I possessori di una sim WIND in questi giorni stanno ricevendo un laconico sms con il quale il gestore telefonico informa che dal prossimo 1° Maggio 2007 il piano tariffario Wind 10 (costo di 0,10 €/cent al minuto) verrà trasformato in Wind 12, con conseguente aumento delle tariffe.
Oltre all'aumento della tariffazione al minuto, lo scatto alla risposta passerà da 0,15 €/cent al minuto a 0,16 e gli sms da 0,10 €/cent a 0,15.
Questa strategia di fatto aumenterà in maniera coatta i costi di telefonia oltre a veicolare i clienti ad orientarsi verso i nuovi piani tariffari.
Ma, la cosa più evidente, è che, in modo del tutto illegittimo, elude il Decreto Bersani.
Per salvaguardare i diritti degli utenti sono scese in campo la CODACONS e l'Associazione Utenti Servizi Telefonici, che hanno provveduto a dare segnalazione all'Autorità per le Comunicazioni, con richiesta di valutazione della legittimità che potrebbe avere WIND nel modificare unilateralmente le condizioni contrattuali dei piani tariffari senza espressa richiesta del cliente contraente.
Sperando di riuscire a bloccare il tentativo fregasoldi, nel mentre, l'unica cosa che noi consumatori possiamo fare, è boicottare la compagnia telefonica.
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