Immaginate di stare tranquillamente passeggiando per strada, magari presi da mille pensieri, o state correndo per recarvi ad un appuntamento di lavoro, magari a fare la spesa.
Ad un certo punto sentite una musica e pensate "ecco, in questo palazzo non hanno il senso della misura, lo stereo è ad un volume altissimo".
Alzate la testa per guardare su, incuriositi dallo sfegatato fruitore di musica, immaginandovi un ragazzo, magari capellone e mal vestito che mima il cantante che esegue il pezzo in questione.
E invece vedete un uomo maturo, con i capelli imbiancati, con la camicia chiara ed un gilet nero che sta suonando e cantando su un terrazzino.
Allora prestate maggiore attenzione....ascoltate quella voce....la conoscete quella voce....l'avete sentita mille volte....ed anche quella canzone conoscete....fa così: "...io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme...."
Allora osservate meglio....non può essere lui...è impossibile.
E invece vi rendete conto che è proprio lui, che è sul terrazzino del suo vecchio appartamento nel quartiere di Centocelle da dove quarantanni fa è iniziata la meravigliosa avventura di un percorso artistico strepitoso.
Ed oggi, strada facendo, dopo mille giorni di te e di me, attraversando la piana dei cavalli bradi, chiedendo nel percorso acqua dalla luna, girovagando per porta portese ogni sabato pomeriggio, gridando a squarciagola "io sono qui!", Claudio ha voluto fare un regalo splendido al suo pubblico ed alla sua città, donando un concerto live gratuito, godibile da tutti, improvvisato e non pubblicizzato, anche se nel giro di pochissimi istanti una folla immensa si è riunita sotto quel terrazzino.
Se tutte le sorprese fossero così!
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