Uno studio di registrazione, ma anche una sorta di taverna dove si ritrovano gli amici.
Uno spazio chiuso, ma anche aperto, dove c'è chi arriva ed entra senza suonare il campanello.
Gli amici di sempre: Mogol, Gianni Bella, Fio Zanotti.
Ma anche dei nuovi: Fabio Fazio (che gli fa un po' da spalla e lo intervista dandogli il "la" per introdurre i suoi pensieri), Max Pisu, Antonio Cornacchione, Laura Chiatti.
E poi la musica.
Tra prediche ambientaliste antinucleare ed appoggio al Governo Prodi (che fa solo promesse che può mantenere, anche se il Paese non gradisce), tra la bacchettata a Mastella sul caso De Magistris e l' incoraggiamento a Berlusconi per la nascita di un nuovo partito (che diventerà vecchio subito se in lui non avverrà un cambiamento) e la telefonata di congratulazioni a Milena Gabanelli per il suo REPORT, alla fine è sempre la MUSICA A FARLA DA PADRONA.
E che musica.
Si circonda di artisti e musicisti raffinati come Stefano Di Battista e Ludovico Einaudi, autori giovani che benedice pubblicamente come Tricarico e la cantantessa Carmen Consoli, che hanno composto per lui due brani strepitosi (tra l'altro, quello di Tricarico da il titolo alla trasmissione, quello di Carmen ha il testo scritto Vincenzo Cerami).
Una sola serata, certo. Perchè unica.
Va bene così.
Un'apparizione del genere lascia molto di più il segno, piuttosto che rientrare con uno show di più puntate.
Oggi tutti parlano di lui.
Mega marketta di promozione al disco in uscita?
Non credo si possa ridurre solo a questo, ma andrebbe bene lo stesso.
Del resto, in Italia a parte Sanremo, non ci sono spazi che promuovono musica.
Ma Adriano Celentano è altro.
E' un grande artista, a tutto tondo.
E qualsiasi cosa faccia, riesce sempre a lasciare il segno.
Adriano Celentano è oltre.
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