mercoledì 21 novembre 2007

THE MANHATTAN TRANSFER


E' così strano per me essere qui.

I Manhattan Transfer a teatro dal vivo.

Forse è il dormiveglia, tra un po' suonerà la sveglia e capirò che è ora di alzarsi per andare al lavoro, che devo allontanarmi dal mio bel mondo parallelo fatto di musica, nel quale vivacchio abitualmente quando posso staccarmi da quello di tutti.

Si abbassano le luci in sala.

Partono le note di BIRDLAND.

Ed ecco che sul palco appaiono loro.

Oddio che emozione, è tutto vero.

Il tempo passa per tutti, anche per loro, sono molto invecchiati.

Ma quando iniziano a cantare si capisce immediatamente che la bravura e la classe non passano.

Accompagnati da una band d'eccezione, hanno regalato al pubblico due ore di virtuosismi vocali strepitosi, di jazz raffinato e godibilissimo anche per palati musicali non propriamente esperti.

Trentacinque anni di carriera meravigliosamente portati, un'emozione unica poter ascoltare dei talenti veri, brividi particolari, difficili da definire, impossibile da raccontare: è quella magia che solo la musica può donarti.

http://www.youtube.com/watch?v=Q1nj6Yla_Vg

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