Ed eccomi qui, ritorno puntalissima come le zanzare in estate e come Sanremo tra Febbraio ed i primi di Marzo.
Sono decisamente sottosopra.
Il rientro post ferie è sempre un po' traumatico, i primi giorni si fa fatica a riabituarsi ai soliti ritmi, alla solita vita, agli orari, agli impegni, al lavoro.
E come buona tradizione, si riparte con un elenco infinito di buoni propositi, di progetti, di cose da fare assolutamente, di prese di posizione piene di buonissime intenzioni, le stesse con le quali sono lastricate le vie dell'inferno.
- Per quanto mi riguarda ora dovrò seriamente occuparmi dei lavori di ristrutturazione della nuova casa, dove dovrei (tempi tecnici ed impiantisti permettendo) trasferirmi a fine anno. Ho lasciato passare l'estate e le ferie, adesso dovrò sul serio darmi da fare: dovrò visionare i materiali, sceglierli e cercare di capire come cavolo lo devo finire questo appartamento. Questa sarà la parte divertente, in fondo è come quando si comprano gli accessori, una sorta di shopping strutturale: musica per le orecchie per una professionista come me. Devo dire che l'idea del trasloco è, invece, quella che mi preoccupa di più: tra scarpe, libri e vestiti....ci vorranno mesi. E non parliamo del resto. Vabbè, cambiamo argomento, sento in arrivo un imminente attacco di panico. Ci penserò al momento.
- Poi dovrò adattarmi ad inevitabili cambiamenti che ci saranno in ambito lavorativo. Se ne parla da mesi ormai, tra un po' verranno messi in atto. Si apre uno scenario di incognite, è come dover ricominciare da capo tutto. Pazienza, testa bassa e giù a lavorare.
- E poi dovrò impegnarmi seriamente per rimettermi un po' in forma. A trentasette anni si fa più fatica che a venti a rimediare ai bagordi feriali e tremo al pensiero di dovermi rinfilare i miei jeans misura taglia (lo sapete, vero, che ogni donna ha un capo di abbigliamento con il quale misura le proprie dilatazioni ed i propri restringimenti corporeei? E mica usiamo la bilancia!!!).
- E tirerò fuori la mia macchina da cucire, mi ritufferò in un autunno ed un inverno tra stoffe, punti lenti, trapunti, taglio, imbastiture e vestitini che ho intenzione di realizzare per me. Della serie....se non trovi nulla che ti soddisfa nei negozi, datti da fare e pensaci tu.
Insomma, di cose da fare ce ne sono tante.
Se riuscissi a portarne decentemente a termine anche solo la metà........
Vabbè, ci penseremo al momento.
Ora sono pronta a ripartire, a rituffarmi in questa imprevedibile ma fantastica avventura che è la vita.
E voi?
Quali sono i vostri progetti?
Intanto che ci pensate, facciamoci nà cantata và.....
3 commenti:
In bocca al lupo per tutto, ti attende un autunno/inverno davvero impegnativo ;)
Guarda, io in fatto di fisico faccio una fatica... seriamente: la cosa pure mi spaventa, cioé da un po' ho dei piccoli persistenti acciacchi che mai prima nella vita avevo avuto e che mi bloccano. Tipo i tendini delle ginocchia che non mi permettono di rimettermi in forma come vorrei, anche se la voglia e la determinazione ci sarebbe. E' frustrante cacchio. Vabbé che secondo me gli uomini dai 25 in poi entrano nella fase calante, ma rendersene conto mica è bello ^_^ Parlo da perfetto pensionato? Anhce questo mi spaventa, cambiamo discorso :D
Io ho un po' di progetti in testa, e la mia testa non è il massimo in fatto di organizzazione, spero che questi progetti si realizzino. E magari ne parlerò nel blog.
Taglia caro, grazie mille....crepi, crepi!!!
Faccio fatica pure io a rimettere a posto forme e dimensioni, l'ho sempre fatta e più si va avanti più è peggio.
Quanto ai tuoi progetti, ti auguro di cuore che si realizzino tutti, tutti e non vedo l'ora di leggere quali siano....(eh si, ora mi hai incuriosità...:)
Però dai...se l'uomo a 25 inizia lo sfascio io posso andarmi a buttare dritta dritta dentro un cassonetto....:(((
La mia agenda: 1) trovare un equilibrio psicofisico fra pannolini, pappe, merda 2) ritrovare l'arte 3) incazzarmi di meno 4)esplodere.
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