mercoledì 27 febbraio 2008

FESTIVAL DI SANREMO - SECONDA SERATA


Si va spediti per non ripetere lo strascico lungo e distruttivo della sera precedente. Ingaggiato il cane Rex con altri suoi commilitoni per rincorrere i conduttori, si passa subito alla musica.

MARIO VENUTI "A FERRO E FUOCO": Ballata rock nel suo stile. Non ci sorprende e rimane una certezza. Piacevole tutto sommato, ma siamo lontanissimi dalle finezze di "Crudele".

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO......ALDO RAMONES NOOOOOOOOOOOO!!!

Signori Wind, vi prego, ridateci Frassica. Questo che urla di continuo lo dissolverei con l'acido insieme a Pulce e Poiana.
Arriva la Guaccero, con penoso simparietto.
Ah....bei tempi quando c'erano le vallette manichino imbalsamate....
Mi domando: ma con tutti i bellissimi fiori che ci sono in riviera, perchè quest'anno regalano dei bouquet spennacchiati?

AMEDEO MINGHI "CAMMINA CAMMINA": Direttamente dal sarcofago sembra che rincorra la musica che non conosce per farci stare tutte le parole dentro. Si, avete indovinato, sta facendo il Karaoke. Ma sarà fatto? Mah...forse è il chiodo di pelle che lo sferza e lo fa scatenare....o un nuovo pusher....chi può dirlo?

LA SCELTA "IL NOSTRO TEMPO": Gruppo numeroso, ritmi tribali, sonorità africane ed arabe ed un violino suonato da un'orientale. Energica.

GIO' DI TONNO E LOLA PONCE "COLPO DI FULMINE": Ecco il Gobbo ed Esmeralda dopo la beauty farm. Altro musical, non ne posso più.

SONOHRA "L'AMORE": I fratelli bellicapelli duettano in un rock melodico. sono inguardabili e suggeriscono una taglia sulla testa del loro parrucchiere, ma cantano bene.

GIANLUCA GRIGNANI "CAMMINA NEL SOLE": Anche lui è fedele a sè stesso, ma al Gianluca migliore. Mi piace.

JACOPO TROIANI "HO BISOGNO DI SENTIRTI DIRE TI VOGLIO BENE": 17 anni e voce adulta. Jacopo, ti voglio bene. Adesso a nanna.

MIETTA "BACIAMI ADESSO": Mietta che imita Marina Rei proprio non me l'aspettavo. Giovedì chiederemo all'artista romana di sostituire la pugliese. In fondo l'originale è sempre meglio, no?

Ecco...Mietta e la Guaccero che parlano in pugliese modello lavandaie ce la potevano pure risparmiare.

ROSARIO MORISCO "SIGNORSI'": E' un militare dell'esercito che canta delle missioni di pace (o di guerra, dubbio amletico). Stavolta ne parla chi l'ha misurato sulla sua pelle.

LOREDANA BERTE' "MUSICA E PAROLE": Arriva lei, cappuccetto nero ed i conduttori cominciano a tremare. Pippo la sorregge, Piero cerca la camicia di forza. Ma la tigre è tornata a graffiare. E' la Bertè che sognavamo di rivedere, la rocker arrabbiata e grintosa. Eccessiva, artista, unica.
Qui il Festival tocca il picco massimo della sua spettacolarità: D&G Loredana si è fatta il vestito coi cuscini dell'albergo, cieca un occhio ad un Chiambretti superstar e Pippo la immobilizza per paura che rubi qualcosa anche all'Ariston. Ho le lacrime agli occhi dal gran ridere. Solo per questa scena valeva la pena sorbirsi tutto.
LITTLE TONY "NON FINISCE QUI": Presenta il fratello pistolero che è la chitarra delle musiche di Morricone dei film di Sergio Leone (il fratello pistolero). Devo ammetterlo, è decisamente meglio lui di altri che si sono esibiti ieri sera: contro mezzo Meneguzzi, datemi cento Little per tutta la vita.
Ecco i Duran Duran, uguali spiccicati a vent'anni fa....stì sarcofaghi moderni sono fantastici.
Ed ora? E no eh! Pure Simon Le Bon mi cita "Donna Rosa".
A proposito di donne: bisognerà dire a Pippo&Piero che tutte le donne di quest'anno non si ispirano a Jessy Ston, ma a Joss Stone.
ARIEL "RIBELLE": Plagiando l'attacco di "Hollywood" di Madonna, la ragazza energicamente prova a risvegliarci.
E adesso?.....ODDIO LA GUACCERO VERSIONE TARANTOLATA!
NON CE LA POSSO FARE....AIUTATEMI!!!
TIROMANCINO "IL RUBACUORI": Federico Zampaglione impegnatissimo a fare De Gregori. Tra un po' esce il generale da dietro la collina per vedere Nino che non ha paura di tirare il calcio di rigore, lanciando la donna cannone tutta sola verso un cielo nero nero. W l'Italia.
Ed ora?....il musical? ALTRO MUSICAL? ROMEO CON LE RECCHIE A SVENTOLA????
Ecco...comincio a vacillare sul musical di Cocciante....ossigeno...OSSIGENO!
E poi eccolo....arriva lui, THE REAL GOBBO....COCCIANTE E' QUI!!!
Adesso Pippo col suo piedino da principessa acciaccherà il ciuaua....Dov'è Fiorello? Voglio Fiorello! Ho bisogno di Fiorello!!!
FINLEY "RICORDI": La band più amata dalle ragazzine ci fa capire com'è triste essere ragazzine oggi. Ahhhh....i mitici anni '80...noi avevamo i Duran, gli Spans ed i Wham. Vuoi mettere?
FRANCESCO RAPETTI "COME UN'AMANTE": Questo gran bonazzo è il piccolo mogol, figlio del Gran Mogol.
SERGIO CAMMARIERE "L'AMORE NON SI SPIEGA": Un poeta...un Signor Autore. Jazz, bossanova e sentimento. Il suo inseparabile pianofore, la tromba ed il contrabbasso donano la magia del migliore brano in gara. Sergio è dieci spanne sopra tutti gli altri. Finalmente una botta di arte.
Immenso. IO QUEST'UOMO LO AMO.
VALERIA VAGLIO "ORE ED ORE": Ed è arrivata pure la sorella di Grazia di Michele. Ecco, dopo Cammariere dover sentire questa mi fa ronzare in testa l'idea di darmi una lacerata ai polsi, ma rinuncio, devo essere forte e prendere appunti per il mio blog e per deliziare i miei fantastici lettori (contenti?Avete appena sventato un suicidio).
A questo punto contro tutte le sfighe ci vuole una bella benedizione e ce la impartisce la squadra di calcio dei sacerdoti, che intonano in latino "We are the champions". La direzione di Pippo Caruso è magnifica: Piero è convinto che il maestro si stia guadagnando il paradiso.....ancora poche ore....
E siamo in dirittura d'arrivo.
Passano il turno tra i giovani Ariel, La Scelta, Sonohra e Jacopo Troiani (che è stato rimesso nella culla e falaninnafalananna).
Ce l'ho fatta pure stasera.

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