Pomponio Flato è un patrizio romano che intraprende un viaggio sino ai confini dell'impero, alla ricerca di una fonte miracolosa la cui acqua è capace di donare saggezza. I numerosi assaggi di varie acque non pure ed infette gli procureranno terribili mal di pancia, rumorosissime flautolenze e tutta una serie di malesseri fisici. Unitosi ad una carovana di soldati romani, arriverà a Nazareth in un momento in cui in città si è compiuto un crimine efferatissimo.
Il ricco Epulone è stato trovato morto assassinato in una stanza del suo palazzo, chiusa a chiave dall'interno. I sospetti cadono sull'ultima persona con cui è stato visto parlare e litigare pubblicamente, il falegname della città, Giuseppe.
Il sinedrio emette la sua condanna a morte per crocifissione.
Essendo Giuseppe l'unico falegname della città, è anche costretto a costruire la croce che lo condurrà al calvario, a pena di ritorsione con la stessa condanna nei confronti di sua moglie Maria e di suo figlio Gesù.
E' proprio quest'ultimo, un bambino ingenuo e profondamente fiducioso, che intravederà in Pomponio saggezza e senso di giustizia e lo incaricherà di svolgere le indagini per scagionare il genitore, assumendolo come un vero e proprio investigatore privato.
Ho letto questo libro proprio durante la Settimana Santa: è stata una casualità, ma c'è stato un tempismo perfetto.
E' un libricino ironico, una storia atipica ma in cui ci sono personaggi che ognuno di noi riconoscerà e che ci condurrà dritti dritti ad un finale soprendente che svelerà il mistero.
Eduardo Mendoza - "L'incredibile viaggio di Pomponio Flato" - Ed. Giunti (collana Blu) - pagg. 192 - €. 12,50
2 commenti:
Grazie per la segnalazione! ciao
Mariacristina cara... Bentornata !!! :))
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