Onore e merito ad un uomo di Stato. Quello Stato pulito e integro. Ora lo Stato da integro è divenuto integrale. Si sa che la crusca fa c.....e. (parola cifrata per il rispetto del blog sul quale mi trovo) Ps. comunque trovo ancora inopportuna la scelta di utilizzarlo come un simbolo dell'italianità per commercializzare un'autovettura.
@Maurizio: condivido il tuo giudizio. Però torno a ribadire una cosa: purchè non si dimentichino persone della levatura di Falcone e Borsellino, va bene anche uno spot pubblicitario. I miei nipoti adolescenti non sanno chi siano, le nuove generazioni non li conoscono. Anche fargli sorgere la curiosità di sapere, di associare quei visi ad un percorso e a delle storie va bene: l'importante è che l'estremo ed altissimo sacrificio di persone come loro (ed in Italia ce ne sono stati tanti) non vada sprecato nell'ignoranza, nel senso vero ed etimologico della parola, ossia nell'ignorare. Il valore della memoria è importantissimo. Sono profondamente convinta del fatto che bisogna conoscere la storia, sempre rileggerla, ripassarla, mai dimenticarla. E se ci sono dei vuoti, delle disinformazioni, provvedere a colmarle, leggere, informarsi. Non c'è presente, nè possibilità di futuro se ci si dimentica del passato.
2 commenti:
Onore e merito ad un uomo di Stato. Quello Stato pulito e integro. Ora lo Stato da integro è divenuto integrale. Si sa che la crusca fa c.....e. (parola cifrata per il rispetto del blog sul quale mi trovo)
Ps. comunque trovo ancora inopportuna la scelta di utilizzarlo come un simbolo dell'italianità per commercializzare un'autovettura.
@Maurizio: condivido il tuo giudizio. Però torno a ribadire una cosa: purchè non si dimentichino persone della levatura di Falcone e Borsellino, va bene anche uno spot pubblicitario. I miei nipoti adolescenti non sanno chi siano, le nuove generazioni non li conoscono. Anche fargli sorgere la curiosità di sapere, di associare quei visi ad un percorso e a delle storie va bene: l'importante è che l'estremo ed altissimo sacrificio di persone come loro (ed in Italia ce ne sono stati tanti) non vada sprecato nell'ignoranza, nel senso vero ed etimologico della parola, ossia nell'ignorare. Il valore della memoria è importantissimo. Sono profondamente convinta del fatto che bisogna conoscere la storia, sempre rileggerla, ripassarla, mai dimenticarla. E se ci sono dei vuoti, delle disinformazioni, provvedere a colmarle, leggere, informarsi. Non c'è presente, nè possibilità di futuro se ci si dimentica del passato.
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