mercoledì 29 agosto 2007

AMBRA


O la si ama o la si odia.
E' sempre stato così per lei.
Personalmente, sono sempre appartenuta alla categoria dei pro-Ambra, perchè anche quindicenne, ha sempre dimostrato una marcia in più.
E poi il successo che l'ha travolta ragazzina, svenuta addirittura per il troppo stress durante uno dei suoi concerti.
Da bambina finto fantoccio di Boncompagni ad attrice convincente, pluripremiata, passando per la conduzione e l'attività di speaker radiofonica, senza tralasciare la sua vita privata, il solido legame con il cantante Francesco Renga, la nascita dei due figli.
Ed oggi eccola qui, che ha raggiunto un nuovo traguardo eccellente: madrina della Mostra del Cinema di Venezia.
E si grida allo scandalo.
Apriti cielo!
Che ci fai lei in mezzo alle star snobbone del cinema?
Cosa c'entra una che Kezich ha definito "un nulla col vento in poppa" col ruolo di madrina a Venezia?
Ma lei tira dritto e non ci casca con le provocazioni, preoccupandosi solo delle raccomandazioni della mamma che le ha detto di muoversi bene, come una brava femminuccia quando indossa un abito e deve scendere dalla gondola, per non fare brutte figure, per non sembrare goffa.
Ormai ha imparato, tanto è andata sempre così per lei.
E va avanti nella sua carriera, sempre più lanciata.
Un anno magico per Ambra.
Piccole donne crescono.

3 commenti:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Sono sempre appartenuta alle "proAmbra" anch'io, l'ho sempre considerata simpatica e con un'intelligenza superiore alla media televisiva.
In Saturno Contro mi è piaciuta moltissimo: brava, bella ed elegante!

Anonimo ha detto...

Quoto, quoto, quoto!

In quel film assolutamente ORRENDO era l'unica a dire qualcosa di nuovo (cinematograficamente parlando).

Anonimo ha detto...

Anche io mi schiero con i "ProAmbra" da sempre: 15 anni fa ero perdutamente innamorato di lei, non l'ho mai trovata odiosa o antipatica, ma mi è sempre sembrata un personaggio che meritava di essere valorizzato: brava brava e brava (confesso che tutt'oggi ne sono ancora un po' invaghito) ;-)