mercoledì 21 ottobre 2009

LAVORI IN CORSO...PUNTATA 5 - "...NON HO PAROLE...."

Dov'eravamo rimasti?
Ah, si.....vi avevo raccontato la vicenda delle persiane .
Dopo l'episodio, sono andata come una furia da mio padre, dicendogli che non sarei andata ad abitare in quell'appartamento, che avrei continuato a pagare l'affitto della mia casetta piccinapiccinapicciò dove vivo ora, visto che LO STARE IN PACE NON HA PREZZO.
Non gli ho dato nemmeno il tempo di rispondermi (sono famosa per le mie sfuriate, poi mi passa, ma in quel momento io da buon toro vedo rosso ed esplodo che manco la bomba atomica), ho girato i tacchi e me ne sono andata.
IL MATTINO DOPO.....
Squilla il telefono......
shalala lalalalai shalala lalalalai ohoa (è la suoneria del mio cellulare)
ALESSIA: Pronto?!?
CUGINO GI: Alessia ciao, sono GI. Scusa se ti chiamo, ma lo zio (mio padre) mi ha detto che ieri forse è successo qualcosa al cantiere?
ALESSIA: ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! (porello, mò c'è capitato pure lui). QUALCOSA? QUELLO MI HA ROTTO LE OO!!!
CUGINO GI: Ma che ti ha detto?
ALESSIA: ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! MI HA DETTO CHE HA FATTO DI TUTTO PER TOGLIERE LE PERSIANE E CHE CASA MIA NON PUO' AVERE LE PERSIANE PERCHE' A LUI NON PIACCIONO!!!
ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!
CUGINO GI: Alè, ti prego calmati, ti verrà un infarto e sono solo le nove del mattino, ti prego non strillarmi così nelle orecchie. Adesso sistemiamo tutto, non ti preoccupare. Tu dimmi tutto quello che vuoi mettere e verrà messo. La casa è tua, ci mancherebbe pure che non puoi sistemarla come dici tu.
ALESSIA: Scusa lo sfogo, ma ieri mi ha mandato fuori dalla grazia di Dio. Non lo sopporto più ed ogni volta che vado lì ce lo trovo.
CUGINO GI: Devi fare come noi. Andiamo tutti a mezzogiorno quando lui non c'è. (....e ride....)
ALESSIA: Ma io a quell'ora lavoro (....e piange....)
CUGINO GI: Non preoccuparti, ci penso io. Ci sentiamo nel pomeriggio, ma devi stare tranquilla.
ALESSIA: Ok GI, grazie.
TARDO POMERIGGIO...
shalala lalalalai shalala lalalai ohoa (ma quant'è bella la mia suoneria???)
ALESSIA: Pronto?!?
CUGINO ENNE: Alè! Ma che è successo? Mi ha detto GI che lo zio (sempre mio padre) gli ha raccontato che MIO PADRE (ARGHHHHHHHHHHHHH) ti ha fatto arrabbiare?
ALESSIA: Enne, tu lo sai che io ti adoro*, ma non ce la posso fare, credimi.
CUGINO ENNE: Ma io ti credo! Io lo so che mio padre è uno scassaminchia, tu non ci devi parlare perché quello ti vuole far fare le cose come dice lui. Lascialo perdere. Piuttosto, vediamoci domani sera in cantiere verso le 18.00 e mi dici tutto quello di cui hai bisogno, verranno anche Claudio (l'elettricista marrano che è scappato all'ultimo incontro) e Marco (l'idraulico).
ALESSIA: Enne, io ti adoro*, tu lo sai. Grazie.
ENNE: Anch'io ti adoro*, tu lo sai. A domani.
* (l'adorazione reciproca è data dal fatto che siamo cresciuti insieme,uscivamo insieme con gli stessi amici, tra tutti i cugini siamo i più simili di carattere, i più complici, i più ribelli, i due "scapestrati", nonché compagni di mille vicende INENARRABILI).
IL POMERIGGIO SUCCESSIVO.....
ALESSIA: Ciao a tutti!!! C'è nessuno? Dove siete?
CUGINO ENNE: Alè, siamo al piano di sopra, scendiamo.
.....passi sulla scalinata.....eccoli, arrivano tutti....Enne, Gi, Claudio, Marco e.....
ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!
MI HANNO TRADITA!
E' UN'IMBOSCATA!
MI HANNO ATTIRATA IN UNA TRAPPOLA!
C'E' PURE LUI!!!!
CUGINO ENNE: Alè, allora...con gli impiantisti so che hai già definito, ora dimmi. Qual è il problema con le finestre?
ALESSIA: (con occhione da gatto con gli stivali, labbruccio pendulo e tremante, vocetta piccola piccola)....Io voglio le persiane.....
CUGINO ENNE: E qual è il problema? Ce le mettiamo, adesso studiamo diverse soluzioni.
IL MOSTRO TACE.
Ed Enne comincia a parlare.... fluido.... rassicurante.... calmo..... gentile.... simpatico..... sorridente.... gli voglio un bene gigantesco, gliene ho sempre voluto, ma adesso di più, molto di più.
IL MOSTRO CONTINUA A TACERE.
Mi elenca tutta una serie di possibilità di inserimento delle persiane ("....facciamo una paretina in cartongesso qui e le facciamo passare all'interno tipo scorrevole, le puoi fare a pacchetto, le facciamo orientabili, preferisci il legno o l'alluminio....").....e mi torna il sorriso, mi sento al sicuro, mi sento avvolta dall'affetto, mi sento davvero "a casa".
.... ma l'incanto si spezza....
IL MOSTRO INIZIA A PARLARE.....
ZIO: Hai visto? Hai fatto tutte quelle storie l'altro giorno e non c'era proprio motivo. Hai visto? Basta parlare e si risolve tutto. Hai visto che figlio bravo che c'ho? Ha subito trovato la soluzione per le persiane.
E DIRE CHE TU CI VOLEVI METTERE LA TENDA....!!!!
ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
SBATUTATANGGGGGGGGGGG (tonfo maximo)
FINE QUINTA PUNTATA.
(...continua....)

6 commenti:

La Strega ha detto...

In effetti il personaggio comincia a innervosire anche me... ma dovrai viverci vicino??

benelli66 ha detto...

tuo zio e il più gran paraculo della terra :))) e scusa se rido sicuramente la tua situazione e drammatica e ti capisco ma mi viene da ridere come la racconti . in ogni caso dato che o tempo posso venirti a dare una mano ad imbastire le tende o a imbastire lo zio ciaoooo a questa sera .. PS ti sei ripigliata dal lunedì da leoni?

Tendallegra ha detto...

@La Strega: no no, lui non verrà lì, anche se è mio vicino di casa da tutta la vita....:))) (MI FARANNO SANTA!!!)

In quel palazzo ci saremo solo noi cugini: saremo ENNE e VI (i figli del mostro), cugino GI ed io. Siamo 4 dei 6 nipoti e portiamo tutti lo stesso cognome....te lo immagini il casino sui campanelli e sui citofoni?....ahahahahahaah....

....SOB!

Tendallegra ha detto...

@Benelli: mi sono parzialmente ripresa, ma stasera c'abbiamo la maratona di X Factor...non m'abbandonate che c'ho un età!

Ed è vero...quello è il più grande parazio della terra!!!

mariacristina ha detto...

Ma ne hai ancora per molto con i lavori?

Tendallegra ha detto...

Maria Cristina cara, visto l'andazzo mi sà che prima di marzo/aprile non ce la facciamo...:((((