mercoledì 29 febbraio 2012

IL PUDORE


L'altissimo e colto dibattito televisivo che attualmente tiene banco è la rivendicazione da parte di Sara Tommasi ed Arianna David di essere state loro le prime ad andare in giro senza mutande e non Belen con la sua farfallina svolazzante.
Anche i maggiori quotidiani nazionali si lanciano a pesce su questo tipo di notizie.

Ma seriamente dai... ma davvero ci si sente più in gamba di un'altra donna se si riesce ad attribuirsi pubblicamente tale primato?

Non contesto la libertà di scegliere come cavolo vestirsi o svestirsi, nè come giocare con il proprio corpo, con la propria sessualità, come impostare il rapporto con il proprio uomo. Lungi da me essere bigotta, sono una persona altamente aperta mentalmente soprattutto per quanto riguarda costumi e modi di essere: non mi sono mai sentita di giudicare un'altra donna sull'uso che fa del proprio corpo.

Ma il senso della misura, quell'asticella che delimita la libertà di pensiero e l'essere ridicoli credo che esista un po' per tutti, anche alla luce del fatto che il vento sta cambiando e che quel tipo di modello femminile, ormai non tira più.

E allora mi domando questo: il senso del pudore (anche dei propri sentimenti), quella cosa che nessuno ti insegna, ma che dovrebbe comunque essere dentro ognuno di noi .... insomma... quella cosa lì....  ma dov'è andata a finire?

Ed esiste un limite che possiamo definire "invalicabile", oltre il quale si è solo patetici?

Oppure, anche in questo caso, il limite o la malizia sono solo  negli occhi di chi guarda?




8 commenti:

Warp9 ha detto...

Leggila così: per una comparsata in TV o un trafiletto sul giornale che le possa riportare, per un attimo, all'interesse generale, credo che le poverette farebbero anche di peggio.

Greta ha detto...

il pudore esiste eccome: è quella cosa, che quando ti guardi allo specchio ti fa scegliere un abito piuttosto che un altro per non sembrare una donna di facili costumi. Ma ste sgallettate qua, non hanno manco quelli (i facili costumi, intendo)! Fare a gara per stabilire chi è stata prima ad andare in giro a far prendere aria alla patata dà già l'idea del loro spessore morale.

Tendallegra ha detto...

Quindi, i vostri interventi mi confermano che un senso della misura c'è.
O forse siamo noi troppo bigotti?

Taglia ha detto...

Il limite c'è, questo è sicuro. Sara Tommasi l'ha superato da tempo. Ricordo qualche settimana fa la Litizzetto da Fazio, faceva delle battute su... la ex velina, ex di Vieri, come si chiama? Non la Canalis, la fidanzata successiva, che le assomiglia tra l'altro. Vabbè, diceva in un'intervista che faceva l'amore non so quante volte alla settimana. Le rispondeva in un'altra intervista la Tommasi, asserendo che lei l'amore lo fa 5 volte al giorno.

Parentesi: perdonami la scurrilità, supero anch'io il limite: sta ragazza deve avere una figa di ghisa, e il suo lui è pene d'amianto! 5 volte al giorno ogni giorno? Vabbè, richiedo scusa e passo oltre.

Sarà possibile che gli argomenti di cui dibattere via interviste siano questi? Non il sesso eh, che anzi è un ottimo argomento, ma le piccole scempiaggini da ragazzetti. D'altronde, ste tipe senza arte né parte, di cosa vuoi che parlino? Mutande, farfalle e culi.

Sto diventando logorroico con sti commenti chilometrici che lascio da Chissene, e adesso anche da te? :D Madò, son sempre più un vecchio prugnoso, aiutatemi

Tendallegra ha detto...

Caro "vecchio" Taglia: tu lo sai che qui puoi fare come ti pare, vero? ... :o)

Greta ha detto...

Il senso della misura c'è, my darling, e non siamo noi troppo bigotti, probabilmente abbiamo solo capito che certe farfalle bisogna mostrarle solo a chi se lo merita, che quante volte t'accoppi in una settimana sono affari tuoi e che un tantino di sana discrezione non guasta.

Greta ha detto...

p.s. t'accoppi nel senso di accoppiarsi, non di ammazzarsi, ovviamente!

Maurizio Maestri ha detto...

il senso della misura esiste e deve esistere. In Tv ci sono solo dei mostri che devono lottare per la sopravvivenza, mostri sopravvalutati che non sanno fare nulla. Per stare a galla all'inizio basta poco, una scollatura, poi un calendario, poi ci si dimentica di loro dopo 15 masturbazioni, e allora partono le mutande, si dicono cazzate, si rimane incinta del primo coglione. Eh, già pure la procreazione si sono sputtantate. Per i mostri non c'è pudore.