Ogni tanto arriva qualche buona notizia.
Per ora è solo un progetto, sperando vivamente che diventi una realtà in tutte le città.
Questa è un'urgenza, non solo assistenziale.
Prioritariamente è culturale: è l'educazione al rispetto dell'altro in quanto individuo, senza connotazioni di carattere sessuale.
In questi terrificanti tempi di intolleranza e violenza, il progetto del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è solo civiltà.
1 commento:
Sono molto contenta per questa iniziativa anche se qualcosa devo dire perchè riguarda, se ho ben capito, omosessuali maggiorenni non ben voluti in casa per le loro tendenze sessuali. A parte che mi risulta difficile pensare che un figlio possa essere cacciato da casa per questo (so di essere una ingenua!),ma quando si è meggiorenni forse non si dovrebbe andare a vivere e mantenersi da soli, sesso o non sesso? Magari mettersi in un po' di amici, come si faceva una volta con le comuni del 68, visto che è difficile guadagnare, ma perchè essere mantenuti da una struttura pubblica? Non sono mica dei malati, sono persone normalissime, e te lo dice una che ha un fratello gay.
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