Ieri sera da Sanremo, in diretta su Rai Uno il "47° Premio della TV".
La superstar assoluta è stata lui, l'incubo che aleggia fin dalle prime ore del mattino, il nostro Jerry Lewis, l'uomo dislessico, imbranato e sordo come una campana, distruggi legamenti altrui.
Imperversa nella nostra Tv, ci aggredisce, ci invade senza ritegno e senza vergogna.
Hanno scelto lui per consegnare il premio a "LE IENE".
Per Luca e Paolo è sembrato il 25 Dicembre, Capodanno, il loro Compleanno.
Lo hanno massacrato tutti, persino la Clerici presentatrice che lo spingeva via dal palco, persino la regia che lo inquadrava a sorpresa mentre parlava al cellulare modello maniaco sessuale da telefonata anonima; Jerry Scotti, suo vicino di posto, aveva le lacrime agli occhi.
Incontenibile, incontrollabile, un'invasione barbarica con tanto di sacco di Roma da parte dei lanzichenecchi.
Quando sono saliti sul palco Greggio e Iacchetti per la premiazione di "STRISCIA LA NOTIZIA" è nuovamente tornato ed il perfido duo lo ha abbracciato e ringraziato quale loro uomo simbolo.
Un tempo pensavo che fosse degradante, non solo per la televisione italiana, ma soprattutto per i giornalisti, definire Luca Giurato come un appartenente alla loro categoria, ma ho cambiato idea.
Lui è l'uomo giusto per la nuova Rai. Vorrei vederlo su l'Isola dei Famosi (ad aprire il cocco), a Ballando con le Stelle (...oddio...oddio...oddio...), ad Affari Tuoi (già me lo vedo mentre, nel tentativo di staccare la ceralacca, scardina tutto il pacco) oppure si....sui pattini a Notti sul Ghiaccio...si si si....sarebbe sublime.
Lui è un mito assoluto, non si tocca.
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