagnati dal sole": molto più carina questa, sanremese, radiofonica e ruffiana al punto giusto. E poi lei riesce a coinvolgere molto il pubblico. Mi sà che quest'anno ha fatto davvero centro. A proclamare il brano che passa è la Dott.ssa Collu (chi???): è "Bagnati dal sole". La pronostico tra le prime tre. 
RENZO RUBINO - "Ora": non è male, potrei quasi dargli la sufficienza, visto che ha praticamente scopiazzato "Modern Love" di David Bowie. "Per sempre e poi basta": cambio d'atmosfera. Ecco il Rubino che conosciamo. Che stracciamento di palle.... Arriva Kasia Smutniak ed annuncia che passa "Ora".

E' un momento top: arriva un monumento vivente di teatro, cinema e televisione.
C'è FRANCA VALERI. Il pubblico è tutto in piedi. Confesso un po' di disagio di fronte alla sua difficoltà di parola... ma è sempre una grandissima. Fa un monologo dedicato a Luciana. Lei ricambia. Abbracci, stima e commozione.

RON - "Un abbraccio unico": Ron è un artista che stimo, ho avuto il grande piacere di ascoltarlo dal vivo, semplicemente delizioso. Sarà perchè è cresciuto quasi simbioticamente con Dalla, sarà perchè è un signore di modi e maniere, sarà perchè sostiene moltissimo, ed in prima persona, diverse associazioni di volontariato... Insomma, io non ne parlerò mai male. Questo primo brano è tutto suo, musica e parole. E si sente. Bello. "Sing in the rain": un po' country, un po' scanzonata... non è brutta, ma preferisco la prima. Gian Antonio Stella arriva a decretare la canzone scelta: è "Sing in the rain".

Si rientra dalla pubblicità per accogliere Claudio  Baglioni. Quando vedo Fabio e Claudione insieme, non posso non ripensare con nostalgia e commozione ad "Anima mia", la trasmissione Rai più bella di tutti i tempi. Ci regala un mini concerto: "Piccolo grande amore", "E tu", "Strada facendo", "Avrai", "Mille giorni di te e di me". Vabbè, basta. Semplicemente stupendo.
HA VINTO LUI.

RICCARDO SINIGALLIA - "Prima di andare via": è chiaro chi fosse la mente dei primi Tiromancino, vero? A me piace moltissimo, mi riporta ai tempi ed alle atmosfere de "La descrizione di un attimo". "Una rigenerazione": non è malaccio, ma preferisco la prima. Ad annunciare la canzone finalista, entra una pallavolista bionda, un femminone esagerato: passa "Prima di andare via".
FRANCESCO SARCINA- "Nel tuo sorriso": abbastanza scontato, è un mix di qualsiasi cosa preso a caso dal suo repertorio e da quello de Le Vibrazioni. E non è assolutamente il mio genere. "In questa città": la noia. Arriva Clemente Russo che spero annunci che Sarcina è defenestrato insieme ad entrambe le sue canzoni. Sono commossa, è la prima volta che lo vedo vestito decentemente. Passa "Il tuo sorriso". Sono sfortunata.

Finisce la gara dei big, è mezzanotte, c'è ancora da fare quella dei giovani (che ne mentre saranno diventati vecchi).

Ma entra Rufus Weinwright e sono rapita.
E' troppo bravo. Se mi canta pure la sua versione di "Across the universe" dei Beatles, potrei anche sciogliermi.
Oddio si... me la canta.....
ESTASI TOTALE.
Vi invito a scoprire questo talento, cercatelo in rete, ascoltatelo. Mi ringrazierete.

Sono le 00.15: inizia la gara dei primi quattro giovani.

Diodato - "Babilonia": carina, forse perchè l'ho già sentita diverse volte. Lui è bravissimo, non perde manco un pezzettino di intonazione.
Filippo Graziani - "Le cose belle": a lui deve volere bene per forza, è il figlio del compianto Ivan, mio illustre, indimenticato ed indimenticabile concittadino. E poi c'è la citazione dei "lupi sul Gran Sasso". Ah! Ruffiano!
Bianca - "Saprai": una frantumata di palle a mezzanotte e mezza. Non ce la posso fare.
Zibba - "Senza di te": una delle più carine della categoria, la ascolto da tempo, ormai fa parte di questo periodo. Vabbè, ve lo dico.. tifo per lui.

L'entrata di Fazio in pigiama e vestaglia è altamente inquietante. Sono le 00.40 e viene chiuso il televoto per la gara dei giovani.

Altra pubblicità... tra poco sapremo i primi due finalisti della categoria.

Arriva il verdetto: passano Diodato e Zibba.

Sono le 00.48.

FINE SECONDA SERATA
 


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