venerdì 9 marzo 2007

Harry Potter and the Deathly Hallows



Ci siamo quasi.
Il 21 Luglio tutti i paesi di lingua inglese avranno la possibilità di leggere il capitolo finale del Maghetto più amato della storia della letteratura "Harry Potter and the Deathly Hallows".
Per noi poveri italiani ancora non si hanno notizie certe circa i tempi di traduzione dell'opera e la casa editrice Salani non ha dato alcuna comunicazione in merito.
Da appassionata dell'intera opera di J.K. Rowling non vedo l'ora di stringere tra le mani la copia della nuova avventura, chiamare mia nipote e gridarle a squarciagola "....ce l'hoooooooooooooo" ma....non posso negarlo.
La tristezza è profonda.
E' l'ultima avventura, è la definitiva parola FINE posta al mondo magico che la Rowling ha saputo donarci. Ci ha regalato un universo parallelo di fantasia dove ognuno di noi è riuscito a rifugiarsi, ad immergersi, dove ha sognato, dove ha capito che, qualsiasi siano le condizioni, la vita è la stessa da tutte le parti, magia o non magia, con gioie e dolori, con doveri e responsabilità, con cattivi e con grandi e buoni amici, con qualcosa da dover sempre imparare e qualcosa che ognuno di noi può insegnare e trasmettere agli altri.
Però dai, ammettetelo, chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha desiderato di possedere una bacchetta magica?
Cosa ci faresti?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

devo ammettere che l'idea che tutto finisca mi rattrista tantissimo... io adoro Harry :D

Tendallegra ha detto...

Già....è tristissimo non vivere più quell'attesa per la prossima avventura. In compenso però, gira voce che J.K. Rowling scriverà un'enciclopedia della magia...oddio, non è la stessa cosa, però, visto che la saga si avvia alla conclusione, è sempre meglio di niente.